Capitolo VI
L'attacco degli Zeldion
New York, 29 marzo 2006, ore 12:00 pm

Maximillian Sheffield stava procedendo per i corridoi dell'Esagono. Arrivo' davanti alla porta del generale Morton e si fermo'. Attivo' la vista a raggi X e vide oltre la porta un uomo di mezza eta', vestito con una divisa militare e seduto su una scrivania.
Max busso' due volte.
"Avanti!" fece una voce dall'interno. Max entro' e l'uomo all'interno si alzo' facendo cenno a Max di accomodarsi.
"Voleva vedermi, generale?" chiese dopo essersi seduto. La voce di Max risuonava forte e sicura.
"Si', Maximum. Scusami se ti ho fatto chiamare cosi' all'improvviso..." comincio' il generale sedendosi.
"Non c'e' nessun problema, signore. Mi trovavo a Parigi a far compere" rispose Max.
"Ah! Bene..." disse Morton sforzandosi di sorridere.
Il generale comincio' a guardarsi intorno, come se non sapesse cosa fare.
"Maximum..." comincio' "Ti ho fatto chiamare perche' dobbiamo affidarti una difficile missione. Come saprai la colonizzazione di Marte non e' stata semplice per diversi motivi: difficolta' di ambientazione, problemi tecnici, scarsita' di fondi... ma soprattutto gli Zeldion".
"Non mi dica che sono tornati?" esclamo' Max alzandosi dalla sedia.
"Vedo che hai gia' capito di che si tratta" disse Morton " Ebbene si': gli Zeldion sono tornati!".
Morton si alzo' dalla sedia e si diresse verso una pianta che riproduceva la superficie di Marte. "Credevamo di esserci sbarazzati di loro, che avessero capito la lezione... invece la colonia Ares II ci ha segnalato due ore fa che una loro pattuglia e' stata attaccata da degli esseri che erano senza dubbio degli Zeldion. Ce n'erano ben dieci."
"Dieci??" ripete' Max.
"Si', dieci. Sai bene che al loro ritmo di riproduzione significa che tra un giorno ce ne saranno almeno cento e gia' pronti ad attaccare tutte le colonie Ares."
Max sprofondo' pensieroso nella sedia.
Il generale appoggio' le mani sulla scrivania e disse "Maximum, devi raggiungere la colonia Ares II ed evitare che un'altra guerra come quella di cinque anni fa cominci. Devi partire domani mattina!"
Maximum si riprese dai suoi pensieri, si alzo', si porto' la mano sulla fronte per salutare il generale e disse "Agli ordini!".
"Domani ti faro' sapere tutti dettagli sulla missione. Ora va' a prepararti." fini' il generale.
Max si volto' e si diresse verso la porta.
Uscito dalla stanza, si fermo' e comincio' a guardarsi attorno.
Devo dirlo a Jessica: spero capisca... penso'.