[SIZE=2]Nel giugno dell’anno 76 della Quarta Era, Aidea Xanthis Dranias, una donna hathoriana conosciuta solo come Aidea dai suoi compagni, conduce un piccolo gruppo di dignitari della rinata Corte di Ardor nel territorio fra la capitale di Hathor, Parga, e il Mumakan, una regione di guerra. L’obiettivo dei dignitari, inviati da re Fuinur, è quello di incontrare gli Umar (capi famiglia) mumakani e indurli ad allearsi nuovamente con Ardor, così com’era stato in passato, prima della morte della regina Ardana. Fuinur intende sconfiggere i campioni degli Umar imponendo loro la “volontà del dio Amaav”, temuto dalle popolazioni del Mumakan; Amaav, nei secoli addietro, non era stato altro che un falso dio, un’espressione dei Signori di Ardor.[/SIZE]

[SIZE=2]Gli elfi di Ardor e gli avventurieri che li accompagnano incontrano i Mumakani in una zona all’incirca fra le sessanta e le ottanta miglia da Tanith, capitale di Hathor. Aetos, generale di Ardor, sfida in effetti il campione degli Umar, e lo sconfigge in duello, ma utilizza sia il potenziamento magico che gli deriva da re Fuinur che un veleno mortale. Una giovane donna del Mumak, che ha imparato dagli sciamani l’arte magica, si accorge sia del potenziamento che, soprattutto, del veleno, e lo rivela ai guerrieri che hanno assistito al duello. Fuinur uccide la giovane, macchiandosi nuovamente del sangue di un’innocente, ma i mille guerrieri che avevano circondato la zona si scatenano contro gli elfi di Ardor, Aetos e Aidea.[/SIZE]

[SIZE=2]Gli elfi si salvano ancora una volta con la magia: Fuinur evoca, in rappresentazione del dio perduto, l’illusione della figura di Morgoth coronato dai Silmaril, alta cento piedi e circondata da una tempesta di fulmini: con voce tonante, da quell’altezza Fuinur impone ai Mumakani l’obbedienza e manifesta il ritorno del temuto Amaav. I Mumamaki si sottomettono.[/SIZE]

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l'immagine di Morgoth evocata da Fuinur
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[SIZE=2]Ma …[/SIZE]

[SIZE=2]A quale distanza sarà stata vista l’immagine di Morgoth evocata da Fuinur? Si è innescata una piccola discussione, ed è giusto che il Narratore vi dia qualche informazione in più …[/SIZE]

[SIZE=2]Considerate che il tutto si è svolto di notte, più precisamente in una notte d’estate, cielo limpido, con un quarto di luna. Una figura alta cento piedi (ai quali aggiungiamo almeno una trentina di piedi d’altezza della costruzione sopra la quale è stata evocata – quindi sopra il livello degli alberi) può essere vista, da un osservatore posto al livello del terreno, da quindici miglia di distanza. Se l’osservatore si trova a quindici piedi di altezza, la distanza diventa di 20 miglia – ed aumenta via via che aumenta l’altezza da terra dell’osservatore, perché la stessa controbilancia la curvatura terrestre, con progressione non lineare. [/SIZE]

[SIZE=2]Contando l’effetto d’amplificazione rappresentato dall’illuminazione notturna della figura del Morgoth coi Silmaril nella corona, direi che almeno una torre di ottanta piedi a Tanith (capitale di Hathor) c’era, e Tanith stessa, che ha un perimetro difensivo ed è in collina, è più in alto di parecchio rispetto alla zona in cui il nostro gruppo di avventurieri ha incontrato i Mumakani. Se il Morgoth luminoso non è stato visto a Tanith, poco c’è mancato …[/SIZE]
[SIZE=2]Per quanto riguarda la “voce tuonante del dio Amaav”, invece, la stessa è stata probabilmente sentita in un’area compresa fra le 2 e le 10 miglia di distanza, a seconda di molti fattori (vento, direzione, e via dicendo - il vento in quella zona e stagione spira normalmente dal mare meridionale verso il centro del continente).[/SIZE]

[SIZE=2]Un effetto impressionante, quindi. D’altra parte, era ciò che re Fuinur voleva. Che poi abbia impressionato solo i Mumakani, potrebbe essere … un'altra storia[/SIZE]