Recensione a cura di Andrea
| Titolo | Star Trek |
| Regia | J.J. Abrams |
| Cast | Chris Pine, Zachary Quinto, Leonard Nimoy, Eric Bana, Zoe Saldana, Karl Urban, Anton Yelchin, John Cho, Simon Pegg |
| Uscita | 8 maggio 2009 |
Quando venne annunciato il ritorno di ** you do not have permission to see this link ** sul grande schermo, in molti storsero il naso. L'ultimo episodio della saga cinematografica aveva lasciato insoddisfatti tutti: fan e non fan. Ma in un'epoca fatta di prequel, remake e riavvii di franchise, l'unica possibilità per la Paramount di tornare a sfruttare un franchise spremuto fino all'osso a quarant'anni dalla sua nascita era metterlo nelle mani di qualcuno che lo trasfigurasse in qualcosa di completamente nuovo, un po' come accaduto (con successo) a Batman. E se per l'uomo pipistrello la soluzione è stata tuffarsi nel dark, nel poliziesco e nell'approfondimento psicologico, qui si trattava di proporre un vero e proprio pop corn movie, pieno di effetti speciali, intrattenimento e umorismo.
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Il compito è stato affidato a quelli che si stanno configurando come i maestri del cinema blockbuster: gli sceneggiatori Alex Kurtzman e Roberto Orci, e il regista J.J. Abrams. Il trio aveva esordito al cinema con il pessimo Mission Impossible III, e quindi era forte il timore che non fossero in grado di stare alla guida di un film così importante. E invece ce l'hanno fatta, forti anche della produzione di Damon Lindelof (co-creatore di Lost assieme proprio ad Abrams).
Il risultato è uno straordinario miscuglio d'azione, effetti speciali, umorismo e tanta, tanta fantascienza - perfetto come blockbuster estivo. Visto da un neofita, è un'ottima introduzione a un potenziale nuovo franchise, e sebbene gli appassionati di ** you do not have permission to see this link ** potrebbero non gradire certe prese di distanza per quanto riguarda alcuni personaggi (in particolare Kirk), apprezzeranno sicuramente i numerosi riferimenti alla saga di Roddenberry, alle serie tv e agli altri film. La presenza di Leonard Nimoy strizza l'occhiolino ai fan in maniera un po' forzata, anche se la trovata con cui è stato reintrodotto il personaggio è assolutamente brillante e serve alla riuscita della trama.
** you do not have permission to see this link ** (un esempio su tutti: ma perché nessuno dei pianeti attaccati da Nero riesce a reagire troncando la sonda?), anche se qui non arriviamo certo ai livelli superomistici e surreali di Mission Impossible III.
Il timore con J.J.Abrams a dirigere era che ripetesse proprio l'errore di Mission Impossible III, con una regia televisiva e raffazzonata, fatta principalmente di piani ristretti e un montaggio affrettato. Per fortuna gli anni passati sono serviti, e in ** you do not have permission to see this link ** Abrams ci regala una regia di ampio respiro, con scene d'azione chiare e momenti grande di tensione. Sia chiaro, Abrams non fa assolutamente niente di nuovo, ma consegna un compito svolto alla perfezione: un grande kolossal.
** you do not have permission to see this link **Come è giusto che sia, il film si apre con un prologo d'azione, subito seguito dall'infanzia dei due protagonisti. Dieci anni dopo, ritroviamo Kirk (Chris Pine) e Spock (Zachary Quinto), che non si sopportano, costretti a stare sulla stessa astronave, la U.S.S. Enterprise, la quale deve compiere il suo viaggio inaugurale andando a scoprire cosa sta succedendo al Pianeta Vulcano, vittima di quello che sembra essere un cataclisma e invece è l'attacco del terribile e vendicativo romulano Nero (Eric Bana). L'equipaggio dell'Enterprise prenderà forma pian piano mentre tenterà di fermare Nero, con l'aiuto persino di uno Spock venuto involontariamente dal futuro (Leonard Nimoy). C'è il giovanissimo Chekov (Anton Yelchin), protagonista di alcuni dei momenti più comici grazie al suo curioso accento russo; la bella Uhura (Zoe Saldana), altro personaggio estremamente divertente grazie a una gag legata al suo nome; il cupo e brontolone dottor McCoy (Karl Urban), il brillante Sulu (John Cho) e a un certo punto sarà Scotty (Simon Pegg) a salvare la situazione. Un cast decisamente azzeccato per questo nuovo equipaggio: gli attori sembrano tutti a proprio agio, in particolare Quinto riesce a essere freddo al punto giusto pur mostrando i dovuti conflitti. Sorprende Chris Pine nel ruolo di Kirk: quello che poteva essere il semplice belloccio di turno risulta alla fine un vero e proprio moccioso insopportabile troppo cresciuto, che imparerà a mantenere il sangue freddo nelle situazioni più incredibili.
Il problema principale del film è che, dovendosi concentrare soprattutto sulla nascita dell'equipaggio dell'Enterprise, Nero risulta un po' troppo marginale nella storia, non tanto come minaccia (che si manifesta sin dal prologo), quanto come motivazioni e approfondimento. La sua presenza sullo schermo è davvero minima, il che dispiace perché il ruolo di villain calza a pennello a Eric Bana.
** you do not have permission to see this link **, infatti, non ci proietta in un futuro lontano che nulla ha a che vedere con il ventunesimo secolo, ma ci fa immaginare un futuro prossimo venturo dove il Golden Gate c'è ancora, la Nokia pure, il piccolo Kirk si diverte a buttare giù da un dirupo un'automobile d'epoca e il cantiere dell'Enterprise si trova in Iowa.
Ritmo serrato, azione, divertimento, effetti speciali e una storia basata sui personaggi: ingredienti, questi, che fanno di Star Trek un potenziale successo sia per i neofiti che per i fan della saga, e che sicuramente recluterà nuovi appassionati tra le schiere dei Trekkers...
Tratto da Badtaste.it
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L'ho visto personalmente ieri. Non c'è che dire: è gran bel film di science fantasy (passatemi il termine). Non sono mai stato un fan della serie e tutt'ora non capisco lo spasmo di alcuni seguaci. Di sicuro i "fedelissimi" - come per ogni caso maniacale - avranno qualcosa da dire sul pasher di qua e sul linguaggio di là, sul terzo bottone della manica destra di Kirk e sull'orecchio leggermente meno allungato di Spock. Io lo giudico da fan del cinema e del fantastico e non posso che dire bene. Godibilissimo anche per chi non ne sa niente della serie, che per me è il più gran pregio di un film su un franchise (troppo) consolidato.
visto (finalmente 2 ore de cine....), e da vecchissssima appassionata delle serie, devo dire che mi è piaciuto. Molto. :clap:
Storia verosimile, attori più che decenti, effetti speciali super.
Concordo x discorso "bottoni della giacca de Kirk" ... ma ghe sarà sempre (purtroppo). 😕
Aspettiamo intrepidi una nuova serie 🙂
(... che belle ste "faccine")
Non l'ho ancora visto. Lo vedrò, penso, prima o dopo.
Non metto in dubbio che possa essere un film molto bello, visto che molti lo dicono. Continuo a non capire perché non si potesse chiudere il capitolo, ormai concluso, di Kirk & Spock lasciando bei ricordi piuttosto che fare un loro remake moderno con modelli biondi e palestrati (e Zoe Saldana come Uhura ... ma cosa c'entra, Zoe Saldana come Uhura ... per quanto abbia niente da dire su di lei).
Il film sarebbe stato bello lo stesso anche con una storia nuova e forse si sarebbe potuta lanciare una nuova serie. Così invece non potrà esser altro, secondo me, che l'ennesima moviola ...
Ps quando inserite immagini, non vi conviene farlo in modalità diretta, perché dopo le spostano e succede come qui. Meglio scaricarle e ricaricarle nella vostra Gallery, linkandole da lì
neanch'io l'ho ancora visto per problemi di tempo. non che mi sia fondamentale vederlo ma voglio vederlo dopo che tutti mi hanno detto che e' "un bel film". questo e' un commento che mi ha colpito. un film di ST come qls film "tratto da" o lo ami o lo odi. o dici "fantastico" o " che m..." ma non "un bel film" soprattutto da molti che neanche conoscono ST. vedremo e giudicheremo.
tierc: mi sa che ormai la maggior parte dei film di adesso sono cosi'. molti, forse troppi, sono riadattamenti, remake, seguiti e quant'altro che sia gia' stato collaudato e riuscito. quanta gente sarebbe andata a vedere ST con personaggi nuovi e mai sentiti? forse solo i fan della serie. ora invece chi fa questi film vuole che piu' gente possibile vada a vederli e non hanno problemi a scendere a compromessi stravolgendo storia o personaggi pur di accontentare tutti.
Ho visto l'ultimo S.T. assieme al Pongo, e posso dirlo con sufficente critica, dopo aver visto e letto tutto quello che si poteva vedere e leggere (forse qualche romanzo me lo sono perso...), che è un simpatico film di fantascenza, ma niente più, ma non è S.T.; forse sarò troppo critico, ma...:
1° Spok è veramente poco credibile, mai e poi mai il vulcaniano si sarebbe comportato e avrebbe risposto in certi modi, salvo influenze aliene, o nel periodo del "pohm-fah"..., a dir poco credibile...;
2° i bulli vulcaniani a scuola, ma per favore..., stendiamo un velo pietoso, è vero spesso Spok veniva preso in giro per il suo essere mezzo terrestre durante la sua giovinezza, ma i bulli...!?
3° I cattivi Romulani, se quelli sono Romulani..., allora Kirk è un Ferengi...!
4° I'incontro con Scotty, con tanto di "gormita"..., bhaa...!
5° Cekov (che fisicamente è lo stereotipo di un'irlandese), con lo spiccato accento russo, e allora perchè Sulu non ha l'accento giapponese e Uhra l'accento suali, tutti i terresrti nella flotta dovrebbero parlare la medesima lingua..., dopo aver fatto l'accademia tra l'altro...!?
6° La relazione tra Spok e Uhra, ma per favore, nata dal nulla e degna di un romanzo "Armony"!
Posso capire invece il leggero ristailing esterno dell'Enterprise e il notevole interno (com'era presumibile), rispetto alla serie classica...;
7° ma la sala macchine..., la sala macchina che sembrava quella di una nave (non astronave), terrestre odierna, dove perfino nella serie Enterprise (per chi non lo sapesse, ambientata circa 100 anni prima del primo viaggio dell'astronave di Kirk&Co.), la sala macchina era il motore a curvatura/nucleo (non entro in dettagli tecnici), qualche console e poco altro, qui invece...!?
Di buono: il prologo è la cosa che m'è piaciuta di più, e l'interpretazione di Kirk, da parte del giovane attore (scusate ma non ricordo il nome), che si è ben studiato le movenze, gli sguardi e gli attegiamenti di William Shatner, oltre a ripetere le frasi classiche del personaggio...!
Molto criticabile, ma "lodevole" per gli sceneggiatori, l'escamotage che si sono studiati per poter fare almeno un'altra decina film, inventandosi una linea temporale alternativa, con buona pace del povero piatena Vulcano e di quasi la totalità dei suoi abitanti!
Per finire, l'apparizione di Leonard Nimmoy (lo Spok originale), m'ha fatto quasi tenerezza, e non è di certo servito a dare lustro e prestigio al film.
Per non parlare della mancanza di patos e d'emozione che i gli altri film mi suscitavano, a parte Star Trek V (il peggiore di tutti a mio avviso) e S.T. Nemesis che ha chiuso immeritatamente e indegnamente una gran bella serie come "The Next Generation", comunque erano pur sempre S.T.!
A mio avviso il regista e i produttori dovevano scegliersi tra i loro collaboratori più di qualcuno che ne masticava in materia di S.T. e non qualcuno si e tanti no, come ho letto, capisco che volevano rinnovare il prodotto, com'era ovvio, ma potevano farlo ugualmente, ingegnandosi un po'di più e rimanendo più fedeli al prodotto originale...!
Ciao a tutti! :rolleyes:
Ho visto l'ultimo S.T. assieme al Pongo, e posso dirlo con sufficente critica, dopo aver visto e letto tutto quello che si poteva vedere e leggere (forse qualche romanzo me lo sono perso...), che è un simpatico film di fantascenza, ma niente più, ma non è S.T.; forse sarò troppo critico, ma...:
1° Spock è veramente poco credibile, mai e poi mai il vulcaniano si sarebbe comportato e avrebbe risposto in certi modi, salvo influenze aliene, o nel periodo del "pohm-fah"..., a dir poco credibile...;
2° i bulli vulcaniani a scuola, ma per favore..., stendiamo un velo pietoso, è vero spesso Spock veniva preso in giro per il suo essere mezzo terrestre durante la sua giovinezza, ma i bulli...!?
3° I cattivi Romulani, se quelli sono Romulani..., allora Kirk è un Ferengi...!
4° I'incontro con Scotty, con tanto di "gormita"..., bhaa...!
5° Cekov (che fisicamente è lo stereotipo di un'irlandese), con lo spiccato accento russo, e allora perchè Sulu non ha l'accento giapponese e Uhra l'accento suali, tutti i terresrti nella flotta dovrebbero parlare la medesima lingua..., dopo aver fatto l'accademia tra l'altro...!?
6° La relazione tra Spock e Uhura, ma per favore, nata dal nulla e degna di un romanzo "Armony"!
Posso capire invece il leggero ristailing esterno dell'Enterprise e il notevole interno (com'era presumibile), rispetto alla serie classica...;
7° ma la sala macchine..., la sala macchina che sembrava quella di una nave (non astronave), terrestre odierna, dove perfino nella serie Enterprise (per chi non lo sapesse, ambientata circa 100 anni prima del primo viaggio dell'astronave di Kirk&Co.), la sala macchina era il motore a curvatura/nucleo (non entro in dettagli tecnici), qualche console e poco altro, qui invece...!?
Di buono: il prologo è la cosa che m'è piaciuta di più, e l'interpretazione di Kirk, da parte del giovane attore (scusate ma non ricordo il nome), che si è ben studiato le movenze, gli sguardi e gli attegiamenti di William Shatner, oltre a ripetere le frasi classiche del personaggio...!
Molto criticabile, ma "lodevole" per gli sceneggiatori, l'escamotage che si sono studiati per poter fare almeno un'altra decina film, inventandosi una linea temporale alternativa, con buona pace del povero piatena Vulcano e di quasi la totalità dei suoi abitanti!
Per finire, l'apparizione di Leonard Nimoy (lo Spock originale), m'ha fatto quasi tenerezza, e non è di certo servito a dare lustro e prestigio al film.
Per non parlare della mancanza di patos e d'emozione che i gli altri film mi suscitavano, a parte Star Trek V (il peggiore di tutti a mio avviso) e S.T. Nemesis che ha chiuso immeritatamente e indegnamente una gran bella serie come "The Next Generation", comunque erano pur sempre S.T.!
A mio avviso il regista e i produttori dovevano scegliersi tra i loro collaboratori più di qualcuno che ne masticava in materia di S.T. e non qualcuno si e tanti no, come ho letto, capisco che volevano rinnovare il prodotto, com'era ovvio, ma potevano farlo ugualmente, ingegnandosi un po'di più e rimanendo più fedeli al prodotto originale...!
Ciao a tutti! :rolleyes:
visto finalmente e non capisco il perche' delle critiche positive.
al di la' dell'analisi "trekkina" del film che come ogni film "tratto da" puo' essere criticato all'infinito, non mi e' sembrato un gran film di fantascienza. niente di nuovo, niente di epico, niente che meriti una seconda visione. piu' vedo questo tipo di film che sembrano promettere fuoco e fiamme (questo film, babylon ad e altri) piu' mi rendo conto delle perle che ogni tanto saltano fuori. uno che mi viene sempre in mente e Chronicles of Riddick, un film che secondo me si puo' paragonare ai grandi classici come azione, storia, epicita' e tanto altro.
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