[SIZE=2]In realtà, Playmo, non hai compreso appieno il senso del mio messaggio ... ma è normale, perché una cosa che non mi piace è parlare solo via email e strumenti telematici. E su questo, non volermene, un pò ti devo criticare perché il piacere della tua compagnia c'è sempre stato eppure ti sei isolato sempre di più, dietro questo schermo telematico. Anche affidare questi sentimenti a un sito Internet anziché a un incontro con gli amici è un segnale piuttosto forte.[/SIZE]

[SIZE=2]Sai, per parlare, bisogna essere in due, e mi avrebbe fatto veramente tremendamente piacere ... quest'anno però non ho avuto l'iniziativa di alzare io il telefono per motivi che certo (penso) sai, ho atteso le chiamate degli amici. Devo dire che non ne sono arrivate tante. Non rimprovero nessuno per questo, sono solo amareggiato. E mi sento molto solo.[/SIZE]

[SIZE=2]Della tua decisione mi avevano già detto. Lo immaginavo, non mi sembrava giusto chiederti di far parte dell'associazione se non la frequenti. Il direttivo sperava che tu rimanessi, ma io sapevo che era difficile.[/SIZE]

[SIZE=2]ma ciò non vuol dire che mi faccia piacere donare 420€ annuali ad un'associazione nata per il divertimento degli iscritti che invece di proporre svago, propone di lavorare per raggranellare i soldi necessari alla sua stessa esistenza.[/SIZE]

[SIZE=2]Sono stato costretto a fare così perché mi sono mancati supporti di altro tipo, da molte parti. Non nego di aver forse sperato troppo di poter rimettere tutto a posto puntando su una gestione d'azienda; i risultati non sono buoni. [/SIZE]

[SIZE=2]Persone di cui sappiamo nome e cognome e che avevano approvato a gran voce l'investimento per estendere la sede hanno prima promesso, poi hanno anche fatto, ma solo fino a quando non è sorto un problema assolutamente banale che si poteva risolvere in dieci minuti. Un problema che ha rivelato che non facevano per l'associazione, ma facevano per loro e per il gruppetto che volevano accanto a sé. Ecco il problema di fondo. E adesso lasciano tutto, trovando una scusa altrettanto banale e mettendo in atto una strategia d'uscita che non porterà a niente e che lascia il peso di tutto quanto fatto, compreso il dispiacere e il timore di veder tutto scomparire nel nulla dopo così poco tempo, su chi resta. Forse abbiamo fatto un passo troppo lungo; però ci si poteva riuscire, bastava poco. Bastava lavorare assieme e aver pazienza, attendere quei due, tre anni che ci avrebbero portato al successo.[/SIZE]

[SIZE=2]L'associazione quindi per responsabilità esclusiva mia (perché ne sono il presidente, e questa responsabilità non ricade su altri), anche se chiude il 2009 senza debiti grazie all'ottimo lavoro del direttivo, non è adesso in una buona situazione. Non si sa come sarà l'anno prossimo.[/SIZE]

[SIZE=2]E' vero, si sono ripresentate dinamiche vecchie. E' vero, avevi ragione. Però, se ci fosse stata la presenza di tutti e io fossi stato sostenuto di più, senza aver sempre molti che mi dicevano: "Non sono d'accordo", ma con chi mi appoggiasse anche con il suo lavoro e con il suo sostegno quando le cose si sono fatte complicate, non sarebbe andata così, te l'assicuro.[/SIZE]

[SIZE=2]Assisto al fallimento di un progetto nel quale ho creduto molto. Non ne sono orgoglioso. Del resto, assisto al fallimento di ben altro, nello stesso tempo. Questo fallimento del "progetto tridimensionale" arriva in un momento, nella mia vita, già terribile per l'accumularsi di molte altre situazioni. [/SIZE]

[SIZE=2]Non ce l'ho con nessuno.[/SIZE]

[SIZE=2]Ci ho provato con onestà, sincerità e un unico obiettivo: accontentare il maggior numero di persone e sviluppare l'associazione. Pochi mi hanno dato una mano, pochi me la stanno dando adesso nel momento in cui c'è bisogno. Io credo comunque di aver fatto un buon lavoro, quello che finora abbiamo avuto è stato molto bello e poco bastava per renderlo bellissimo e per ritrovare quelle cose che tu dici di non trovare più. C'eravamo, questa estate; le avevamo. Era bello. Il progetto naufraga a causa di una sola cosa: l'egoismo.[/SIZE]

[SIZE=2]Io non vado via adesso, non sono una persona che lascia la nave in alto mare nei momenti di tempesta. Sicuramente, con la responsabilità che sento, e le critiche che continuo a ricevere, non mi riproporrò per un terzo mandato. Fra due anni qualcuno dovrà prendere il mio posto. Io ho bisogno, ora, di altre cose, di cose nuove, per ritrovare una serenità che non ho più.[/SIZE]

[SIZE=2]Nel tuo giudizio sul fatto che sia cambiata la voglia di divertirsi, dici una cosa ovvia. Non è diminuita però e non è venuta meno, si è solo trasformata, e lo si vede ogni giorno. Estendi una sensazione tua a tutto il contesto e questo, Playmo, è un atteggiamento sbagliato.[/SIZE]

[SIZE=2]Ti ringrazio a mia volta per la tua sincerità, della quale non ho mai dubitato. [/SIZE]