Dato che va tutto sempre bene e non c'è nulla mai di cui sparlare direi che è il caso di chiarire un paio di punti:
- E' bello sapere che abbiamo una persona che sia adopera tantissimo per gli altri e che fa in modo che tutti possano usufruire del suo lavoro: sia professionale che puramente ludico.
- E' bello essere esortati a partecipare agli incontri che egli organizza per avere la possibilità di stare assieme divertendoci.
Ma ciò non toglie che ognuno ha diritto alla sua privacy!
Signor presidente, pur avendo molta stima nei suoi riguardi e concordando sul fatto che il suo lavoro è di indubbio valore per il divertimento di TUTTI, vorrei chiederle di smetterla di ficcare il naso negli affari degli altri.
Se un giocatore lamenta il fatto che un trasporto e' stato sospeso per natura ignota, non mi pare il caso di andare a trovare subito un altro mezzo per far in modo che questi possa partecipare ad una sessione di gioco stabilita.
Le ricordo inoltre che ci sono dei giocatori che non si fanno più vedere, pur restando in un uno degli svariati party.
Per caso loro godono di un diritto a noi precluso (immunità diplomatica?).
Le ricordo inoltre che, nel nostro caso, l'età non è più verde e diverse cose sono cambiate da quando giocavamo e ridevamo in altre sedi. Qualcuno ha problemi di famiglia, qualcuno di lavoro, qualcuno di salute e qualcuno di "scoionamento" totale, ma questo non deve essere preso come un fatto che mina il divertimento.
Mi permetta di darle un consiglio: se un player comunica anche un minuto prima la sua assenza, peggio per lui. Ci sono gli altri che vogliono giocare e una sessione, anche con un solo player, può essere fruttuosa quanto quella con 5, 6, 7, ...
Nessuno qua si perde una puntata dei suoi racconti che ci vedono coinvolti e di questo (credo di parlare a nome di tutti i suoi players) le siamo grati. Ma ciò non toglie che quando partecipiamo alle partite lo facciamo innanzitutto perchè ci DIVERTIAMO.
Se poi questo deve diventare una specie di lavoro (settimanale o bisettimanale o di qualsiasi altra cadenza) la voglia scema e con lui i players.
Perciò vediamo di limitare le incazzature nei confronti di tutti e cerchiamo di ritornare a quello spirito che aveva contraddistinto i nostri primi passi in questo fantastico mondo che è il GDR ossia: DIVERTIRSI.
Se sono obbligato a fare qualcosa non mi diverto e allora che gioco a fare?
Ciao
Playmo
Allora,
La discussione è riaperta dopo esser stata inizialmente eliminata perché mi ha dato stimolo per completare il settaggio dei permessi del forum. Speriamo che adesso sia ok, e se no tant pis come dicono in Francia.
Perciò vediamo di limitare le incazzature nei confronti di tutti e cerchiamo di ritornare a quello spirito che aveva contraddistinto i nostri primi passi in questo fantastico mondo che è il GDR ossia: DIVERTIRSI.
Ciò che mi preme sottolineare è che una partita a un GDR, contrariamente a una ad un bel boardgame o wargame per arrivare all'estremo del videogioco nel quale si è puri utenti, trova il suo compimento in una comunità . Nella comunità, si devono divertire tutti e si deve divertire anche il Master, non solo i giocatori che non sono dei clienti usufruttori di un servizio.
Ciascun Master ha il suo modo di preparare il gioco; è chiaro che il Master impiega mezz'ora o meno per preparare cinque ore di gioco non risentirà della partita saltata nello stesso modo di chi invece nella preparazione ci mette 3-4 ore per una di gioco e magari cerca di trovare un ruolo per tutti (in un mondo ideale) e una storia per tutti (in un mondo ideale), se possibile incastrare nella meccanica di un racconto ...
Ma ciò non toglie che ognuno ha diritto alla sua privacy!
Nel nome della privacy si invocano spesso cose fuori luogo. L'italiano ha uno strano modo di concepire il concetto di privacy, totalmente diverso da quello anglosassone che sta alla base dello stesso. "Privacy" non vuol dire "posso fare ciò che mi pare".
Signor presidente, pur avendo molta stima nei suoi riguardi e concordando sul fatto che il suo lavoro è di indubbio valore per il divertimento di TUTTI, vorrei chiederle di smetterla di ficcare il naso negli affari degli altri.
La stima reale è, onestamente, ricambiata. Caro Playmo, anch'io ti stimo. Per quanto riguarda questo post, invece, sui contenuti del quale non concordo pienamente, ringrazio e cortesemente chiedo che cosa c'entra il riferimento alla mia carica di presidente dell'associazione con una discussione legata alle partite di MERP.
Se un giocatore lamenta il fatto che un trasporto e' stato sospeso per natura ignota, non mi pare il caso di andare a trovare subito un altro mezzo per far in modo che questi possa partecipare ad una sessione di gioco stabilita.
Ritengo possa essere utile presentare delle alternative e delle possibili soluzioni a un problema. Se poi per il terzo non è un problema il non esserci chiaramente non gradirà la potenziale soluzione al problema.
Qualcuno ha problemi di famiglia, qualcuno di lavoro, qualcuno di salute e qualcuno di "scoionamento" totale, ma questo non deve essere preso come un fatto che mina il divertimento.
Ciò è valido per tutti e vale anche per chi prepara l'avventura. Se al giocatore è richiesta energia 5 (ovvero cercare di partecipare e di divertirsi), al Master è richiesta, se i giocatori sono ad esempio 5, energia 25.
Non siamo davanti a un computer sul quale gira WoW, dietro al quale c'è uno staff di centinaia di programmatori pagati che ci permettono semplicemente di pagare un obolo e schiacciare un bottone. Il canone di "Esaedro" non va a compensare il Master, compensa solo la struttura. Il Master è compensato da diverse cose (altrimenti non lo farebbe), una di queste cose è il piacere di giocare l'avventura e di avere tutti i suoi players. Il suo obiettivo artistico (e non sto sparando iperboli) sarebbe che tutto il suo pubblico si divertisse allo stesso modo.
Se poi questo deve diventare una specie di lavoro (settimanale o bisettimanale o di qualsiasi altra cadenza) la voglia scema e con lui i players.
Se vogliamo far riuscire bene una storia, e partiamo dal presupposto che ciascuno di noi nella storia ha la stessa importanza e non sono pagine di un libro che scorriamo, ci renderemo conto dell'importanza della costanza. Non si sta dicendo costanza al 100%, naturalmente, e al di sopra di ogni cosa.
L'assurdo è che, e ve lo dico onestamente, mi sembrate spesso più contenti di andare al lavoro e farvi due o tre ore di straordinario che di saltare una giornata di lavoro per fare MERP (o HARP, o Warhammer) ... ragazzi, io di fronte alla scelta non esito un attimo, mi prendo una giornata di ferie e vengo a giocare (l'unico caso in cui non posso è quando vado all'estero).
Perciò vediamo di limitare le incazzature nei confronti di tutti e cerchiamo di ritornare a quello spirito che aveva contraddistinto i nostri primi passi in questo fantastico mondo che è il GDR ossia: DIVERTIRSI.
Applausi. Ricordando che talvolta incazzarsi fa bene perché si tira fuori un po' di carattere.
Se sono obbligato a fare qualcosa non mi diverto e allora che gioco a fare?
Ancora applausi. E se il Master smette perché non ha più voglia e non si diverte?
Alex ha smesso, perché ritiene di non poter più sostenere il ritmo di una volta. Ma noi ci siamo rimasti male (credo tutto il party). Winny non fa il Master da un po' e i suoi giocatori non vedono l'ora di ricominciare ...
Intendiamoci, non mi sento per nulla obbligato, lo faccio perché mi piace. E continuerò fino alla fine della campagna, anche perché voglio vedere come va, che cosa fanno i giocatori ... però smetterò di cercare di fare l'alchimista cercando di incastrare le giornate libere di tutti. E' semplicemente impossibile, perché non tutte le persone hanno sufficiente flessibilità, molti hanno impegni reali.
Stabilirò un giorno fisso e, mi dispiace, se avrete piacere di giocare dovrete fare il possibile per liberarvi.
Attualmente si gioca il martedì fino alla fine di questa avventura, e faremo anche di sabato. Chi c'è, c'è, e si cercherà di giocare spesso. Poi farà Pongo Star Trek e io passerò al mercoledì con l'altro party.
Ciò che mi diverte è che l'anno scorso mi hanno attaccato perché criticavo un Master che "paccava spesso" (ma io non usavo questo termine), quest'anno mi attacchi tu perché "ficco il naso negli affari degli altri" e critico i giocatori che "paccano spesso" (ma non ho usato questo termine). Insomma quando si tocca la libertà degli altri è sempre un problema - ma io le cose le dico in faccia, non le mando a dire 
.
Gioco di ruolo = gioco di comunità (per come lo facciamo noi), e comunità vuol dire appunto comunità e non singolo, ciascuno deve rinunciare a un piccolo pezzo di sé.
Au revoir
E no!
Cosi non vale, e la rissa dov'è?
Io avevo gia comprato il biglietto per il grande match.
Be pazineza sara per la prossima volta.
Peccato volevo vedere se vinceva la fazione della preparazione o quella del divertimento assenteistico.
Quasi quasi si potrebbe aprire una votazione a riguardo.
A parte gli scherzi, non facciamo baruffa per le caramelle e pensiamo sopratutto a fare quello che sappiamo fare meglio:
[size=+5]DIVERTIRCI[/size]
Comunque sappiate che io ho sempre ragione!!!
Sottoscrivo quanto dichiarato a grandi caratteri da Dak, pensiamo a divertirci.
Ciò detto, ritengo che un Master, dopo aver tanto lavorato per creare l'avventura, l'ambientazione e, nel caso specifico, reinventando in parte un mondo già di per sè complesso e aver predisposto tutto per giocare, ci rimanga quantomeno male se una sessione tanto accuratamente preparata gli salta. Purtroppo, nel mio caso specifico, non ho proprio potuto fare nulla per evitare di dare forfeit questa volta, e di questo mi scuso sia con il Master che con gli altri giocatori.
Parlo anche e soprattutto per esperienza personale e vi dico che, nella mia comunque ventennale esperienza di GdR, non ho mai visto nessun Master (a parte quelli che hanno un party di 8-10 persone!!!) contento di fare una sessione con dei giocatori che "saltano il turno", soprattutto quando la trama è complessa e, ad un certo punto, ogni singolo giocatore diventa importante per lo svolgimento della trama.
Concludendo, ritengo che l'idea di Roby di "inchiodare" un giorno specifico per giocare sia corretta. Tutti sappiamo quando si gioca e ci si regola di conseguenza!:goodidea:
Ciao All
Si volevo in effetti proprio rispondere e concludere su questo.
Questi episodi e discussioni (polemiche, meno polemiche ...) si sono già verificati e più di una volta. E', alla fine, un errore per un Master cercare:
- di fare contenti tutti i giocatori
- di spostare le sessioni a seconda dei loro impegni, perché spesso inconciliabili (per motivi oggettivi o soggettivi)
- di mantenere la coerenza narrativa su tutti i personaggi
Purtroppo, semplicemente non si può. L'unica è ricorrere di nuovo, ancora una volta, alla "bacheca che salva tutto". Un tempo la bacheca era qualcosa di affisso in sede perché ci andavamo ogni giorno; oggi, che non andiamo in sede ogni giorno perché al lavoro, a casa, in giro, stanchi ecc. , la nostra bacheca è il sito. L'email non sostituisce il sito, perché è una cosa passiva, un "push" fatto da qualcun altro al quale si risponde se si vuole, che si presta a interpretazioni, che non è gradita da tutti, e via dicendo. Stessa cosa per l' SMS, anche se chiaramente più diretto.
E quindi le giornate di gioco, per quanto mi riguarda (MERP, quindi), saranno sempre fisse e il calendario di riferimento sarà quello del sito.
Ai giocatori verrà richiesto "un atto attivo" - come quello di andare al cinema, perché se non guardi il programma del cinema non saprai mai quando c'è il film che ti piace. Nessuno impedisce poi ai giocatori di sentirsi fra di loro appunto come si fa per andare al cinema, per scambiarsi opinioni, per parlare dell'avventura, per ricordarsi l'un l'altro che stasera si gioca ... ma il calendario "del Master" sarà quello del sito quindi se non vedete niente sul sito vuol dire che non c'è (guardate anche i post, non solo il calendar).
Per chi non ha Internet (molto pochi ormai, a meno di problemi tecnici temporanei), avviserò io al telefono.
E' chiaro che io non riuscirò mai a cambiare il mio stile di Master perché altrimenti non sarei più io. Quindi, chi parteciperà in modo più assiduo, arriverà puntuale, seguirà il gioco ecc. per forza di cose avrà un "vantaggio" rispetto agli altri perché acquisterà più importanza nella storia, la svilupperà meglio, e via di questo passo. Mi piacerebbe, come ho scritto sopra, poter sviluppare tutti i personaggi allo stesso modo ma se diventa troppo difficile coordinare le partite semplicemente non è possibile.
Qualcuno sarà un po' di più un "casual player" così come esistono i "casual gamers" della Playstation e dell' Xbox. Non faranno zero punti esperienza per questo e non saranno sempre automaticamente relegati in secondo piano ... però ci sarà più rischio. A chi poi fa proprio piacere giocare senza impegnarsi, potremo sempre riservare un Non-Player
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