No, no, non vi dico ancora dei vostri punti esperienza 8) perché l'avventura non è ancora finita.
Volevo però cogliere l'occasione per complimentarmi con Dak; tutti e due (due e mezzo per dire il vero) i miei parties hanno un ottimo livello di gioco, devo dire però che, in "Specchio d'Acqua", considerando che Ardic è un personaggio nuovo e che Dak non ha giocato praticamente mai a MERP e poco in avventure "Fantasy" in generale, ha fatto cose degne di nota. Nell'attacco alla locanda, l'idea del fuoco alchemico ha contribuito ad equiparare le parti; la presenza di un guaritore che fa per una volta il guaritore 
si sente parecchio, e ci sono stati anche altri episodi.
Il tutto si rifletterà, a beneficio di Ardic e di tutto il gruppo, nei punti esperienza che stanno appunto per arrivare ...
-EDIT-
"Specchio d'Acqua" si è conclusa, ora, ed ecco i
[size=6]PUNTI ESPERIENZA[/size] ...
[size=6]SPECCHIO D'ACQUA[/size]
Inverno dell'anno 74 Quarta Era, nelle zone orientali dei Domini Valdacli
Protagonisti: Imrazor (Helendil), Indur (Nardo), Kiryazis (Kurtolas), Ardic(Dak), Loras (Playmo) - sempre con la gentile partecipazione di Elrond nei panni di Kiryazis durante l'assenza di Kurtolas.
PUNTI ESPERIENZA:
- IMRAZOR , 2.340 piu' 240 Travel (viaggio in zone sconosciute, via terra - 1 punto per miglio) , 250 punti bonus specifico. 1500 punti bonus di gruppo. TOTALE 4.330
- INDUR , 3.015 piu' 240 Travel (viaggio in zone sconosciute, via terra - 1 punto per miglio). 250 punti bonus specifico. 1500 punti bonus di gruppo. TOTALE 5.005
- KIRYAZIS , 4.140 piu' 480 Travel (viaggio in zone sconosciute, via terra, con bonus in quanto Hathoriano). 250 punti bonus specifico, 1500 punti bonus di gruppo. Totale 6.370, divisi per tre (già di terzo livello), TOTALE 2.123
- ARDIC , 1.350 piu' 1000 Spell Points e skills più 240 Travel (viaggio in zone sconosciute, via terra - 1 punto per miglio). 250 punti bonus specifico, 1500 punti bonus gruppo. Totale 4.340, divisi per tre (già di terzo livello), TOTALE 1.446
- LORAS , 1.970 più 240 Travel (viaggio in zone sconosciute, via terra - 1 punto per miglio). 950 punti bonus specifico, 1500 punti bonus gruppo. Totale 4.660, divisi per tre (già di terzo livello), TOTALE 1.553
Elrond riceve 1.500 punti bonus per il gioco di ruolo e per le azioni, per Khalid. Imrazor, anche se per ora ha perso il gioiello e la spada, ed è tristemente lontano dalla sua Ar-Venie, sarà felice perché passa al Secondo livello di Warrior.
Ahi ahi, molti bonus per il gruppo, ma la carrettata di punti esperienza che prevedevo di assegnare al termine di questa bella avventura (come Narratore mi sono divertito molto e spero vi siate divertiti anche voi) è stata drasticamente ridotta dalle penalità... ciascuno dei personaggi ha commesso almeno un errore medio o grave, o fallito un punto importante, con la sola eccezione di Loras (Playmo).
Una nota: per quanto io consenta ai giocatori di partire al Terzo livello anziché al Primo, onestamente non lo consiglio... la soddisfazione per la crescita del personaggio, se tenuto dal Primo livello, è molto maggiore e in generale i personaggi di più alto livello "abbassano le prestazioni" di tutto il gruppo e guadagnano proporzionalmente meno punti. Ponderate, ponderate.
[size=6]Niara, e l'inverno all'Ultima Locanda[/size]
Mentre la neve copre con il suo manto l'Ultima Locanda, le colline, il bosco e la spada di Imrazor, rendendo difficile muoversi lungo le strade e, con il pericolo dei lupi, estremamente pericoloso affrontare le Terre Selvagge, i compagni di viaggio si preparano a trascorrere l'inverno ospiti del locandiere Hamac e dei sopravvissuti allo scontro con la banda di Barach.
Mentre Imrazor non demorde e giornalmente si reca nel bosco, Niara e Loras diventano, in un modo strano e senza parlarsi, amici, e la loro amicizia resiste anche all'attrazione che lei prova per Kiryazis, alla forte passione fra i due e al rapporto fra Loras stesso e Hima, l'altra ragazza rimasta alla locanda. Indur, ancora una volta sfortunato con le donne, cerca e trova consolazione nelle feste attorno al focolare e nella simpatia di Nìn, la figlia di Hamac, che sembra volergli molto bene mentre disapprova Niara e Kiryazis. Ardic, quasi sempre rintanato in cantina e nelle stalle fra le pozioni e i suoi esperimenti, parla poco con gli altri, si dedica allo studio e apprende molte cose su quelle terre e sulle cose che vi crescono e vi dimorano da Magad, il vecchio; secondo Magad, oltre la gorgia, ancor più a nordest, c'è un lago in un punto del quale sgorga un'acqua benefica.
Indur e Kiryazis sanno già, dopo aver parlato con Hamac, che sulla testa di Barach c'era una taglia di 100 monete d'oro e forse più, e certamente il Balivo di Trenth vorrà riavere suo figlio Nels, il disertore catturato alla fortezza. Il messaggio di Artagora non è stato ritrovato, anche se Kiryazis è convinto che i corpi trovati nella gorgia siano proprio quelli di Eurayle e dei suoi compagni; l'uomo dai guanti di pelle, che aveva catturato Imrazor, è fuggito con il salvacondotto di Ar-Venie. Rimane, inoltre, il mistero dei cunicoli di pietra dietro la cascata, e della tomba.
Se posso mettere i puntini, com'è noto facciano tutti gli elfi di Imladris, le sue iniziative sono degne di nota (del resto ha sfruttato al meglio le capacità offertegli dal suo personaggio) ma ho trovato poco coerente con il background che un curatore assoldato e pagato dal comando militare hatoriano al servizio di Ostelor, prendesse l'iniziativa di organizzare una difesa per lo più militare senza nemmeno lasciar parlare i suoi datori di lavoro più propensi a tale compito (parlo dei personaggi ovviamente, non dei giocatori). Per il resto almeno i pg e Amak, hanno portato a casa la pelle.
Ah, su 4 fuochi alchemici due non hanno funzionato.
8) 😀
Caro Elrod, io credo che chiunque si senta in pericolo di vita, non guardi se è un contadino, un guerriero o un mercante, ma cominci a pensare cosa sia meglio per lui.
E' ovvio che persone addestrate alla guerra, possano progettare una difesa migliore, ma quando un uomo, che si sente indifeso non vede nessuno sforzo, in questi uomini d'arme, a progettare una difesa valida, cercherà di prendere le redini della sua vita e fare tutto il possibile per preservarla. (Dicesi spirito di soppravivenza o istinto di soppravivenza)
Pertanto, come hanno fatto i villici, cosi anche il cerusico ha cercato di proteggersi, facendo forza comune con il gruppo.
Alla fine del combattimento, il curatore, ha trovato stupida l'idea dei soldati, di voler a tutti i costi salvare prima il nemico e poi gli amici, credo che se in fin di vita fosse stato lui, non avrebbe certo suggerito di salvare quel brigante, ma al contrario avrebbe insistito nel essere il primo ad essere salvato.
Per quanto riguarda i fuochi alchemici, la formula completa comprendeva altri materiali, che non erano presenti in locanda, pertanto non bisogna lamentarsi che due non abbiano funzionato, ma gioire che glia altri due abbiano avuto effetto.
Se pietre sulle porte, trappole di fronte all'entrata, grata a protezione di un ingresso e fuochi alchemici sono state idee del cerulico, mentre olio bollente da parte dei villici, dato che li ha avuti il giocatore che li teneva (playmo), pertanto che idee di difesa hanno avuto i cosi detti guerrieri?
Non vedo come degli artifizi di protezione cosi rudimentali possano andare contro al background di un personaggio, anzi mi meraviglio piuttosto come mai i guerrieri non abbiano pensato a trappole stile Vietnamita alle finestre costruite con semplici pesi o usare gli alcolici come molotof o magari qualcosa di piu militaresco come eseguire imboscate al di fuori della locanda in modo da eliminare il nemico a picoli gruppi stile commando.
Added: ➡ Ardik e non Ardic hehe è facile da ricordare mio caro master nell'anagramma deve apparire il mio nik 😛 si lo so sono monotono, ma il nome lo avete suggerito voi 🙄 io non centro 8) .
Dak: Ardik e non Ardic
Ho messo io la "C" al posto della "K" perché la "K" finale è insolita, come suono, in un nome Dunédain / Numenoréan. La "C" è più molto più comune. Così come ho tolto la seconda "R" di "Ender" sul personaggio di Alex (il che non v'impedisce di mantenere il vostro nome 8) ma il resto del mondo vi chiamerà come il Master)
Dak: Pertanto, come hanno fatto i villici, cosi anche il cerusico ha cercato di proteggersi, facendo forza comune con il gruppo.
Lineare. E in effetti, Ardic ha un forte istinto di gruppo e di sopravvivenza, com'è giusto d'altra parte per un guaritore. Poi in altre situazioni è chiaro che si troveranno più a loro agio altri ... in fin dei conti neanche Indur ha agito male; è riuscito, magari poco epicamente ma molto efficacemente, a "tappare" la finestra per diversi turni di gioco ...
Dak: pertanto che idee di difesa hanno avuto i cosi detti guerrieri?
Non tantissime, bisogna dire.
Ma non dico niente di negativo in proposito perché il fatto che abbiano avuto scarse idee in difesa e si siano affidati alla loro "prowess" nel combattimento è coerente sia con Hamac che con Kiryazis; del primo non vi racconto il background , il secondo è abituato al combattimento all'aperto e in formazione, non è un ranger o uno scout.
E' del tutto normale che i "guerrieroni" di un tempo, lasciati da soli senza un comandante, non fossero dei fulmini d'intelletto tattico - o la penna, o la spada ... l'unione fa la forza e il gruppo funziona proprio perché ciascuno ha le sue particolarità.
Dak: Alla fine del combattimento, il curatore, ha trovato stupida l'idea dei soldati, di voler a tutti i costi salvare prima il nemico e poi gli amici, credo che se in fin di vita fosse stato lui, non avrebbe certo suggerito di salvare quel brigante, ma al contrario avrebbe insistito nel essere il primo ad essere salvato
Beh questo può esser visto da angolazioni diverse. Certo, Ardic ha salvato la vita del vecchio del villaggio, e quindi di un membro del gruppo, ed ha fatto bene ... d'altra parte, ha lasciato morire una donna che non aveva neanche fatto tanto d'offensivo (si, ha cercato di colpire Ardic stesso con l'arco, ma si è tenuta in disparte e i due si sono abbondantemente mancati per diverse volte e ciò testimonia che non fosse proprio una grande guerriera). Donna che, è vero, poteva avere informazioni preziose su Imrazor, ma che Kiryazis stesso aveva abbattuto non propriamente da "gentleman" 😕 ... però d'altra parte gli Hathoriani non danno grande valore alla donna, di norma, e quindi inconsapevolmente Kiryazis ha agito bene... insomma ci si può ragionare sopra a lungo 😀 . Rimane il fatto che Imrazor è ancora prigioniero, e qui spietatamente ha ragione Elrond - per il party, sarebbe stato meglio salvare la donna (quindi il nemico).
Ricorda un po' la discussione in "Space Master", quando Rogers uccise il vecchio contadino ...
Elrond: ma ho trovato poco coerente con il background che un curatore assoldato e pagato dal comando militare hatoriano al servizio di Ostelor, prendesse l'iniziativa di organizzare una difesa per lo più militare senza nemmeno lasciar parlare i suoi datori di lavoro più propensi a tale compito
Mah, su questo punto potrei dire che la mancata coerenza con il background non è da attribuire al giocatore Dak, ma al Narratore. Purtroppo di recente mi capita di non avere il tempo sufficiente per preparare il background come facevo ai vecchi tempi... recupero strada facendo, ma nel frattempo il povero Ardic si è ritrovato proiettato in avventura con un background abbastanza Dungeonesco ("Sei la' e ti dicono di seguire Tizio, in cambio ti danno 10 pezzi d'oro"). Rimedieremo ...
Elrond: Ah, su 4 fuochi alchemici due non hanno funzionato
E meno mal (per il Master)! Già così il Barach si è perso i tre quarti della sua temibile banda di tagliagole. Considerato che Ardic ha poca esperienza, è andata fin troppo bene. Poveri nemici, legnati sì da Hamac e Kiryazis, ma bruciacchiati per benino dall'alchimista di 1 livello 😯 e dalle ragazzotte di campagna che buttavano olio bollente ...
A presto ragazzi, per la conclusione ...
Non volevo replicare perchè non sembrasse una polemica. I miei sono solo simpatici commenti d'appendice, ma date le puntualizzazioni da parte di ognuno dico solo: il personaggio Kyriazis lo tratto - anche perchè non "mio" - in modo abbastanza superficiale senza approfondirvi le tematiche introspettive e quindi di "naturale reazione". La cosa evidente, allora, che emerge spontanea quando ci si trova in situazioni decisionali è che se "un giocatore" parte, come si suol dire, "in quarta" e organizza tutto senza lasciar parlare gli altri me ne sto zitto e lascio finire... succeda quel che succeda. Non avrebbe avuto senso nell'economia del gioco dopo il "fiume organizzativo" di Ardic, aspettare che finisse per poi dire: "Io sono il capo militare, ho altre idee, passami la spugnetta per la lavagnetta... ". 💡
Regola numero uno dei giochi di ruolo: i giocatori non sono i personaggi! Certo che Ardic tenesse alla sua pelle forse ancor di più proprio perchè non altro che un mercenario pagato, spinto alla missione non altro che per denaro e quindi poco disposto a rischiare (e quindi difendersi con i denti). Abilissimo lo stesso giocatore a sfruttare la configurazione regolistica del proprio personaggio ma per il contesto sono abbastanza convinto che abbia agito più come "testa del giocatore" che come testa del personaggio in relazione alla vicenda. 🙄
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