AICN riporta alcuni spoiler sulla trama di Star Trek XI, che se fossero veri confermerebbero lo Spock "anziano" interpretato da Leonard Nimoy come vero protagonista del kolossal...
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Fonte: AICN
E' interessante vedere come, mentre ancora non è stato scelto un Capitano Kirk per Star Trek XI, tutti parlano di Spock e dei suoi due attori: Zachary Quinto e Leonard Nimoy.
Proprio quest'ultimo è protagonista delle ultime speculazioni di AICn che sostiene di avere un vero scoop tra le mani. Secondo il sito, infatti, Leonard Nimoy (che interpreta il "vecchio" Spock) sarà l'autentico protagonista del film.
Il sito parla di una sorta di universo parallelo: durante un incidente alcuni Romulani (specie umanoide antagonista degli eroi della serie) vengono mandati indietro nel tempo, e decidono di uccidere il padre di James T. Kirk in modo che il capitano della Enterprise non nasca mai.
Ed è proprio Spock l'unico in grado di ristabilire l'ordine degli eventi impedendo ai Romulani di uccidere Kirk Senior.
Per fare questo Spock torna indietro nel tempo a sua volta, in una specie di seconda linea del tempo, e dopo aver impedito l'assassinio si assicura che tutto proceda in maniera identica al suo stesso passato - cosa niente affatto semplice. E infatti questa nuova timeline, come suggerisce il sito, potrebbe avere delle differenze davvero drammatiche, perché la realtà è sempre e comunque dominata dal caso.
Insomma, non è detto che quanto raccontato da AICN sia vero, ma spesso il sito non sbaglia e quindi questa potrebbe essere la base da cui far ripartire la saga di Star Trek, con uno Spock giovane e uno anziano pronti a confrontarsi...
Nel cast del film ci sono, per ora, Zachary Quinto (Spock da giovane), Leonard Nimoy (Spock da vecchio), Anton Yelchin (Checkov).
Il casting è ancora in corso per personaggi come Kirk, Bones, Uhura, Sulu, Scotty, il "cattivo" del film e il capitano della Federazione. Questi ultimi due ruoli, si vocifera, finiranno nelle mani di superstar.
J.J.Abrams, regista e creatore di Alias e Lost, ha promesso di portare una ventata di novità nella saga fantascientifica, circondandosi del team che ha scritto con lui l'ultimo episodio di "Mission: Impossible", Alex Kurtzman e Robert Orci, e dei produttori di Lost: Damon Lindelof e Bryan Burk.
Con sei stagioni televisive di oltre 726 episodi totali e dieci film alle spalle, Star Trek è uno dei franchise meglio avviati della storia del cinema. Il nuovo film uscirà il 25 dicembre 2008.
Il sito parla di una sorta di universo parallelo: durante un incidente alcuni Romulani (specie umanoide antagonista degli eroi della serie) vengono mandati indietro nel tempo, e decidono di uccidere il padre di James T. Kirk in modo che il capitano della Enterprise non nasca mai.
Di novo coi paralleli temporali ! Basta, che tristezza, che noia ...
Con sei stagioni televisive di oltre 726 episodi totali e dieci film alle spalle, Star Trek è uno dei franchise meglio avviati della storia del cinema. Il nuovo film uscirà il 25 dicembre 2008.
Da metà "Voyager" in poi (che corrisponde più o meno dai tre quarti di DS9 in poi), e dal quinto film con l'equipaggio originale in poi (inguardabile), con qualche sprazzo piacevole nel sesto e in "Primo Contatto", sono riusciti solo ad ammazzare la serie, invece del padre di Kirk. E il franchising intero, perché "Enterprise", che era promettente, ha ceduto per mancanza di budget.
Vediamo che schifezza tirano fuori questa volta. Peccato, "Star Trek" mi piaceva tanto (una volta). Mi sa che se vado a fare io lo sceneggiatore trovo un'idea più interessante; e non vogliono capirlo, che il passato è passato, ed è tutto ritrito e noioso, e che ci vorrebbe qualcosa di veramente nuovo - non andare indietro nel tempo ad ammazzare il trisnonno di William Shatner.
Va beh per fortuna la decadenza di "Star Trek" mi ha fatto cercare altrove ed ho scoperto cose belle che in passato, rapito dalla Federazione, non avevo visto.
Calcola che ormai le sceneggiature dei brand (perchè è questo che sono) più grossi vengono scritte facendo sondaggi sui siti dei fan americani...
Non sconfino in altri temi perché l'ho già fatto e impropriamente. Vorrei solo dire che nessuno ci obbliga ad andare a vedere delle schifezze americane (nulla contro gli USA). E' vero che le nostre produzioni purtroppo sono quelle che sono; ma meglio aspettare che ci siano, perché di tanto in tanto ne escono, delle produzioni USA (i soldi sono là) con sceneggiature europee o asiatiche e forse qualche attore.
Se nel frattempo si muore senza TV o cinema, ci sono tante belle cose vecchie da rivedere o da scoprire, non occorre per forza prendersi "Il mondo del calcio di SKY col Milan" (ho appena buttato via, per la centesima volta, il loro depliant senza neanche aprire la busta - eppure insistono).
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