Dopo attente riflessioni e letture ecco che spiego un po' l'ambientazione in cui si svolgerà il mio Cyberpunk.
Ringrazio Alex per la preziosa segnalazione di una ambientazione a cui ho attinto..
Ecco quindi un paio di premesse:
L'anno sarà il 2080; il regolamento della Talsorian parla di 2020, ma è stato sritto alla fine degli anni 80 e in 26 anni le prospettive sul futuribile sono un po' cambiate.
Il regolamento sarà quello della Talsorian, ma l'ambientazione è fortemente mediata con quella di Transhuman Space della S. J. Per il resto l'immaginario del cyberpunk classico è pienamente rispettato.
Il party è composto da Playmo, Buzz, Manu, Pongo e Altea, e ci sono a occhio un paio di posti disponibili.
E ora via ad alcuni articoli descrittivi.
ENERGIA E INQUINAMENTO
Il pianeta è andato molto vicino al collasso ambientale; le cause sono state naturalmente l'inquinamento, ma anche il rpofondo squilibrio generato in vari ecosistemi dall'esplosione delle monoculture intensive agricole ( nutrire 11 miliardi di persone è dura!).
Una profonda rivoluzione energetica ha però sostanzialmente bloccato la situazione poco prima del disastro: la creazione di centrali a fusione nucleare efficienti e la diffusione del bioetanolo come carburante.
La fusione nucleare ha permesso la costruzione di centrali relativamente pulite e sicure, in grado di fornire grandi quantità di energia a costi contenuti, in grado di alimentare le moderne megalopoli ( grandi estensioni urbane sul genere di Mexico City sono la regola, non l'eccezione ).
Il bioetanolo ( già usato largamente in nazioni come il Brasile ) Ha pian piano soppiantato i carburanti classici. Ottenuto dalla lavorazione di una canna da zucchero geneticamente modificata per lo scopo, brucia nei motori liberando CO 2 in una quantità che è la stessa poi assorbita durante la fotosintesi dalle piantagioni di canna da zucchero da cui è estratto. Impatto ambientale = a zero.
Questa nuova, grandissima quantità di energia ha permesso nuovi grandi passaggi, come la colonizzazione del sistema solare... ma di questo parleremo più in là
Bye
--------------------------------------------------------------------------------
DOVE SI GIOCA
a S. Francisco che, contrariamente a quanto determinato in Cyberpunk ambientazione classica, non è stata spazzata via dal "big-one" ( di conseguenza per me non esiste nemmeno la "Night city" ipotizzata come sostituta nella ambientazione standard).
Come tutte le città degli U.S.A. è cresciuta a dismisura dassumendo una struttura che potrebbe essere descritta come a cerchi concentrici. L'area più esterna è quella dei quartieri abitativi della classe media-bassa, con un livello di criminalità paragonabile a quello odierno ( per cui abbastanza marcato) con un ordine pubblico gestito dalla polizia pubblica, che qui investe buona parte delle sue risorse. Questa è anche la zona delle Archology", i caseggiati alveari in monoblocco ( tipo una Melara 10 volte più grande).
Andando verso l'interno c'è una vasta area urbana che la municipalità ha decisamente abbandonato; grandi aree urbane abitate da gente dei ceti più bassi, con un'elevato tasso di criminalità; in gergo viene definita zona di guerra...non è che la gente non ci viva, ma gira armata in genere.
Più all'interno troviamo le zone residenziali di propietà delle corporazioni, che in genere affittano ai loro dipendenti, e di cui amministrano la sicurezza con le loro milizie.
Al centro infine c'è la city; qui vive una ristretta cerchia di ricchi eletti e per il resto ci sono solo locali, negozi e uffici. Qui la sicurezza è anche praticamente. solo a cura delle milizie private, ed è amministrata con molto rigore.
Sulle milizie corporative vale la pena di aprire una parentesi; la legge U.S.A. concede pieni poteri ai privati di difendere la proprietà, legge che esiste anche perchè i privati finanziano e armano la polizia in modo massivo.
1 Ospite(i)
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.