Ciao ragazzi. Pensavo che sarebbe divertente in vista dell'epifania (gli ultimi noiosissimi e oziosi giorni di festa) organizzare una bella rissa tutti contro tutti di Warhammer. Regole standard, con schieramenti sui quattro lati del campo, ognuno con il suo bel contingente da 1000 punti! Le alleanze che si stringono turno dopo turno, e gli antichi patti che si sfaldano a causa della sete di potere di ognuno, fino all'ultima goccia di sangue! 8)
Se interessati fatemi sapere che vedo come organizzare o per sabato 5 o per domenica 6 gennaio 2008.
Idea carina che ho ponderato già a suo tempo ma al momento di difficile organizzazione e bilanciamento. Dato che è la prima volta, proverei a puntare al "Ne rimarrà uno solo". Con questa esperienza pensavo di organizzare qualcosa del genere, ma più complesso all'interno di un evento di Warhammer (magari la due giorni in progetto da Sievel).
Fatemi sapere la disponibilità, secondo me ci divertiamo un sacco.
"Ne rimarrà uno solo"
Attenzione però che in questo modo, senza obiettivi, per quanto più facile da organizzare (non occorre preparare niente) rischia di diventare come quella di "Star Fleet Battles", carina ma non bella perché se due si mettono contro di uno e il quarto resta al lato del tavolo vince il quarto
Voti in che senso.. parteciperai col chaos??
naaaa... Lizard forever :ninja:
Intendevo tutti sul tavolo e giu botte....ma nulla toglie che gli obiettivi stile Risiko sono una buona idea..ma vanno fatti bene e bilanciati....direi che siamo fuori tempo massimo. Ma mi sembra una idea da sviluppare seriamente....magari usando come paramentro di partenza i punti vittoria di un'esito normale..Pensiamoci bene, potrebbe essere unaq idea espotabile.
Se facciamo questa "pre-release" rumble, poi riesco a capire bene le meccaniche e aggiungerci obiettivi e varianti per una prossima volta. Come ho potuto fare per il campionato, che mi sembra abbastanza bilanciato con gli scenari di Casa e Fuori Casa.
Come dice Kobram a Fantozzi e Filini per la gara ciclistica: Sotto con gli allenamenti!
Alla fin fine ci siamo ritrovati in soli tre, nonostante le otto conferme di qualche giorno prima, con due contingenti da mille punti schierati in sei quadranti diversi del tavolo. E' stata un'ottima occasione per testare delle varianti sul gioco. Ad esempio le fasi alternate, che personalmente mi hanno poco convinto e mi hanno chiarito la scelta per un gameplay per turni, totalmente svolti prima da un giocatore e poi dall'altro. Eseguire come nella maggior parte dei giochi tridimensionali, le fasi alternate, giocando prima tutto il movimento, poi il tiro (e per WH prima ancora la magia) e infine i combattimenti, stravolge in maniera confusionaria lo svolgimento dei turni e delle tattiche. Ottimo che Warhammer, per la tipologia di gioco che è, con elementi e struttura che poco hanno a che fare con lo storico, abbia questo sistema di svolgimento per turni alternati e non per fasi alternate.
Alla fine, dopo quattro ore di gioco e una quasi solida alleanza tra elfi silvani e della stirpe alta contro il chaos, abbiamo ripiegato su una meritata cena di fine vacanze natalizie.
Ottimo che Warhammer, per la tipologia di gioco che è, con elementi e struttura che poco hanno a che fare con lo storico, abbia questo sistema di svolgimento per turni alternati e non per fasi alternate.
Secondo me è esattamente l'opposto, ovvero non è per niente ottimo (tant'è che nei giochi storici puoi facilmente giocare in più persone senza che si verifichino i problemi che abbiamo incontrato - esempio, un bellissimo "Napoleon's Battles" - non il miglior sistema esistente - , Waterloo in sei e una volta addirittura otto giocatori, che senza modificare il sistema a turni alternati sarebbe improponibile in "Warhammer").
Un sistema dove un giocatore svolge completamente il suo turno prima di passare la mossa all'altro, con pochissime eccezioni, è arcaico, non dinamico (si faceva nei regolamenti dei primi anni 70, perché successivamente, nei 3D più evoluti e in particolare nei boardgames, si era già passati alla simulazione di fasi contemporanee). Il sistema "turno tuo turno mio" era rimasto praticamente solo nei giochi per computer.
Personalmente, io preferisco giocare ad un gioco "turno tuo turno mio" perché è molto molto più semplice, non t'incasina la testa, però è veramente rigido e si presta alle gabbole della sequenza di gioco ("faccio io" - "ok controbatto" - "non puoi perché la sequenza di gioco non te lo permette". Questo esiste naturalmente in tutti i giochi, ma in "Warhammer" l'ho trovato abbastanza accentuato).
Vi invito veramente a provare "Star Fleet Battles" (cito sempre questo più che altro perché non abbiamo molto tempo libero per imparare un gioco nuovo e perché è molto gradito in "Esaedro", altrimenti un altro con turni pseudo-contemporanei andrebbe molto bene ugualmente per vedere la differenza, quanto più impegnativo diventa il gioco e quanto più emerga l'abilità tattica del giocatore rispetto alla conoscenza del regolamento)
Tiercullus said:
Ottimo che Warhammer, per la tipologia di gioco che è, con elementi e struttura che poco hanno a che fare con lo storico, abbia questo sistema di svolgimento per turni alternati e non per fasi alternate.
Secondo me è esattamente l'opposto, ovvero non è per niente ottimo (tant'è che nei giochi storici puoi facilmente giocare in più persone senza che si verifichino i problemi che abbiamo incontrato - esempio, un bellissimo "Napoleon's Battles" - non il miglior sistema esistente - , Waterloo in sei e una volta addirittura otto giocatori, che senza modificare il sistema a turni alternati sarebbe improponibile in "Warhammer").
Un sistema dove un giocatore svolge completamente il suo turno prima di passare la mossa all'altro, con pochissime eccezioni, è arcaico, non dinamico (si faceva nei regolamenti dei primi anni 70, perché successivamente, nei 3D più evoluti e in particolare nei boardgames, si era già passati alla simulazione di fasi contemporanee). Il sistema "turno tuo turno mio" era rimasto praticamente solo nei giochi per computer.
Personalmente, io preferisco giocare ad un gioco "turno tuo turno mio" perché è molto molto più semplice, non t'incasina la testa, però è veramente rigido e si presta alle gabbole della sequenza di gioco ("faccio io" - "ok controbatto" - "non puoi perché la sequenza di gioco non te lo permette". Questo esiste naturalmente in tutti i giochi, ma in "Warhammer" l'ho trovato abbastanza accentuato).
Vi invito veramente a provare "Star Fleet Battles" (cito sempre questo più che altro perché non abbiamo molto tempo libero per imparare un gioco nuovo e perché è molto gradito in "Esaedro", altrimenti un altro con turni pseudo-contemporanei andrebbe molto bene ugualmente per vedere la differenza, quanto più impegnativo diventa il gioco e quanto più emerga l'abilità tattica del giocatore rispetto alla conoscenza del regolamento)
Certo che tu Warhammer lo odi proprio eh!
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