[SIZE=2]Nella torre della Cittadella, a Shaan-Ta-Rhun, la Signora sedeva quieta, guardando le stelle che luccicavano nello splendore della sera. Il suo abito blu rifletteva il tenue bagliore in sincronia con le luci del cielo, avvolgendola in una radianza che faceva sembrare la sua pallida pelle ancora più bianca. [/SIZE]
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[SIZE=2]All’orizzonte, il gran disco della Luna si alzò, soffocando piano le luci delle stelle e sostituendole con la sua. [/SIZE][SIZE=2]Ardana si mosse infastidita. Pensò alla sua unione con il Signore Oscuro, e un brivido passò sulla sua pelle. Erano trascorsi alcuni anni da quel giorno, ma nella mente di un Elfo, non sembravano altro che pochi attimi. [/SIZE]
[SIZE=2]Guardò di nuovo in alto, questa volta verso il soffitto a cupola della torre, ammirando la rappresentazione del firmamento da poco costruita: un’immagine a tre dimensioni di Remmirath, della Rete di Stelle, così come Varda le aveva fatte.[/SIZE]
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[SIZE=2]“Morelen, vieni qui e guarda,” disse nella sua voce eterea e distaccata, e una fanciulla non ancora adolescente si avvicinò e stette al suo fianco. Aveva lineamenti marcati ma dolcissimi, e capelli biondi come le spighe del grano raccolti in una treccia che le scendeva su una spalla; era alta e fiera nei suoi abiti di corte, stretti da una larga cintura. “Tuo padre desidera che io ricrei questo cielo, libero dalle offensive luci che sottraggono a noi la sua bellezza.”[/SIZE]
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[SIZE=2]“E’ anche il mio desiderio, madre,” rispose con la sua voce alta e chiara.[/SIZE]
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[SIZE=2]“So che capirai, quando il tempo verrà,” disse Ardana, pensando al futuro ed al Sacrificio. “Non devi avere paura. Devi essere coraggiosa, così come ti ho insegnato.”[/SIZE]
[SIZE=2]“Sarà così”, rispose la fanciulla, che nulla sapeva di ciò che sarebbe stato, e di quello che sua madre vedeva come già scritto nel suo destino. Ardana sorrise lievemente. “Bene … bene. Ora, corri. Ho chiamato Valkrist ed egli continuerà ad insegnarti, a renderti brava. In tutte le arti. Dovrai essere maestra in ciascuna di esse, figlia mia. Rilia e Featur ti insegneranno di magia. Diverrai invincibile in battaglia.”[/SIZE]
[SIZE=2]“Schiacceremo I nemici di mio padre e la pace regnerà su queste terre.”[/SIZE]
[SIZE=2]Si avvicinò, e l’accarezzò con amore sulla guancia. “Ecco una brava figlia,” disse, e la congedò. [/SIZE]
[SIZE=2]Così in fretta; quanto in fretta era cresciuta. Era sembrato un battito d’ali. Un altro battito, e sarebbe morta, il suo sangue sul pugnale datole dal Signore Melkor. E poi, tutto sarebbe stato così com’era stato in principio. [/SIZE]
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[SIZE=2]Ardana guardò la figlia correr via. Così orgogliosa, così fiera era del fatto che Melkor fosse suo padre. Era stata Ardana stessa ad instillarle quella fierezza dentro. Provò un brivido di freddo, poi sentì che qualcuno desiderava parlare con lei; prese il mazzo di carte, ed estrasse lo Specchio: una figura guardava in un bacino d’acqua, nel disegno di quella carta, e il bacino rifletteva l’immagine di Fëatur, della Femmina.[/SIZE]
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[SIZE=2]“Buona sera," disse mentre focalizzava il suo potere nella carta. Una luce tremolò attorno a essa, e la figura nella carta si voltò per guardarla. Le labbra di Fëatur erano strette in un’espressione petulante, che rendeva arrogante il suo aspetto pur giovanile. [/SIZE]
[SIZE=2]“Buona sera”, rispose Fëatur. “Volevo informarti di alcuni miei intendimenti, e di ciò che voglio attraverso essi,” disse, trattenendo la sua eccitazione. Le vesti nere le fasciavano perfettamente il corpo sottile; portava un collare largo e raggiato attorno al collo, e trasmetteva potere ed un senso di distanza dalle cose del mondo. Qualcosa di sicuramente intenzionale.[/SIZE]
[SIZE=2]“Sono certa che si tratti di intendimenti preziosi e buoni, giudicando dal tuo tono.”[/SIZE]
[SIZE=2]Un sorriso sfuggì a Fëatur. “Davvero. Ho raccolto un insieme di regole, e deciso di creare un Ordine che servirà la nostra causa. Ho già raccolto promettenti adepti.”[/SIZE]
[SIZE=2]“Capisco. Dimmi di più.”[/SIZE]
[SIZE=2]“Ardaron ci ha consegnato un isola non troppo lontana dalla costa. Inizieremo la costruzione di un tempio entro questo mese e lo chiameremo Tharin. Sarà un buon posto per Morelen, fin quando non verrà il giorno.”[/SIZE]
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[SIZE=2]Ardana trasse un respiro. Parlare di Morelen in presenza di un altro era ancora un dolore per lei. [/SIZE]
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[SIZE=2]“Si,” disse con fastidio. “sarà un buon posto per lei. Finché non verrà il giorno.” Con un cenno, fece intendere che la discussione era alla fine. “Continua e inizia la costruzione. Sono sicura che tuo fratello avrebbe potuto essere di grande aiuto.”[/SIZE]
[SIZE=2]Un altro argomento doloroso. Fëatur sollevò un sopracciglio. “Non ho più pensato a lui. Da molte decadi.” Ardana sapeva che era una bugia; i due gemelli, il Maschio e la Femmina, erano stati legati più di chiunque altro, nella Corte. Il Maschio aveva chiesto il perdono dei Valar. “E’ stato un pazzo, non avrebbe dovuto allontanarsi dalla sapienza del nostro Padre. Sono certa che i suoi giorni nelle Aule di Mandos saranno per lui una giusta ricompensa. Non dovremmo più pensare a lui.”[/SIZE]
[SIZE=2]Ardana annuì e l’immagine di Fëatur si dissolse, per essere di nuovo rimpiazzata dalla figura che guardava nello specchio. [/SIZE]
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[SIZE=2]La regina sospirò. Amministrare quella Corte era spesso una cosa noiosa. I suoi potenti signori erano arroganti e difficili da controllare; malvagi, invidiosi l’uno dell’altro. E nessuno di loro condivideva la sua determinazione a portare a compimento la volontà di Melkor. Tutti avevano i loro segreti disegni, e, come la maggior parte degli Elfi, non avevano quel senso d’urgenza che permetteva di far accadere le cose con la necessaria rapidità. Avrebbe avuto bisogno dei Secondogeniti, sempre di più, nei giorni a venire.[/SIZE]
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[SIZE=2]“E’ un peso che solo io devo portare,” mormorò mentre la sua attenzione si rivolgeva di nuovo alle stelle.[/SIZE]
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[SIZE=1]Tradotto da un racconto scritto da appassionati, basato sul modulo "The Court of Ardor" di Iron Crown Enterprises, per "MERP - Middle Earth Role Playing"[/SIZE]
[SIZE=2]La storia della Corte di Ardor si sviluppa nell’arco di tre Ere, e ruota attorno a quella della sua regina: Ardana, la Signora. [/SIZE]
[SIZE=2]La Prima Fondazione della Corte risale alla Prima Grande Era di Arda, quando Morgoth, il Nero Nemico del Mondo, governava ancora gran parte del Creato, e possedeva i tre Silmaril rubati a Fëanor, che teneva incastonati nella sua corona. [/SIZE]
[SIZE=2]Dopo l’uccisione per sua opera dei due Alberi in Valinor, Alberi che avevano illuminato fino a quel momento il mondo stesso, i Valar avevano creato il Sole e la Luna, due Maiar eletti a questo nuovo, imperituro compito. Il Sole e la Luna erano molto più luminosi del riflesso che filtrava verso la Terra di Mezzo da Valinor e dagli Alberi, e avevano accecato e scacciato quasi tutti i servitori di Morgoth: solo di notte, e nella luce fioca della Luna, essi potevano uscire allo scoperto, uccidere e provocare terrore, e anche in quel momento comunque maledicevano il disco d’argento preferendo il cielo coperto e buio.[/SIZE]
[SIZE=2]Morgoth aveva pensato a lungo a questo, e decise che il Sole e la Luna dovevano essere distrutti così che il suo dominio potesse essere reso di nuovo sicuro e forte. Sauron, il primo dei suoi generali, non poteva essere distolto dai suoi compiti nemmeno per questa missione così importante; al suo posto, il Nero Nemico del Mondo chiamò a sé Ardana, l’Astrologa.[/SIZE]
[SIZE=2]Noldo Primogenita, sapiente e di immenso potere, Ardana era fra i più grandi Eldar che Morgoth avesse corrotto alla sua causa; seguace di Elbereth, amante delle stelle, conosceva molto delle Vie del Cielo, e ricevette dal Nero Nemico il compito di far cadere la Luna e il Sole. Viaggiò a lungo per ogni dove, nella Terra di Mezzo, cercando un modo per compiere ciò che Morgoth voleva e raccogliendo nel suo cammino molti seguaci. [/SIZE]
[SIZE=2]Sia detto che, per la maggior parte, gli Eldar, i Luminosi, non possono venir completamente condotti al Male. Possono, però, venir sedotti da belle parole, e convinti di cose che non sono. In questo modo, Ardana, una potente signora degli Eldar, apparendo avvolta di luce di stelle, convinse molti altri Elfi del fatto che il suo intendimento era il migliore anche per loro: che le splendenti sfere del Sole e della Luna erano creazioni malvagie, concepite per impedire agli Elfi di vedere la luce delle stelle di Elbereth, amate da tutti gli Elfi e ricordate come la prima cosa che i Primogeniti avevano visto quando si erano svegliati, all’inizio del Mondo. [/SIZE]
[SIZE=2]Ardana stessa era stata indotta a creder questo da Morgoth, perché davvero la Luna e il Sole rendevano difficile la vista delle stelle che così tanto adorava. Divenne fanatica nella sua convinzione, e fervente nella sua fede, e questo ebbe fascino sugli altri: così, molti forti Eldar si votarono a lei. Alcuni Avari, Elfi Scuri che non avevano visto la luce di Valinor, avevano il cuore nero ed erano malvagi per natura: Cambragol e Fëatur, la Femmina, che fondò l’Ordine delle Tesarath, erano due fra gli Eldar che avevano vissuto fra gli Avari ed erano stati così come loro crudeli. Torturarono i corpi e le menti degli Elfi e degli Uomini per il piacere di farlo, e uccisero per ragioni di nessuna importanza. Gli altri di Ardor, per la maggior parte, uccisero solo se necessario per la loro causa, anche se non mostrarono mai pietà; non si sarebbero fermati di fronte a nulla e, in particolar modo quelli di loro che erano Noldor erano astuti e intelligenti, e terribili nel perseguire i loro desideri.[/SIZE]
[SIZE=2]Fu così che, dopo molti anni, che non sono che attimi nei cuori e nelle menti degli Elfi, e dopo che molti potenti si furono uniti a quella che sarebbe stata la Corte di Ardor, Ardana arrivò a un gruppo di isole in una baia molto lontana a sud e a est di Thangorodrim. Qui incontrò un’anima pari alla sua; egli era Morthaur, “Nera Prigione”nella lingua degli Eldar, un Noldo di grande potere, nel corpo e nella mente, ma il suo spirito era pervaso dall’Ombra. I loro intenti erano paralleli, e così fra loro fu alleanza. [/SIZE]
[SIZE=2]Grazie alle Arti di Potere che Morthaur aveva appreso, la via per far cadere il Sole e la Luna fu decisa: perché nel giorno in cui Ungoliant e Morgoth avevano distrutto i due Alberi in Valinor, e Ungoliant aveva consumato le Gemme di Fëanor e non solo i Silmarilli, molte di esse erano state da lei sputate, ma erano cambiate. Invece di radiosi cristalli di luce, esse erano nere, e di fatto di luce si nutrivano; esse erano divenute Tenebra.[/SIZE]
[SIZE=2]Le otto più grandi fra queste gemme, delle dimensioni un pugno, furono date da Morgoth ad Ardana per la causa, e Morthaur concepì un piano: con le sue Arti, egli avrebbe creato un Ottagono magico, e nel giorno di un eclisse totale avrebbe focalizzato il potere di Tenebra delle Otto Gemme in un solo punto, e in una grande fiamma nera il Sole e la Luna sarebbero stati prosciugati della loro luce e sarebbero caduti. Ma il sacrificio del sangue di un Vala sarebbe stato necessario per concentrare il potere a tal punto; ed Ardana avrebbe quindi concepito un figlio con Morgoth.[/SIZE]
[SIZE=2]Molto tempo trascorse, e i servitori dell’Ombra non si arrestarono mai nella loro opera. La Corte di Ardor si riunì, e fu governata dal Concilio: otto Signori che erano Rilia, Gorthaur, Linsûl, Valkrist, Khelekar, Cambragol, Ardûval, Fëatur. E otto Cittadelle, e loro capitale Shaan-Ta-Rhûn, la Cittadella di Ardor. Ai primi otto si unirono Valmorgûl, Signore della Cittadella; Mourfuin, Principe dei Demoni; Morthaur, e Ardana, e in dodici regnarono.[/SIZE]
[SIZE=2]Ardana concepì e diede alla luce non un figlio bensì due: un maschio e una femmina. Il maschio parve nacquer morto; Morelen, la figlia di Melkor, fu votata al Sacrificio.[/SIZE]
[FONT=Calibri][SIZE=3][[FONT=Verdana][SIZE=2]POST DA COMPLETARE][/SIZE][/FONT][/SIZE][/FONT]
[SIZE=2]LA PRIMA ERA[/SIZE]
[SIZE=2]Nel 60 della Prima Era, dopo l’uccisione degli Alberi, Morgoth chiama Ardana a sé. Ardana incontra Morthaur nell’anno 150; fra il 150 e il 400 della Prima Era stabiliscono le basi della Corte e costruiscono le sue fortezze. Ardana prevede la Prima Eclisse, e quindi il Sacrificio, per l’anno 570.[/SIZE]
[SIZE=2]Morelen e Moran, figli di Ardana e dello spirito di Morgoth, nascono nell’anno 507 della Prima Era; in questo stesso periodo, Fëatur la Femmina fonda l’Ordine di Darin Tesarath. Moran, che Ardana crede nato morto, viene nascosto da Yavëkamba, la Levatrice, e segretamente avvolto in un incantesimo del Sonno che lo proteggerà per migliaia di anni.[/SIZE]
[SIZE=2]Nel 570, Fëatur il Maschio, gemello della femmina Fëatur potente fra i signori di Ardor, tradisce la corte; Morelen viene rapita e condotta lontano e tre gemme dell’Oscurità vengono rubate, il rituale fallisce. Il sangue dei Noldor viene per la prima volta sparso nelle sale di Ardor. [/SIZE]
[SIZE=2]Nel 575, scoppia la Guerra d’Ira: la rovina di Angband Fortezza di Morgoth, la caduta del Beleriand, e il Grande Cambiamento che separa per sempre la Terra di Mezzo da Valinor. La Corte di Ardor si disorganizza per la prima volta, gli artefatti di Morgoth divengono inutilizzabili; Ardana è sconvolta dal terrore e dalla paura ispiratale dai Valar. Per vendetta nei confronti del popolo di Geshaan che l’ha tradita ed ha contribuito al fallimento del Rituale, distrugge quella terra sprofondandola nel fango e causando la morte di quasi tutti i suoi abitanti; vincola a sé in schiavitù i pochi sopravvissuti attraverso una maledizione. Lei e Morthaur poi scappano, e si rifugiano ad Est; forse si nascondono fra gli Avari.[/SIZE]
LA SECONDA ERA
[SIZE=3][SIZE=2]Attorno all’anno 1000 della Seconda Era, Ardana e Morthaur ritornano alla Cittadella, ed iniziano lentamente a ricostruire la Corte. [/SIZE]
[SIZE=2]Nel 1693, Sauron muove guerra agli Elfi; pochi anni dopo, porta la desolazione nell’Eregion, e uccide Celebrimbor: i Nani di Moria chiudono le loro porte per impedire il passaggio verso est e per difendere Lothlorien. Ardana e Morthaur non rispondono alla richiesta di aiuto dei Noldor, rimangono nella loro Corte e si nascondono; Sauron viene sconfitto però dai Númenoreani discendenti di Elros Mezzelfo, inclusi molti dei padri di coloro che nella Seconda e Terza era saranno conosciuti come Valdacli. L’intervento dei Númenoreani salva le Genti Libere dalla schiavitù dell’Ombra.[/SIZE]
[SIZE=2]Nel 2000 della Seconda Era, il Mago, in realtà Valmorgûl di Ardor, si reca nel Tantûrak e inizia a diventare influente presso i governatori dei Númenoreani che hanno là stabilito le loro colonie. La pace regna in quel tempo in tutta la regione e nel Mumakan; i Mumakani, però, diventano via via più irrequieti, e le loro leggende narrano che il dio Amaav, assente per molti secoli, ritorna in quell’epoca per dar loro uno scopo e una terra promessa. In poche generazioni, dopo l’arrivo di Valmorgûl, le relazioni fra Tantûrak e Koronande divengono tese; nell’anno 3000 Tantûrak dichiara poi la sua indipendenza e moti di guerra serpeggiano fra essa e gli Elfi Fuinar di Taaliraan, che temono la malvagità della Corte di Ardor: la Corte stessa ha facile presa sui spiriti ingenui e vicini alla natura dei Fuinar, e li utilizza come suoi servitori inconsapevoli. Sauron, preso prigioniero da Ar-Pharazon e condotto nell’isola di Númenor stessa, inizia a tessere le sue trame e a corrompere i discendenti di Elros.[/SIZE]
[SIZE=2]In questo stesso anno 2000, Akhorahil accetta l’Anello di Potere da Sauron, e diviene il quinto Nazgul.[/SIZE]
[SIZE=2]Nel 3000, l’espansione dei Mumakani verso ovest viene arrestata dalla forza della Corte e delle altre popolazioni della regione; Ardor mina l’unità delle etnie Mumakane e le fa opporre l’una all’altra. I Nazgul comprendono che è necessario seguire un’altra strada; Indur stringe un patto segreto con Valmorgul di Ardor.[/SIZE]
[SIZE=2]Nel 3213, scoppia una guerra civile nel Miredor; i quattordici figli di Er-Imrazôr combattono fra loro per il predominio sulle Colonie. I sette figli più giovani formano nel 3214 un’Alleanza detta poi dei Valdacli, e conquistano il potere; la guerra finisce nel 3215, l’Alleanza si sostituisce al principato (o regno, considerata la vicinanza di [COLOR=black]Akallabêth e la lontananza da Númenor stessa) Númenoreano del Miredor. Da quel momento in poi e fino all’insediamento del reggente Valandor Hamina le Colonie dei Númenoreani nel sud della Terra di Mezzo verranno rette da un Concilio dei Sette.[/SIZE]
[SIZE=2]Nel 3262, Ar-Pharazon il Dorato distrugge il potere di Indur nel Mumakan e mette fine all’indipendenza di Tanturak; l’invasione di Ar-Pharazon riporta la maggior parte dei regni della Terra di Mezzo sotto l’influenza degli Edain, degli Uomini quindi. Il Mumakan diviene una terra vassalla di Númenor; Ar-Pharazon si prepara ad annettere anche Ardor, e nel frattempo richiede forti tributi al Concilio dei Sette Valdacli.[/SIZE]
[SIZE=2]Nel 3320, Akallabêth . Númenor cade per volontà di Eru a causa degli atti di Ar-Pharazon, indotto da Sauron a sfidare gli stessi Valar; l’isola viene sprofondata negli abissi, solo i Númenoreani fedeli a Eru vengono salvati. Dopo la Caduta, Sauron ritorna a Mordor; percepisce il potere della Corte di Ardor e impone la sua volontà su di essa; molti dei Signori cedono alla volontà di Sauron ed Ardana è costretta a piegarsi.[/SIZE]
[SIZE=2]Nel 3348 la Corte di Ardor risponde all’offesa dei Fuinar che rifiutano ora apertamente il suo dominio, a causa degli atti malvagi compiuti dai Signori e della rapacità degli stessi nei confronti delle ricchezze della natura e della terra, e distrugge l’isola di Dirsulinor ancora una volta con un incantesimo che sconvolge la terra stessa. Pochi Fuinar sopravvivono, e fuggono a Ovest, in Valinor, o si nascondono fra i Fuinar di Taaliraan e di Valagalen; da quel momento in poi gli Elfi dei Boschi rifiutano il contatto con la Corte, fatta eccezione per poche loro comunità.[/SIZE]
[SIZE=2]Nel 3441 Sauron viene sconfitto dall’Ultima Alleanza fra Uomini ed Elfi; dell’Ultima Alleanza, Elrond Mezzelfo è portabandiera. Isildur prende l’Unico Anello; termina la Seconda Era. Ardana si ribella apertamente alla volontà di Sauron sconfitto, ma, segretamente, molti dei signori di Ardor rimangono sotto la sua influenza.[/SIZE]
[SIZE=2]LA TERZA ERA[/SIZE]
[SIZE=2]Nel 948, Elorion dei Valdacli ricostruisce il porto di Ostelor, alla foce del fiume Celiant. Gli elfi Fuinar di Valagalen e di Taaliraan, fuggiti da Ardor, lo aiutano; riconoscente, Elorion fa in modo che abbiano da quel momento in poi un seggio fra i Valdacli stessi.[/SIZE]
[SIZE=2]Nel 1050, re Ciryaher di Gondor, l’ultimo dei Re Marinai, completa la conquista dell’Harad. Assume il nome di Hyarmendacil I e forza i re e i potentati di Harad, Usakan e Ardor ad accettarlo come loro signore. Il Nazgul Akhorahil, lentamente, riprende forma in Ny Chennacatt, fra i picchi settentrionali delle Montagne Gialle, dove risiederà poi per i 600 anni successivi. I Mablad, i Nani delle Montagne Gialle, [/SIZE]
[SIZE=2]Nel 1250 il Nazgul Indur influenza i Mumakani e riunisce le disorganizzate tribù in una coalizione comandata dai suoi luogotenenti, che prendono il nome di Umar. Questa temporanea unione porta con sé una aggressiva politica di espansione; i Mumakani attaccano a ovest e a nord. [/SIZE]
[SIZE=2]Nel 1264, Sauron entra in Dol Guldur e manda uno dei Nazgul alla Cittadella di Ardor. Ardana, pur sapendo che senza l’Unico Anello egli è più debole, teme la sua potenza; non accetta né rifiuta l’alleanza, e permette agli emissari di Mordor di rimanere a corte solo per breve tempo. Indur il Nazgul considera questo un affronto e chiede a Sauron vendetta contro la Corte; l’Oscuro Sire, privo dell’Unico Anello, preferisce aspettare. Fra Mordor e Ardor si mantiene una difficile pace che i Nazgul accettano malvolentieri; la guerra sotterranea fra la Corte e i Nazgul trasforma le terre di Usakan e Ardor in una scacchiera sulla quale i pezzi vengono mossi dall’odio, e gli innocenti vengono coinvolti da esso.[/SIZE]
[SIZE=2]Fra il 1373 e il 1640, il ‘dio Amaav’ ispira omicidi rituali notturni e sacrifici di giovani donne; talvolta questi omicidi sono ispirati da Mordor, talvolta da Ardor.[/SIZE]
[SIZE=2]Fra il 1600 e il 1700 della Terza Era, la Corte di Ardor, manifestandosi agli Umar del Mumakan attraverso l’immagine del dio Amaav, instilla sospetto e odio fra il Mumakan ed Hathor; la popolazione del Mumakan è sensibilmente cresciuta nei secoli, ed i popoli di Hathor e Tuktan credono che il vero scopo di ‘Amaav’ (che sanno essere un’emanazione della Corte) sia quello di spingere i Mumakani verso di loro. Per opera di Ardor, fra i popoli di Dushera, Tuktan, Hathor e Mumakan cresce l’attrito, moltiplicato dall’apparizione di Orchi e Lupi della Notte, che si scatenano contro i pacifici villaggi dei confini di Hathor e Dushera – Lupi che i popoli di Dushera ed Hathor credono evocati dagli sciamani degli Umar. [/SIZE]
[SIZE=2]Nel 1120, Eldarion, un Noldo di grande sapienza che stava cercando di entrare a Naurlindol per rendere vani i preparativi del Rituale, viene scoperto da Rilia; Rilia lo uccide, spargendo per la seconda volta il sangue dei suoi fratelli Noldor nella Corte e richiamando ancora una volta sui signori elfici di Ardor la maledizione. Rilia comprenderà pienamente la portata delle sue azioni malvagie solo alla fine della Terza Era, ma non troverà il coraggio per chiedere il perdono dei Valar e preferirà immolare il suo Spirito.[/SIZE]
[SIZE=2]Nel 1365 della Terza Era, Tanturak, ormai completamente sotto l’influenza del signore Valmorgul, dichiara guerra a Koronande; le due regioni raggiungeranno una difficile pace nel 1372, e non saranno mai più amiche.[/SIZE]
[SIZE=2]Nel 1680, i Noldor di Ardor che avversano la Corte decidono di risvegliare Moran, figlio di Ardana che ella crede morto, e di condurlo lontano a nord, per nasconderlo assieme a Morelen, in Lothlorien e a Imladris. Galadriel ed Elrond Mezzelfo accoglieranno così entrambi i figli di Ardana, ed ella sarà incapace di ritrovare le loro tracce fino alla fine della Terza Era.[/SIZE]
[SIZE=2]Nel 1703, il re di Hathor viene ucciso da assassini mandati da Taurclax; scoppia una guerra fra Hathor e Dushera e il Mumakan, che durerà dieci anni, devasterà la regione e terminerà, per opera dei lord che intendono mantenere la regione disunita, sulle posizioni di partenza. Hathor e Dushera non ritroveranno mai l’unità politica.[/SIZE]
[SIZE=2]Nel 1705, la Seconda Eclisse ammanta Ardor di Oscurità; ma né le gemme né Morelen sono stati ritrovati, e il rituale fallisce nuovamente. Ardana sfoga ancora una volta il suo odio e la sua frustrazione sui popoli di Ardor; Sauron ne è compiaciuto. La Corte perde nuovamente potere e influenza a seguito del fallimento del Rituale; si disorganizza per la seconda volta, il potere di Sauron permea i suoi artefatti e li rende inutilizzabili agli Elfi pena la corruzione all’Ombra. Le Cittadelle vengono abbandonate, Ardana e Morthaur si separano ancora una volta: la regina va a nord, in cerca di Morelen, il mago ritorna a Est e incontra forse gli Avari; lentamente ritornerà poi in Ardor assieme a essi e alla loro conoscenza dell’Arcano. Gli Avari divengono influenti; Ardor scivola comunque nell’oblio fino all’anno 2900. [/SIZE]
[SIZE=2]Nel 2000, il culto dei Servitori di Vatra, poi del Fuoco Segreto, nasce nelle terre fra i Due Fiumi, nel lontano Harad. Si diffonde lentamente dall’Harad al Mumakan e alle terre di Dushera.[/SIZE]
[SIZE=2]Nel 2859, Jenna Chy conquista le terre di Gan, Mumakan, Tuktan, Geshaan e Dushera. Hathor, Koronande e Usakan chiedono a Chy la pace, e la regione diviene per un breve periodo pacifica e prospera; i signori di Ardor temono che la loro influenza scompaia per sempre, e tramano contro Chy. Egli muore nel 2879 di una rara malattia; la regione lentamente scivola di nuovo nell’instabilità.[/SIZE]
[SIZE=2]Nel 2977, spinti dal Nazgul Indur e appoggiati da Akhorahil a nord, i Mumakani attaccano Ardor. Valmorgul, Sulherok e Featur la Femmina cadono – Featur viene inseguita e uccisa nelle foreste dell’Usakan dal gemello, che lascia poi la Terra di Mezzo per Valinor per espiare la sua colpa nelle Aule dell’Attesa. Taurclax e Khelekhar entrano apertamente al servizio di Mordor; Gorthaur scompare, Rilia abbandona la fortezza di Naurlindol assieme a Camring e Valglin e si dirige a nord. Arduval, Mourfuin e Morthaur si rifugiano al Menelcarca; Cambragol si nasconde nelle rovine della fortezza di Angkirya, timoroso di essere scoperto dai Nazgul. [/SIZE]
[SIZE=2]In quegli anni, ritorna in Taaliraan Earendel Tinwetari; ella aveva lasciato le terre ove era nata dopo una ribellione orchestrata da Ardor, che l’aveva deposta; nel nord aveva preso il nome di Elhiri. I Sindar e i Fuinar acquistano il controllo delle terre e delle coste ad ovest di Usakan, e concedono ad Hathor di rimanere indipendente. Il regno di Earendel è di breve durata; una nuova ribellione, condotta dal suo rivale Eldanar, un principe dei Noldor in esilio, sostenuto da Morthaur, la spinge ancora una volta a rinunciare al trono per evitare una guerra fratricida. Earendel prende il nome di Regina in Lutto, abbandona Taaliraan e ritorna al nord; delusa, e dimenticata dal suo popolo, commette molti errori. Morirà non lontano da Imladris, mentre combatte assieme a Voraug, un fedele compagno di viaggio, mentre cerca redenzione in una missione affidatele da Erestor per salvaguardare la segretezza del ritorno ad Ardor di Morelen. I Fuinar, ad ogni modo, non accettano il regno di Eldanar, e si rifugiano nelle foreste; solo pochi di essi rimangono quindi fedeli alla Corte di Ardor.[/SIZE]
[SIZE=2]LA GUERRA DELL'ANELLO E LA QUARTA ERA[/SIZE]
[SIZE=2]Gli ultimi anni di Ardor sono confusi e non documentati in cronache. Ardana calcola la data dell’Eclisse della Terza Era su Ardor, intraprende un viaggio per recuperare le Gemme dell’Oscurità che le sono state sottratte e scopre poi con l’aiuto di Rilia e di Camring, e il sacrificio di Valglin, il luogo dove Morelen e Moran sono stati nascosti. Morelen ama ormai un uomo di nome Manator, al quale si è unita, e Ardana comprende che la figlia non può più essere votata al sacrificio durante l’Eclisse; Morelen viene affidata da Elrond Mezzelfo a una compagnia di coraggiosi, e condotta verso Ardor, dove ha intenzione di affrontare la madre. Ardana trova Moran, e lo forza ad un’unione incestuosa attraverso la quale concepisce un altro figlio che ha il sangue di Melkor; quando Moran acquista consapevolezza di quello che è successo, si toglie la vita. Ardana non riesce comunque nel suo intento; viene sconfitta definitivamente ed uccisa assieme a Sulherok, Gorthaur, Valkrist e Camring in un’orgia di sangue nella quale cadono molti eroi. L’Eclisse passa; la cerimonia non ha luogo. Nessuno sa se prima di morire Ardana abbia dato o meno alla luce il figlio concepito con Moran.[/SIZE]
[SIZE=2]Morelen e Manator regnano per un breve periodo su Ardor come marito e moglie, ed hanno una figlia, Ardaniel; Manator cerca di portare la Corte verso la pace e un cammino illuminato, ma è un re debole. Alcuni degli avventurieri che avevano accompagnato Morelen a sud, fra i quali Fuinur e Sargil (conosciuto poi come Morgil), complottano contro Manator, assieme all’Ordine di Tesarath; in un tentativo di presa del potere, altro sangue elfico scorre nelle aule della Cittadella. Morelen e Manator muoiono, lasciando la giovanissima Ardaniel alla guida del regno; Ardaniel, inorridita da ciò che è accaduto, ripudia Sargil che l’ha tradita, Fuinur e la madre di quest’ultimo, che è stata al suo fianco durante la ribellione al padre Manator e ne è stata la prima ispiratrice. Pochi anni dopo, Fuinur ritorna dall’esilio, uccide Morthaur e ne prende le sembianze; via via si avvicina ad Ardaniel, che, sapendo Morthaur sostenitore e confidente della madre Morelen e di Ardana, si fida di lui. Fuinur prima si dichiara reggente, poi sposa Ardaniel e si dichiara re; incontra l’opposizione dell’Ordine di Tesarath, ma la soffoca con la paura; l'Ordine cede alla sua volontà, ben sapendo di esser stato involontario strumento della caduta stessa della Corte nel momento in cui ha appoggiato il tentativo di rovesciare il trono di Manator.[/SIZE]
[SIZE=2]Nel 2989, i Valdacli conducono contro Ardor un esercito guidato prima da Imrazor, Araphor e Phorakhon, e poi da Seregul. Mentre i Valdacli minacciano la Corte da ovest, Indur manda i suoi Mumakani a premere su Ardor da est; Hathor è sconvolta dalla guerra. Dopo l’assassinio di Phorakhon e di Araphor loro signori, i Valdacli attaccano e distruggono la Cittadella di Ardor; Morgil rimane ucciso nel crollo della torre, Fuinur fugge a nord. Al Menelcarca, Ardaniel viene invece ferita a morte da Seregul, e spira tra le braccia di Lynn, la sua dama di compagnia; nella guerra contro i Valdacli muoiono Mourfuin, Linsul e Yavekamba, assieme a Leshy e Khelekhar che si erano alleati con Sauron. Gli altri Signori di Ardor scompaiono. [/SIZE]
[SIZE=2]Negli anni attorno al 3010 della Terza Era la Corte di Ardor si disintegra quindi completamente.[/SIZE]
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