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Armi da guerra
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452 Messaggi
(Offline)
1
Gennaio 9, 2007 - 10:35 am

Ciao a tutti, apro questo post con una premessa ed una domanda al nostro supermaster.
Mi sono ricordato di quello che era una aspetto caratterizzante di Artagora, era un ingegnere...cosa non inusuale nei filosofi presocratici, specialmente in quelli di area ionica; a questo scopo immolerò alcuni punti in sklill primarie per metterle in una secondaria tipo ingegneria militare ( se al master va bene, naturalmente).
Mi sono un po’ informato su cosa i greci ( e limitrofi ) hanno dato alla scienza militare
La domanda è a che punto sta l’ingegneria militare nella quarta era da queste parti.. per esempio, la catapulta e il mangano sfruttano la trazione umana per tendere dei tiranti elastici…esiste già la naturale evoluzione, il trabucco ( trazione per contrappeso e gravità ) ?
Le navi…si usa già la vela latina o si va solo di vela quadra? Esistono già navi come la galeazza?
I rematori sono uno per remo con più ordini di remi?
E il fuoco greco? Quest’ultimo inventato davvero da un greco (di cui oggi non si conosce ancora la composizione ) e punto di forza della flotta bizantina?
Un nuovo terreno di studi ( e quindi un paio di bei post narrativi ) per Artagora aspetta l’ok.

293 Messaggi
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2
Gennaio 10, 2007 - 7:52 am

Il leggendario “fuoco greco”, utilizzato dai Bizantini a partire dal VII secolo d. C. veniva lanciato attraverso un tubo di rame, mediante l’azione di un mantice, oppure facendolo pescarein un sifone che funzionava automaticamente, praticando il vuoto nel tubo. Questo dispositivo fu chiamato “sifone lanciafiamme”.
La prima notizia del “fuoco greco” risale al tempo di Costantino il Grande, nel 330 d. C. ma si ritiene che sia stato inventato precedentemente da Callinico di Eliopoli, in Siria. Nel 670 d. C. Costantino IV adoperò il “fuoco greco” contro gli Arabi che assediavano Costantinopoli.
Per quattro secoli i Bizantini ne conservarono gelosamente il segreto, finchè fu scoperto dai Musulmani che, nel 1100, se ne servirono contro i Crociati.

[size=2]Tratto dal libro “L’affascinante storia delle invenzioni”- Selezione dal Reader’s Digest.[/size]

293 Messaggi
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3
Gennaio 10, 2007 - 7:53 am

… Ma il materiale infiammabile più efficace era il cosiddetto “fuoco greco”, già usato dai Bizantini nel 673 d. C. nella difesa di Costantinopoli (l’attuale Istambul) contro gli attacchi degli Arabi: una miscela incendiaria di olio minerale e zolfo, in seguito potenziata con salnitro, con cui si imbeveva della stoppa che, a forma di palla o avviluppata su frecce, veniva lanciata sul nemico.
Essendo in grado di bruciare anche sull’acqua, era elemento di supremazia sui mari, per cui i Bizantini ne custodivano gelosamente il segreto…

[size=2]Tratto dal libro “Come fanno?”- Selezione dal Reader’s Digest.[/size]

293 Messaggi
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4
Gennaio 10, 2007 - 1:29 pm

Ciao Artagora! Ti consiglio di consultare:

** you do not have permission to see this link **

Per una panoramica generale sulle macchine inventate da Archimede e:

** you do not have permission to see this link **
newton.corriere.it/PrimoPiano/News/2005/10_Ottobre/24/archimede.shtml

Per un approfondimento sugli "specchi ustori"

Ciao :plus:

1236 Messaggi
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5
Gennaio 11, 2007 - 11:51 pm

Mi sono ricordato di quello che era una aspetto caratterizzante di Artagora, era un ingegnere...

Caro Ingegnere 8) ... (mi ricorda molto la mia esperienza Fincantieri)

a questo scopo immolerò alcuni punti in sklill primarie per metterle in una secondaria tipo ingegneria militare ( se al master va bene, naturalmente)

Assolutamente. Da tempo attribuisco i punti esperienza al 60% con il metodo tradizionale e al 40% con un metodo mio che privilegia le idee e gli skills secondari, e rende molto meno banale il gioco (fra poco, difatti, penso che abolirò il concetto di Perception per sostituirlo con skills diversificati)

La domanda è a che punto sta l’ingegneria militare nella quarta era da queste parti..

E' problematico risponderti in breve. La situazione è molto variegata e nella mia Terra di Mezzo l'avanzamento tecnologico è molto più dipendente dalla stirpe che dal lasso temporale. "Da queste parti" è inoltre un po' generico... tu sei a Ostelor (Venezia 1500), Arakhon è nel Grande Harad (Arabia 1200), Hathor è pre-cristiana ma con conoscenze sia di filosofia che d'ingegneria civile tali da superare Ostelor, Imrazor si sta muovendo ora nelle terre degli Elfi che a modo loro sono incommensurabilmente più avanti di Hathor, ma che usano magia e non tecnologia e quindi di fronte a un trabucco sono un poco spiazzati (così come Ar-Venie lo sarebbe di fronte a una palla di fuoco magico)... a Gondor ora è conosciuta la polvere da sparo (introdotta da Saruman) e nell'Est, a Morija, si conoscono gli archibugi e i cannoni... insomma è abbastanza complicata la cosa 😯 .

Ci stiamo avvicinando ad un mondo che sarà quasi più "Warhammer" (tralasciando la parte gotica che non mi piace) che Terra di Mezzo. In questo, mi sono discostato da Tolkien e dall'evoluzione che è stata ipotizzato dai molti (ovvero una Quarta e una Quinta Era molto lunghe senza particolare sviluppo, ma piuttosto con declino); non mi sembrava realistico, viste le opere della Mano Bianca nella Guerra dell'Anello e visto lo sviluppo di Gondor. Ricordando comunque che Tolkien, sulla Quarta Era, non ha scritto praticamente niente, tutte le interpretazioni sono lecite - io ho scelto, per rendere più divertente il gioco, una strada più variopinta della tolkieniana classica.

esiste già la naturale evoluzione, il trabucco ( trazione per contrappeso e gravità )

Assolutamente si. Conosciuto già a Gondor (vedi anche il film), conosciuto a Umbar e a Ostelor.

si usa già la vela latina o si va solo di vela quadra?

Entrambe. La "Daracil" di Arakhon (Ostelor) ha una vela latina e una vela quadra, ed è più un dromone del 1200 che una galea. L' "Arsenia" di Artagora (Hathor) ha la sola vela quadra ed è una galea di 200 anni prima di Cristo (non sono, in realtà, molto differenti - velatura e quindi capacità di navigazione in mare aperto a parte). La galeazza è assolutamente conosciuta e usata nel Grande Harad.

La spedizione di Cirmoth di Gondor schiera nella sua flotta dei Palanrist, che non sono diversi da grandi galeoni spagnoli del 1500 (senza cannoni) - quindi navi con velatura molto complessa. La nave giunta da Morija è anch'essa molto avanzata, è una nave "Red Seal" superiore in tecnologia al galeone (vedi post in questo forum, "La nave di Morija").

E il fuoco greco? Quest’ultimo inventato davvero da un greco (di cui oggi non si conosce ancora la composizione ) e punto di forza della flotta bizantina?

Questo l'ho dato come... segreto greco 8) (di Hathor). Qualcosa di segreto e importante Hathor deve pure avere, non basta la sola diplomazia per la sopravvivenza... Wink . Anche le armi dei soldati di Hathor sono molto avanzate: le spade, ad esempio, sono spade spartane "Kopis" ma di buon acciaio.

Molto da esplorare quindi 8)

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