Mentre le flotte di Cirmoth e Akhibrazan si preparano a fronteggiarsi nella Baia di Drel, ancora qualche informazione sulle navi nella Terra di Mezzo. Anche se l'aderenza alle navi storiche non è sempre perfetta, è piacevole visualizzarne le forme con l'aiuto dei moduli della ICE e di un pò di ricerca.

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Palanrist di Pelargir e Umbar

Nella nostra ambientazione (primo secolo della Quarta Era), le colonie meridionali (i Domini Valdacli e gli alleati) e il Grande Harad sono più avanti di Gondor e Umbar nella tecnica navale e nella costruzione di velieri ed hanno raggiunto l'equivalente della tecnica europea del 1500-1600, fatta eccezione per le armi da fuoco, ancora mancanti.

Umbar e Gondor però possiedono i Palanrist, le più grandi navi a vela mai realizzate, anche se le conoscenze che permettono la loro costruzione sono ormai quasi perdute, e Umbar ha perfezionato molto le galee da guerra sino a raggiungere la capacità di costruire navi con cinque ordini di rematori.

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Quinquireme da guerra di Umbar

La quinquireme di Umbar è la nave da guerra più grande dei mari occidentali, ed ha un'equipaggio di trecentocinquanta uomini, dei quali settanta sono fanti. Prima della Guerra dell'Anello, le quinquiremi imbarcavano rematori schiavi; dopo la Guerra, il suo equipaggio è composto interamente da uomini liberi. Le quinquiremi montano balliste e catapulte, sono in grado di speronare e raggiungono una velocità di 7 nodi a remi (per brevi tratti) e di 7 nodi e mezzo grazie alle due vele latine (la loro velocità di crociera è di 4 nodi). Una quinquireme di Umbar ha provviste e acqua per otto, dieci giorni.

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Galea di Umbar

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Bireme di Gondor, Umbar e Ro-Mollò

Le biremi da guerra di Gondor, Umbar e dei Domini Valdacli hanno identico disegno e armamento. Veloci nella manovra, raggiungo i 10 nodi con il ritmo da combattimento e 8 nodi a vela (4 nodi di velocità di crociera, con una sola vela latina). Imbarcano fino a 200 rematori, addestrati anche al combattimento (il loro complemento di fanti si può considerare quindi identico al complemento di rematori). Una galea da guerra completamente armata non può rimanere in mare per più di sette, otto giorni.

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Galea dell'Harad occidentale

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Corridore del Grande Harad

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Corridore delle Colonie meridionali

Nel porto dell'Usakan nel quale si sono fermati, Arakhon e i suoi compagni di viaggio hanno visto delle navi di foggia inusitata, eleganti e costruite magistralmente ...

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Nave elfica dell'Usakan

Delle navi elfiche (o di origine elfica) dell'Usakan, Jano e Suri, nonostante le loro ricerche, non sono riusciti a saper molto. Apparentemente fragili, si dice invece che siano molto resistenti al combattimento e alla furia degli elementi, e che possano affrontare nella lotta anche navi più grandi. Stando alle dimensioni, non appaiono in grado di ospitare più di settanta, ottanta uomini d'equipaggio, e Jano ritiene che sia impossibile per una nave così costruita superare gli otto o nove nodi, o compiere viaggi più lunghi di una ventina di giorni.

Sia Gondor che i Domini hanno delle flotte mercantili, e le stesse sono costituite principalmente da velieri in grado di navigare anche in mare aperto.

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Una nave mercantile di Gondor

Le navi mercantili di Gondor, dotate di una grande vela quadra e con un'equipaggio fra i cinquanta e i novanta marinai, sono costruite per affrontare senza timore il mare aperto e per compiere viaggi lunghi con fino a due mesi fra una sosta e l'altra. Raggiungono i 9 nodi (la loro normale velocità di crociera è di 3 nodi).

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Una nave mercantile del Grande Harad

Le navi mercantili del Grande Harad e dei Domini Valdacli sono più grandi ed evolute; possono rimanere in mare anche per tre, quattro mesi senza bisogno di rifornimenti e imbarcano attorno al centinaio di uomini di equipaggio.