- Per continuare il discorso sugli schieramenti e pratiche alternative nei war games, sarà interessante, penso, raccontarvi, che, a Bassano nel recente raduno, abbiamo provato a cambiare le Condizioni di Vittoria:
- invece del numero fisso e proporzionale di unità nemiche distrutte, come in genere è in tutti i wargames - regola per cui uno ha perso perchè gli è stata dispersa, chessò.. un'unità di Cavalleria leggera, il che può lasciar perplessi..........- abbiamo provato con la più realistica regola che vince chi uccide il CiC ( Comandante in Capo) dell' esercito nemico.
- in molte battaglie medievali, infatti - ma non solo: pensiamo ad Alessandro che va a cercare sul campo Dario...- la notizia - magari anche non vera - che il CiC, era caduto, portava allo sfaldamernto dell'esercito,
- da ciò l'intenzione di cercare sul campo - e quindi di difenderlo, o di fare lo stesso... - il proprio avversario era il piano tattico principale, soprattutto da parte di chi era in forze minori e cercava di risolvere lo scontro prima che la superiorità numerica nemica diventasse decisiva.
- per rendere la cosa vantaggiosa abbiamo aumentato di un punto il valore di combattimento del CiC che combatte in prima linea, lasciando inalterati i suoi rischi di morire in combattimento e i turni di gioco.
- quindi, chi attacca con il CiC aggregato alle unità in prima linea ha un certo vantaggio tattico...ossia mena di brutto:
- l'avversario può sopportare il vantaggio dell'avversario, confidando nel logoramento e nell' incidente sul lavoro....oppure può, deve, fare lo stesso, per non lasciare all' avversario questo vantaggio morale e di iniziativa...
- e così, una volta, i due Re si sono incontrati e scontrati...
- vi consiglio di provare; lo svolgimento e la percezione della battaglia cambiano per davvero.
- saluti
tlbt
In warhammer, anche a causa della scala, può succedere che una caccia spietata al generale risolva troppo velocemente una battaglia. Proprio per evitare che una smodata dose di fortuna faccia pendere le sorti dello scontro immediatamente da una parte, senza possibilità di replica, si è da anni eliminata una regola preesistente che obbligava tutte le unità che avessero perso il generale a fare un test di disciplina per non abbandonare il campo. Alcuni eserciti d'altrocanto, hanno mantenuto coerentemente al loro background, delle regole speciali (chiaramente bilanciate da altri bonus) che sono strettamente legate alla vita del proprio comandante supremo. I Re dei Sepolcri di Khemri sono l'esempio più eclatante: la loro vitalità è data dalla magia negromantica del Re Maledetto, che se dovesse dipartire (nuovamente 🙄 ) comincerebbe a vedere le sue schiere mummificate ridursi in polvere a poco a poco.
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