Il codice inserito era corretto, nessun errore era segnalato dal compilatore. La scritta “END” inserita nell'ultima riga lampeggiava ancora quando il programma venne salvato.
Era tardissimo o prestissimo, l'orologio al polso segnava le 05.27 AM. Il tenue bagliore delle prime luci dell'alba faceva capolino oltre le persiane chiuse da diversi giorni. Un avanzo di pizza era gettato sul pavimento lercio, dove animaletti di ogni genere combattevano tra di loro per accaparrarsi il cibo lasciato incustodito.
Una luce si accese sul monitor, la scritta “ESECUZIONE” lampeggiò per qualche secondo ed infine tutto si spense.
La persona seduta davanti al computer perse i sensi e la sua testa ciondolò per diversi momenti prima che il corpo esanime crollasse a terra dove gli insetti ancora combattevano. Poi il sangue cominciò a colare, colare, colare ...

“ ... negativo centrale, la porta è chiusa dall'interno e nessuno risponde. Devo richiedere l'autorizzazione a sfondarla. Passo ...”
“ ... richiesta autorizzazione ricevuta, attendete in linea mentre contattiamo il giudice, passo ...”
“ ... agente Tyler Myles resta in attesa ... passo ...”
“ ... ci vorrà solo qualche minuto, passo ...”
L'uomo infilò l'apparecchio nella tasca interna del giubbotto, mentre si girava verso la sua compagna china a controllare il pavimento alla ricerca di qualche indizio che, sapeva, non esserci.
“Carla è inutile che cerchi c'è ne saranno milioni di impronte la sopra ...”
“Non mi interessano le impronte, sono gli insetti che circolano qua che mi preoccupano, li vedi?”
“Vedo solo qualche scarafaggio, ma credo sia normale in uno stabile di questo genere ...”
“Si dirigono tutti verso l'interno dell'appartamento, ho uno strano presentimento ...”
“Con la puzza che proviene da oltre la porta direi che fanno bene, molto probabilmente hanno trovato il cibo che sembra mancare alla gente che vive qua.”
“Preparati al peggio appena avremo sfondato, non credo sarà bello ciò che vedremo ...”
La radio gracchiò: “ ... centrale a squadra 254, Tyler ci sei, passo ...”
“ ... si ci sono, abbiamo il via libera, passo ...”
“ ... si potete entrare con ingiunzione n. 1587/77 firmato dal giudice Gray, passo ...”
“ ... ora lo segno per il rapporto, credo avremo bisogno dell'ambulanza, forse del coroner se il mio olfatto non mi inganna, c'è una puzza qua ... passo ...”
“ ... ricevuto, ora li allerto, avvisami quando siete entrati, passo ... ”
“ ... si mamma, passo e chiudo ...”
Carla estrasse il distintivo, mentre Tyler sparava alla serratura della porta.
Diverse persone, udito lo sparo, si riversarono nel corridoio chiedendo a gran voce cosa stesse succedendo.
“Questa è la Polizia di New York” disse la donna sollevando il distintivo in modo che tutti potessero vederlo: “È in corso un'operazione di salvataggio, vi prego di rientrare in casa e rimanere a disposizione per le eventuali deposizioni che avrete da fare alla fine, grazie!”
“Si prima ci sparate e poi ci salvate ...”
“La puzza vi è arrivata in centrale?”
“Si perchè Bruce, quando mangia lo scoop, scoreggia sempre e loro vogliono respirare, ahahahah ...”
L'agente si voltò verso l'ultimo che aveva parlato: “Ora, se avete finito di divertirvi, dovreste ritornare ai vostri alloggi ...” il tono calmo e lo sguardo fisso sulla sua persona fecero abbassare gli occhi all'uomo che si voltò e tornò verso la sua porta, mentre gli altri lo imitarono poco dopo.