E' incredibile quanto una nullità come Crudelia sia stata utile. Le sue registrazioni scivolavano distrattamente tra le mani di Lucas mentre formulava questi pensieri.
L'Arasaka non era il posto dove commettere errori, altrimenti la bomba sarebbe esplosa.
La microbomba, questa dannata assicurazione che i vertici aziendali avevano imposto a tutti i loro addetti.
'Mi intendo di esplosivi quanto un asino si intende di taglio e cucito'.
'Chissà se anche il grande guru ne è provvisto ...'
Mentre stava rimuginando, l'interfono squillò e una voce metallica dall'altra parte del microfono lo informò che era l'ora della riunione.
Kane prese le documentazioni riposte ordinatamente sul suo tavolo e si avviò verso l'ultimo piano.
L'Arasaka tower di New York, un obelisco alto 1.300 metri, con tutte le difese sempre attive contro minacce interne ed esterne. L'attentato di inizio secolo aveva reso tutti più guardinghi e quasi ogni grattacielo era dotato di sistemi di difesa anti-aerea.
La salita verso l'attico durò poco più di dieci secondi, mentre Kane si annotava mentalmente i punti i di cui avrebbero discusso.
Ma le decisioni di quella riunione non sarebbero state al centro della sua attenzione, qualcuno si sarebbe messo in contatto, ma come?
L'ascensore si fermò, le porte si aprirono e Kane fece il suo ingresso, mentre tutti i direttori cominciarono ad applaudirlo. Le rivolte sulle stazioni orbitanti erano opera sua; grazie a qualche contatto all'Orbital Air che ancora aveva, le scorte di cibo erano giunte in orbita mescolate a qualche nuovo ritrovato industriale che eliminava ogni tipo di inibitore emozionale.
'Un lavoro eccezionale ...”, “Complimenti ...”, “Un'idea davvero fantastica ...” erano alcune delle frasi che gli uomini presenti gli dicevano, mentre gli battevano la spalla.
“Felice di vederla signor Kane ...” la voce scheletrica proveniva dal fondo della stanza dove Saburo aveva preso posto.
“Signor presidente è un onore averla presente ...”
“Non faccia lo sciocco Kane, nessuno è mai contento di vedermi ...”
“Se sono qui è grazie ai suoi risultati, anche se ottenuti con metodi non proprio convenzionali ...”
“La ringrazio ...”
“Se non le dispiace vorrei cominciare questa riunione e finirla al più presto; il dottore sente la mia mancanza ... eheheheheh”
Tutti presero posto, mentre il presidente Arasaka iniziava:
“George, la rivolta è sotto controllo?”
“No signore, per ora no, secondo le mie informazioni quattro stazioni su sei sono completamente isolate ...”
“Ricontrolla, ho appena letto sullo schermo che anche Epsilon 4 ha chiuso tutte le baie di attracco.”
“Lo farò subito...”
L'uomo si alzò e svanì dietro le porte dell'ascensore.
“Lucas la perdita stimata per l'Orbital Air?”
“Circa 6.000 miliardi di eurodollari presidente ...”
“E il tuo consiglio?”
“Cominciamo a comperare le loro azioni ...”
“Quante ne abbiamo ora?”
“Siamo attorno al 2%”
“Bene raddoppiamo la nostra influenza, quanto ci serve per entrare nel consiglio di amministrazione?”
“Secondo le analisi di mercato direi che che il 10% è il traguardo minimo, ma se anche la sesta stazione si ribella ci basterà il 7,5 %.”
“Martin occupati della compravendita, voglio arrivare al 4 entro questa sera e non voglio perderci più di 1.000 miliardi altrimenti non avrete i vostri cesti a Natale”
“Lo consideri fatto signore” e si congedò.
“Bene ora non ci resta che aspettare e sperare che la droga abbia effetto anche su Omega 7”, la voce gracchiante del vecchio incuteva paura e rispetto, il suo potere era tale che qualsiasi persona presente non osasse respirare senza che lui avesse dato prima il suo consenso.
“Abbiamo altre importanti questioni da discutere che richiedono la mia presenza?”
Un coro di “no“ si alzò all'unisono.
“Bene, vado a far visita al dottore che già sente la mia mancanza, signori è stato un piacere.”
La carrozzella di diresse verso l'ascensore, quando le porte si aprirono il vecchio espresse un ultimo pensiero: “Signor Kane l'aspetto a casa mia una di queste sere, magari porti anche i suoi ex compagni di avventure ...”
“Sarà mia cura invitarli appena entrerò in contatto con loro.”
“Si abbiamo qualche questione da approfondire. L'aspetto, ma si ricordi di venire dopo l'iniezione altrimenti sarei di poca compagnia ... Arrivederci ... eheheheheheh.”
Le porte si chiusero e il vecchio scomparve.
La riunione si protrasse ancora per qualche ora, poi, dopo i soliti convenevoli, tutti si diressero verso i loro uffici.
Mentre cercava le registrazioni di Crudelia nella tasca, Lucas si accorse di avere un pezzo di carta. Avrebbe dovuto trovare un posto in cui leggerlo con cura, ma dove?
Quale posto nella città non sarebbe stato sotto controllo dalle telecamere?
La casa di Saburo Arasaka.
Prese il telefono, e qualcuno dall'altra parte rispose: “Allora dove sono i soldi?”
“Vedo che sei felice di sentirmi Li!”.