E vabbè, mi è scappata una M anzichè una N...
Può accadere no? 😀

Il tempo scorre inesorabile...
Delle 48 ore di attesa che l'Uomo che Fuma ha concesso ad Ebony Hound, Firegaze, Urania ed al loro nuovo alleato per avere una risposta, quasi 12 sono trascorse...
Come se non bastasse Urania, reagendo d'istinto al pericolo, ha iniziato a manifestare strani, bizzzarri poteri...
Inoltre, la Polizia di Miami ha iniziato ad indagare sugli squarci prodotti in due case della periferia della città dal confronto fra i nostri eroi ed un misterioso meccanoide le cui motivazioni e mandanti rimangono tuttora ignoti. Giungeranno a capo di qualcosa?

Il Detective Odafin Tutola (“Fin” per gli amici), si era appena seduto sulla sua scrivania nell’ufficio della Special Victim Units (Unità Vittime Speciali) della Polizia di New York, e stava finendo di controllare il suo ultimo rapporto sorseggiando un caffè, quando il Capitano Cragen chiamò lui ed il suo compagno, il detective Munch, nel suo ufficio.
“C’è una segnalazione da controllare…” esordì il capitano “Pare che un uomo di colore, proprietario e maestro di un dojo di arti marziali tenga segregate nella sua palestra due ragazze minorenni bianche. La palestra risulta chiusa da settimane ma sembra che saltuariamente riceva la visita di un altro uomo. La segnalazione è anonima, per cui niente mandato di perquisizione, ma se fiutate qualcosa che non va chiamatemi immediatamente e io mi attiverò col Procuratore Cabot affinchè ce lo procuri!”
Il viso di Fin, da marrone chiaro divenne grigiastro, prese la cartella che il capitano gli porgeva e, mentre usciva dall’ufficio diede un’occhiata veloce ai documenti in essa contenuti, e si sentì ancora peggio.
“Qualcosa non va Fin?” interloquì Munch mentre uscivano dal distretto.
“John, io… io conosco quest’uomo, era un mio amico, è sempre stata una persona integerrima, non posso credere che sia coinvolto in questa storia!”
“Fin…” lo redarguì Munch “da quanto tempo facciamo questo mestiere? Quante volte persone in apparenza oneste ed irreprensibili in realtà nascondono terribili segreti? Quanti ne abbiamo sbattuti dentro io, te, Benson e Stabler?”
Fin raddrizzò le spalle ed aprì la portiera dell’auto “Hai ragione” disse semplicemente, dimostrando di aver recuperato l’autocontrollo.
“E poi…” proseguì Munch salendo a sua volta nell’auto “ricordati che una persona è innocente finchè non viene dimostrata la sua colpevolezza.”
“Hai ragione… “ concluse Fin “… e speriamo che Mr. Tae-Kwan non ci crei problemi, quel tipo è in grado di suonarle anche a Chuck Norris!”

“Allora, tenente Armando Alejandro Estrada, numero di matricola GT1-047, nome in codice: “Nitro”, abbiamo verificato il suo rapporto e devo dire che le sue accuse sono state confermate! Abbiamo già provveduto ad eliminare…”
“Fisicamente?” Interloquì Nitro…
“In certi casi sì, in altri no!” Riprese il suo superiore.
“Eliminare, dicevo, le cellule più piccole. Ad esempio, abbiamo sorpreso il Capitano Samuel Jackson, del distretto di Miami, mentre cercava di forzare, per conto di chi stiamo ancora indagando, il nostro database contenente tutte le informazioni riguardo i progetti H… Lui è stato arrestato ed il suo gruppo smantellato!”
“Ad ogni buon conto, per quanto ne sappiamo, alcune cellule deviate più grosse hanno stabilito contatti con organizzazioni per ottenere finanziamenti e contatti, e con altri metaumani per avere degli agenti nettamente superiori ai nostri i quali, nonostante tutto l’armamentario di cui possiamo dotarli, restano pur sempre umani.”
“Non siamo in grado di stabilire se queste cellule stiano agendo per conto proprio oppure operano secondo una strategia di infiltrazione progressiva nei nostri ranghi, al fine di debellarci o di prendere il controllo della nostra organizzazione… Il suo avvertimento è stato tempestivo e questo ci ha permesso di stabilire che i vertici dei Guardiani non sono corrotti… Ma per controbattere queste cellule abbamo bisogno anche noi di personale più”all’altezza della situazione”
“Concordo, signore…” Annuì Nitro “E penso di avere un’idea al riguardo, ma per attuarla ho bisogno di avere certe garanzie…”
“Mi esponga il suo piano, tenente!” Ordinò il superiore.