Ragazzi,

Ieri ho proprio fatto il figurin con Guatoman, perché sarei passato veramente molto volentieri da "Fantasylandia" a vedere i giochi 😕 . Non c'è scusante, come già accaduto per il post sull'evento a Trieste, tendo a dimenticarmi le cose. Il bello è che dopo la visita del tecnico Telecom per la mia ADSL che non andava, mi sono messo a sistemare l'impianto del telefono dimenticandomi proprio di "Fantasylandia"! Mah. mi scuso ancora con Guato - sembra fatto apposta, non è.

Non ho ancora commentato "La Regina dei Giochi", la convention di Verona. Possiamo dire che, per quello che abbiamo visto, è stato un evento in chiaroscuro. Gli spazi erano più che adeguati, e bene organizzati - forse però un pò tristi e cementosi, con qualche elemento di scenario e qualche luce colorata in più sarebbero risultati più belli. La gente c'era, e anche abbastanza, compresi i soliti del SoftAir che ci sono a tutte le Convention e non ho capito perché, visto che con il gioco di ruolo e simulazione c'entrano come pere e ananas (la simulazione nel SoftAir è morta una decina di anni fa, quando sono apparsi i primi caricatori da mille colpi e le batterie potenziate). C'erano i negozi, più di uno, e abbastanza ben forniti - con belle cose sia per gli appassionati di miniature che per quelli di altri giochi (un pò troppo modellismo nel negozio di Nando Ferrari - ok, belli i modellini dei tanks dell'Afrika Korps però forse non hanno molto a che fare con quel tipo di manifestazione). C'era la 25th Edition con un sacco di roba per Advanced Dungeons & Dragons ultima edizione che a me non piace, ma piace a tanti, e abbiamo rivisto Mario Pasqualotto che forse qualcuno ricorda dal nostro primo torneo di "Ars Magica" a Padova, e che adesso lavora per la 25th stessa.

Come ha detto Elrond, però, molto movimento e poco gioco. La gente sembrava più impegnata a passeggiare che a giocare, una metà dei tavoli non era occupata, gli eventi non sembravano organizzati molto bene. Elrond dice che ha trovato più piacevole la Naoniscon; io non lo so perché non ci sono stato, certo però i tempi nei quali ci si ritrovava a giocare nel giardinetti o sulle scale perché i tavoli erano tutti occupati sembrano lontani.

E la sensazione è appunto quella che non sia a causa della mancanza di gente interessata (colpiva, tra l'altro, la presenza di un 30% di ragazze fra i giocatori), ma di eventi realmente accattivanti e bene organizzati, che non siano quelli tradizionali come "Warhammer" che tira già per conto suo o "Magic" che ormai ha un circuito totalmente separato a quello che ho appreso e quindi non porta divertimento e gente in Convention, ma è solo competizione.

Mi ricordo una discussione con Guatoman, nel quale si diceva: "Nino ha detto che certi giochi troppo complessi o troppo vecchi, esempio tipico MERP, non si possono giocare negli eventi di negozio". Verrebbe da dire: se il ragionamento che ha fatto Ferrari è stato lo stesso, il feedback è stato negativo, perché credo che molta gente sia andata a Verona per giocare e poi sia rimasta a far giretti perché non c'erano Master o non c'erano molte cose da giocare che non fossero strambe, banali, sempliciotte o troppo di nicchia. Ma magari sono stati i gruppi e i Master stessi a non saper proporre nulla di accattivante.

Troppo presto per farsi un'opinione, troppo parziale la vista avuta... vedremo nelle prossime Convention... se questa tendenza a veder gente che gira e domanda informazioni senza poi giocare perché non ci sono cose a cui giocare sarà confermata, però, sarà veramente il caso di rifletterci sopra.

Una nota sulla "Battaglia di Maida" del Grenzer. Ottima ricostruzione, bellissimo regolamento, belle miniature e bella battaglia. Ne ho visto solo una minima parte ma ho notato la grande cura. Problema: piccola. Un quadratino di mappa con due soldatini, praticamente invisibile in mezzo alla gran massa. Avrebbe avuto bisogno, forse, di venir valorizzata in maniera diversa.