Conoscete tutti la mia passione per i videogiochi e di come passi intere giornate davanti al video senza interagire col mondo circostante ...
Ma questa è una sensazione della quale dovevo assolutamente mettervi al corrente, vuoi per meraviglia provata e vuoi per pubblicità a un mero prodotto casalingo che ha conquistato la mia "passione".
Diverso tempo fa sono uscite in sequenza alcune delle consolle di nuova generazione: una prometteva giochi da sballo con grafica treddì ai limiti del fotorealismo, un'altra un parco software degno degli antichi fasti con nuove proposte da capogiro, mentre un'altra puntava su un controller diverso e qualche titolo ammazzamercato senza grafica da urlo e con un background di players al di sotto della media.
Vedere la pubblicità di Panariello che giocava a bowling con un telecomando mi faceva sognare così ho deciso di comperarmi il Nintendo WII.
Non sono amante delle consolle, ho sempre preferito i PC perchè sono più gestibili nel cambio di configurazione da una tecnologia all'altra e, quindi, possono vantare una migliore varietà di situazioni rispetto alle statiche macchine da gioco.
L'invenzione o la messa in pratica di tecnologie già sfruttate da tempo per il puro divertimento è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso; non sto parlando di grafiche stratosferiche e di storie al limite della ragione, ma semplicemente l'implemantazione di una tecnica che ti fa cambiare il modo di porti davanti al monitor.
Il grande passo è stato fatto dalla Nintendo, coraggiosa nelle sue scelte, che da una macchinetta ormai vetusta (per quanto riguarda l'hardware) ha deciso di darle un controller diverso dai soliti pad con la vibrazione e da quello ha tirato fuori un capolavoro come Super Mario Galaxy.
Un platform nel miglior stile dei vecchi giochi da bar, dove la faceva da padrone il vecchio joystick e qualche pulsante per le azioni usate di frequente.
Ha una storia? Non di quelle cinematografiche.
E' graficamente sopra la media? Assolutamente no.
Si hanno a disposizione armi sempre più devastanti? No, tranne le schegge che, nella maggior parte dei casi, sono inutili.
Ma allora è una schifezza?
Mai domanda sembrò più ridicola ...
Ma cos'ha di speciale?
E' un gioco, il Gioco fatto solo per restare incollati davanti al monitor e recuperare la prossima stella persa nelle varie galassie che si andranno via via ad esplorare.
I pianeti sono piccolissimi, ci si ritrova spesso a dover affrontare qualche pericolo a testa in giù, e il dover cambiare modo di controllo è una sfida ostica, ma non impossibile.
Le musiche sono travolgenti, spaziano dal pezzo tirato alla calma più piatta senza ripetizioni che dimostrano quanto i programmatori abbiano lavorato su questo titolo.
La differenza di situazioni è davvero notevole, dal primo all'ultimo schema non c'è n'è uno uguale all'altro, con ostacoli sempre differenti da affrontare in modi differenti, e nemmeno i boss sfuggono da questa scelta.
La difficoltà è nella media, forse un po' sotto tono visto che le vite possono diventare infinite con qualche piccolo accorgimento, ma che vi farà perdere tempo prezioso da dedicare al ritrovamento di tutte le 120 superstelle sparse ai limiti dell'universo.
Divertente da farti capovolgere a testa in giù (nel vero senso della parola), provatelo e poi ditemi che mi sto sbagliando.
Ma io non ho il Nintendo WII!
Compratelo! Ascolta: anche se solo per Mario, ne vale la pena.