Battaglia amichevole ieri a Esaedro tra i Guerrieri del Caos di Ovoloff e gli Alti Elfi di Elrond.

Configurazione ETC a 2250 punti.
Si opta fin dall'inizio per un approccio altamente amichevole e gli Alti Elfi concedono subito il vantaggio di schierare tutte le proprie unità, pur scegliendosi un lato favorevole, mentre i Guerrieri del Caos sono ancora incerti su come conformare la propria armata.
Il sole cala all'orizzonte, proiettando negli occhi dei leggiadri difensori di Ulthuan una strana ombra rosso sangue che deciderà per tutta la partita le sorti dell'incontro.

Gli Alti Elfi schierano il Principe protetto su Drago delle Stelle. Le scelte truppe sono per gli arcieri e i lancieri, le speciali per una grossa unità di Principi Drago guidati dallo Stendardo da Battaglia. Carro dei Leoni, due di Maestri di Spada, Guardia della Fenice, Baliste e Aquila singola.
I Guerrieri del Caos scelgono di onorare Khorne donando vendetta furiosa nell'indole dei suoi adepti corrotti. Generale su Drago del Caos, Furie e Mastini di Khorne. Due Carri del Caos marchiati, Cavalleria di Prescelti con Eroe e Sacerdote aggregati ad invocare la buona sorte al Volere degli Dei. Immancabile nelle loro fila, chiaramente, il Cannone Infernale.

Il generale Ovoloff opta per un movimento guardingo, a metà tra l'aggressivo e il difensivo. Resta all'attesa della mossa avversaria pur proponendosi in avanti, cercando di accerchiare su entrambi i fianchi l'avversario. La magia sortisce pochi effetti, ma del resto non ci si aspettava granchè, mentre il Cannone Infernale uccide sul colpo tre Principi Drago. Il drago sputa fiamme da entrambe le sue teste, uccidendo due Maestri di Spada sul fianco destro.
Elrond, amante delle tattiche di gioco aggressive (forse solo perchè non ne conosce altre a riguardo) a sua volta tenta di avanzare sui lati, soprattutto quello sinistro. Il Drago delle Stelle si mette in mezzo tentando di far fuggire a causa del terrore che provoca, l'unità di mastini del caos (capirai... :-|). Ma è chiaro fin da subito che (come sempre e da sempre ndr) i dadi per l'intera partita, contro ogni scienza statistica, non gireranno a favore di Ulthuan. Il Mago di primo livello non riesce a lanciare nessuno dei suoi incantesimi, e gli arcieri a supporto delle baliste non riescono a fare ferite importanti, se non eliminando un solo servente nanico del cannonaccio sputa icore.

Fin dal secondo turno si capisce, tra l'altro che Elrond, prende la partita sotto gamba (Alti Elfi, tz.. :-D).
Il terzo, quarto e quinto turno scorrono via lenti, in un'eterna agonia che il giocatore elfico ricorderà - si spera - per sempre. Per non parlare del sesto turno. Il suddetto pirla (perchè essendo il sottoscritto, mi permetto di definirlo tale) si permette nel giro di un'intera battaglia di scrivere il manuale del perfetto giocatore di biglie in salita, con la neve, senza l'indice della mano destra (mentre in realtà è d'uopo ricordare che si stava giocando a tutt'altra cosa) e inanela la seguente serie di nefandezze:

- Caricando sul fianco l'unità di cavalleria del caos del sonante valore di 600 punti, effettua tra cavalieri, personaggi e cavalli la bellezza di 14 attacchi a Forza 5 (dimenticandosi che l'eroe li fa a Forza 6) e 5 attacchi a Forza 3, colpendo la bellezza di una volta, senza fare una ferita. In tutta risposta i Guerrieri del Caos gli seccano lo Stendardiere da Battaglia con la Bandiera da Battaglia (per i profani, leggasi 200 e rotti punti con un bonus al RC di 1+d6). Morale della favola: la domenica meglio rimanere a casa a sentire "Tutto il calcio minuto per minuto".

- Si dimentica che il Drago avversario è soggetto alla furia del suo Cavaliere e non lo obbliga a caricare il Carro dei Leoni quale unità nemica in raggio (già coinvolta in un corpo a corpo), cosicchè esso va a caricare il turno successivo il Drago elfico sul fianco con conseguente frittata.

- Il Drago Stellare con il suo bel principone fotomodello, pur caricando sul retro la solita cavalleria caffettiera di Khorne, mette a segno un solo attacco su dieci (beh.. ovvio.. ). In tutta risposta si becca una carica sul retro di un carro. La ciliegina sulla torta di Elrond arriva quando, con la testa svuotata dall'ilarità della sorte, calcola un bel bonus di +2 per la carica sul retro da parte del carro (eh si che la sera prima non avevo neanche messo dischi in qualche localaccio... ). Come nelle ultime tre partite, il bel principino se ne era già dipartito (e quando mai) scordandosi pure di poter ripetere i tiri armatura (mah si, tanto... :mad:).

- Se in tutto questo fosse molto ridicolo pure il doppio uno di un inutile incantesimo lanciato con due soli dadi, comincerei... anzi, Elrond, comincerebbe a lamentarsi.

Nel sesto turno gli Elfi, che già al terzo turno avevano perso le Guardie della Fenice subendo morti perfino dai cavalli dell'ippodromo di S. Siro, tentano di salvare il salvabile, conquistando quadranti ma perdendo un'aquila dimenticata dietro un bosco e prontamente abbrustolita dal Drago del Caos rimasto senza domatore.

Guerrieri del Caos Milleseicento e rotti...
Alti Elfi Millecento e qualcosa.

I Guerrieri del Caos ottengono una meritata Vittoria Minore, se non altro per la magnifica sportività e dedizione del generalissimo Ovoloff.
A Elrond che dire? Che forse giocando al Superenalotto sono più gioie e meno dolori che a Warhammer. 🙁:goodidea: