Carissimi appassionati di Warhammer, per fugare ogni altro dubbio, nato non si sa per quale motivo tra molti giocatori che frequento anche esterni all'associazione, vi riporto esattamente il paragrafo che specifica la regola sugli incantesimi:
"A meno che non sia specificato diversamente, un Mago non può lanciare incantesimi se lui o l'unità con la quale si trova sono ingaggiati in combattimento".
Pag. 110 del regolamento di base. Il dubbio potrebbe, in maniera molto ingenua, essere generato dal fatto che tale specifica si trova nel paragrafo relativo ai proiettili magici e potrebbe generare delle convinzioni relative solo a quel tipo di incantesimi. Conoscendo bene il linguaggio e il modo in cui viene usato da parte dei game designer della GW, sono fermamente convinto che si rivolga a tutti gli incantesimi in generale, anche perchè esistono appositamente incantesimi che specificano il fatto di poter essere lanciati in corpo a corpo.
A questa regola base esiste una sola eccezione, che io interpreto in questo modo dato che non è scritta molto bene, che riguarda gli incantesimi lanciati su unità ingaggiate in corpo a corpo. A pag. 107 del regolamento base, al paragrafo "Lanciare gli Incantesimi" viene scritto:
"I Maghi non possono lanciare Incantesimi alle unità ingaggiate in corpo a corpo, a meno che l'incantesimo non abbia effetto unicamente su chi lo lancia (il che mi fa dedurre che esso stesso sia ingaggiato ndr) o la descrizione dell'incantesimo non specifichi diversamente".
Altra eccezione, come regola speciale di un esercito, sono i vetusti Slaan che possono lanciare incantesimi fintanto che non siano a contatto di basetta col nemico (nonostante l'unità sia ingaggiata in corpo a corpo).
Più particolare la regola che riguarda le Maghe Bretoniane che si considerano completamente in gioco nonostante il posizionamento nel secondo rango. La regola specifica che esse comunque non possiedono linea di vista (pertanto non possono lanciare proiettili magici o simili), ma possono usare la propria disciplina e - lanciare incantesimi (che non richiedono linea di vista!) fintanto che non siano a contatto di basetta col nemico in un combattimento - .
A questo punto però direi che un mago in secondo rango di un unità impegnata in combattimento, non essendo ingaggiato in combattimento (è scritto che eroi o personaggi in secondo rango non si considerano in combattimento), può lanciare incantesimi che non richiedano linea di vista su se stesso o su unità che non siano ingaggiate in combattimento (a meno che l'incantesimo non specifichi diversamente?)
A riguardo, sto aspettando una risposta ufficiale dall'helpdesk italiano della GW su specifiche e chiarimenti dopo aver segnalato il dubbio.
Su una cosa non vi è dubbio ed è espresso chiaramente dal regolamento: un personaggio, sia esso un eroe o un mago, non può essere deliberatamente posizionato nei ranghi posteriori, ma per forza nel primo a meno che questo rango non sia già completato da altri personaggi (caso abbastanza impossibile in un'armata standard da 2000 punti! ricordo che il gruppo comando dell'unità non è composto da personaggi).
A parte le regole speciale di alcuni eserciti, i personaggi (e quindi i maghi) che si uniscono a un'unità devono per forza essere posizionati nel rango frontale.
Un personaggio che si trovasse nei ranghi posteriori a causa del rifiuto di una sfida, non può agire in nessun altro modo fintanto che rimane posizionato e nascosto dietro i suoi uomini (che codardo! 😈 ndr) per cui il problema non si pone.
Nel caso limite (praticamente impossibile per le regole sulla carica) che un mago nel rango frontale non fosse a contatto di basetta una volta che la sua unità fosse ingaggiata in corpo a corpo se ne potrebbe discutere se sia logico o meno che non casti, ma anche qui la regola è abbastanza chiara:
"... un Mago non può lanciare incantesimi se lui o l'unità con la quale si trova sono ingaggiati in combattimento".
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