Ciao a tutti ❗
Mi sono sempre posto il quesito: è meglio giocare di ruolo con un Master che scrive l'avventura e, da buon regista la fa vivere ai suoi giocatori passo dopo passo, mettendoli di fronte di volta in volta a mille situazioni, oppure è meglio sedersi di fronte al proprio computer con la sua grafica bellissima, gli altri giocatori collegati via modem e svariati schemi e situazioni che soltanto chi ha creato il gioco conosce e che tutti gli altri devono appena scoprire ❓
Beh, personalmente ritengo che sia meglio sedersi attorno ad un tavolo con il Master e gli altri giocatori tutti assieme; divertirsi ad immaginare la situazione che il tuo personaggio sta vivendo, farsi una risata quando qualcuno dei giocatori rimane coinvolto in una situazione buffa, oppure gli scappa una battuta intempestiva ma divertente, vedere il volto del Master quando qualcuno dei giocatori riesce a trovare una soluzione da lui non prevista, e via dicendo...
Voi che ne pensate ❓
Bah!
Da dove cominciare?
Il gioco di ruolo classico (da tavolo)riesce a coinvolgere di più le persone più adulte (30 + anni) rispetto a quelle più giovani perchè (secondo me) le prime provano più interesse al gioco in sè,alla trama senza badare se il sistema usato è i signori del caos champions merp o altri.Di contro la fascia + giovane (20 - anni) con rare eccezioni vuole avere l'anello di Sauron appena completata la scheda,ed è per questo che il crpg ha successo.
Perchè consente di avere totale controllo del proprio personaggio senza influenze esterne(master)e senza interferenze da parte del party riguardo alle proprie azione e,non dimentichiamoci di una delle cose più belle del crpg che è il Salva - Riprova che nel gioco da tavolo non esiste che consente al giocatore di provare e riprovare l'avventura senza rischio di perdere il personaggio e di dover ricominciare con un primo livello
Per adesso mi fermo qua.
Carissimo...
Di contro la fascia + giovane (20 - anni) con rare eccezioni vuole avere l'anello di Sauron appena completata la scheda,ed è per questo che il crpg ha successo.
Mediamente parlando ti dò ragione su questo punto, anche se ci sono persone anche della fascia 30+ che l'anello di Sauron lo vorrebbero comunque subito. 🙄
Perchè consente di avere totale controllo del proprio personaggio senza influenze esterne(master)e senza interferenze da parte del party riguardo alle proprie azione
Qui invece non sono d'accordo: anche con il Master tu hai comunque il controllo del tuo personaggio; se vuoi fare qualcosa la fai, se non no ❗
e,non dimentichiamoci di una delle cose più belle del crpg che è il Salva - Riprova che nel gioco da tavolo non esiste che consente al giocatore di provare e riprovare l'avventura senza rischio di perdere il personaggio e di dover ricominciare con un primo livello
Ok, ok. Questo è vero. Anche io giocando di ruolo con il Master ho perso un personaggio a cui tenevo tantissimo e ci son rimasto malissimo.
Però fa parte del gioco, Io penso che un mondo composto da Highlanders alla lunga sia un pò noioso...
A presto ❗
Mediamente parlando ti dò ragione su questo punto, anche se ci sono persone anche della fascia 30+ che l'anello di Sauron lo vorrebbero comunque subito.
Se ti riferisci a me stesso medesimo ti rispondo " ara che no me par sa"non ti ho mai domandato oggetti superfighi io sono per l'utilizzo creativo di poteri o incantesimi che nessuno usa
Perchè consente di avere totale controllo del proprio personaggio senza influenze esterne(master)e senza interferenze da parte del party riguardo alle proprie azione
Qui invece non sono d'accordo: anche con il Master tu hai comunque il controllo del tuo personaggio; se vuoi fare qualcosa la fai, se non no
A si! quante volte un povero ladro dopo aver svolto la sua necessaria attività per il proprio tornaconto subiva trituramento du pall dal lawful good di turno per tre ore consecutive
Carissimo...
Se ti riferisci a me stesso medesimo ti rispondo " ara che no me par sa"non ti ho mai domandato oggetti superfighi io sono per l'utilizzo creativo di poteri o incantesimi che nessuno usa
No! Non mi riferivo a te ❗
A si! quante volte un povero ladro dopo aver svolto la sua necessaria attività per il proprio tornaconto subiva trituramento du pall dal lawful good di turno per tre ore consecutive 😀
Certo! Ed è giusto che sia così ❗
Supponiamo per esempio che in una compagnia ci sia, appunto un ladro ed un altro giocatore Lawful Good...
Se il ladro, giustamente, deve fare quel che deve per campare, lo fa.
Ma è altrettanto vero che il giocatore L.G. se gioca di ruolo, minimo minimo una ramanzina gliela deve fare (Ok, non è il caso di tirarla per le lunghe, ma almeno un minimo...), se non altro per tentare di convincerlo a cambiar vita.
Con questo, ripeto, non voglio delegittimare il gioco su computer, semplicemente io mi trovo meglio col master. 😀
Ciao e... Alla prossima
Ma è altrettanto vero che il giocatore L.G. se gioca di ruolo 😡
Ma qual'è lo scopo del ladro in un party se non rubare,non ti sembra che la ramanzina da parte del L.G. sia un tantino ipocrita,d'accordo che magari all'inizio non può saperlo ma dopo averlo beccato la prima volta se fosse coerente con i suoi principi dovrebbe denunciarlo oppure andarsene ❗
Mettiamo che il L.G.convinca il ladro a redimersi e ad abbandonare la vecchia strada,cosa diventerà quel personaggio:
Paladino:naaaaaaaaaaaaah
Guerriero:il primo colpo di spada lo stronca
Chierico:e di chi? del dio dei ladri,rischio ricaduta
Mago:forse
E' cosa dovrà diventare per volere del party il P.C.L.G. se non il trova trappole con il metodo mano sugli occhi e preghierina 😈
Nardo said:
Ciao a tutti ❗
Mi sono sempre posto il quesito: è meglio giocare di ruolo con un Master che scrive l'avventura e, da buon regista la fa vivere ai suoi giocatori passo dopo passo, mettendoli di fronte di volta in volta a mille situazioni, oppure è meglio sedersi di fronte al proprio computer con la sua grafica bellissima, gli altri giocatori collegati via modem e svariati schemi e situazioni che soltanto chi ha creato il gioco conosce e che tutti gli altri devono appena scoprire ❓
Sicuramente è meglio il master. Non c'è nulla da discutere.
Gli online sono come il lavoro di un operaio (senza togliere nulla agli operai), sempre le stesse cose, mostri uccisi mille e mille volte, dungeon fatti e ripetuti altre mille e mille volte.
Però piace ed è molto più comodo sedersi a casa davanti a un monitor che tirare fuori la macchina, trovarsi a un'ora x in un dato luogo per cercare di divertirsi.
La morte in un online è solo un palleativo, questo è il problema ... non devi rerollare un altro pg quando muori e tutto quello che hai non ti viene derubato.
Se un master è avanti con l'avventura e tu per sfiga muori in un GDR devi rifarti tutto da capo ... una perdita di tempo in più in questa società stressata e sempre di corsa ... ogni gioco ha i suoi pro e contro, deve decidere l'interessato. Io la mia opinione c'è l'ho e l'ho espressa in alto, ma gli altri?
Ciao
Playmo
Mi era sfuggito questo interessante spunto, che ho ritrovato mettendo a posto i topics destinati alla nuova area...
Però piace ed è molto più comodo sedersi a casa davanti a un monitor che tirare fuori la macchina, trovarsi a un'ora x in un dato luogo per cercare di divertirsi.
Un poco pesa senz'altro la comodità del computer; si torna a casa, si attacca il pc, due click e subito parte "Oblivion", con il suo generatore di paesaggi e personaggi non giocanti infiniti, personalizzabili (e terribilmente banali). Oppure qualche altro client di qualche altro gioco su Internet... il pc (o la PlayStation, o l' XBox) si collegano quasi automaticamente anche alla rete. E via, contro qualche migliaio di giocatori, che non vedi in faccia (oddio, ci sono le Webcam e TeamSpeak ma...)
Ho detto "appositamente" contro migliaia di giocatori. Mi vengono infatti in mente pochi esempi di giochi online per computer collaborativi (se sono Single-Player naturalmente non contano per il nostro ragionamento). E se sono collaborativi, lo sono perlopiù per fare in modo che un certo gruppo di personaggi vinca sull'altro (di solito: "ammazza tutti e porta via il tesoro per passare di livello"). Chi gioca in rete sa bene che si arrivano a sfruttare le latenze dei pacchetti TCP/IP e delle schede grafiche, e i bugs nella programmazione, per ottenere la supremazia sull'avversario. Non in tutti i giochi, è chiaro, e non conosco "World Of Warcraft", ma...
La morte in un online è solo un palleativo, questo è il problema ... non devi rerollare un altro pg quando muori e tutto quello che hai non ti viene derubato.
Non è detto (che non ti venga rubato tutto), ma comunque la morte del personaggio in un "online" è... anonima. Nessuno saprà mai chi sei, tranne forse i pochi della "gilda", e comunque bastano pochi click ed eccoci di nuovo in pista con un nuovo personaggio virtualtelematico...
Se un master è avanti con l'avventura e tu per sfiga muori in un GDR devi rifarti tutto da capo ... una perdita di tempo in più in questa società stressata e sempre di corsa ... ogni gioco ha i suoi pro e contro, deve decidere l'interessato. Io la mia opinione c'è l'ho e l'ho espressa in alto, ma gli altri?
Certo, la fretta e il poco tempo libero contano... lo stress... ma è questo effettivamente che fa preferire il gioco su computer a quello di ruolo tradizionale (in generale, ai giochi tradizionali, anche da tavolo, non solo di ruolo)?
Io direi di no.
Amo il gioco per computer perché in certe situazioni, se ben fatto, è un film interattivo; personaggi, trama, musica, immagini, una bella sceneggiatura. Come il "Silent Hill" di cui parliamo in questi giorni, o "Baldur's Gate", o "Knights Of The Old Republic"... il più banale ma divertente "No One Lives Forever"... ne ho giocati tanti. Se vado indietro con i ricordi arrivo fino a "The Hobbit" per il Commodore 64, a "Monkey Island" e a "Loom" per l' Amiga. Piccolo, stupendo, poetico "Loom" su 3 dischetti da 880k ... ma questi giochi rappresentano eccezioni, e sono comunque "Single-Player" per eccellenza.
In generale il gioco di ruolo o l'interattivo per computer non sono paragonabili al gioco di ruolo classico; interessantissime, infatti, le osservazioni di Morfingol (purtroppo non ancora su questo forum) sull'importanza dello stabilirsi di un "assieme", nel quale il giocatore gioca - ma la comunità degli altri giocatori gioca con lui, e solo l'abbinamento delle due cose permette al gioco stesso di funzionare, di soddisfare, di piacere. La morte, e la vita, in un gioco di ruolo classico non sono anonime, perché sono vissute di fronte a tutti gli altri giocatori.
Senza confronto con gli altri, senza questa comunità (come accade con i giochi per computer), il singolo giocatore di fronte al computer prova certamente un'esperienza piacevole (altrimenti non ci si dedicherebbe), che non ha però nulla a che fare con il gioco vero e proprio - rappresenta una forma di divertimento forse più simile alla televisione o alla partita a flipper.
Quindi, "Meglio il master o il computer" come domanda non ha forse senso anche se è estremamente interessante - perché Master (più comunità dei giocatori, senza la quale il Master non esiste), e computer, sono due cose diverse. Se parliamo di gioco di ruolo, non si può che parlare di gioco di ruolo tradizionale, con carta, matita, dadi (e magari altri supporti e magari anche il pc in aiuto, ma non in sostituzione).
Sicuramente è meglio il master. Non c'è nulla da discutere.
Assolutamente, Playmo. Meglio il Master; e la comunità che gioca con lui, assieme a lui.
per quanto il gioco di ruolo online si sia evoluto molto non mi pare abbia raggiunto le qualita' di un master in carne ed ossa quindi come si e' gia' detto il paragone non sussite.
se poi si vanno a vedere i pro e contro dei due tipi di giochi ci sarebbero mille vantaggi e svantaggi dall'una e dall'altra parte.
uno che mi viene in mente di cui ne parlavo con Pongo: il computer non tira pacco e non si inventa scuse per il ritardo! 🙂
In tutta sincerità, una delle cose che più apprezzo del GdR con il Master ed i giocatori è proprio... essere tutti lì assieme: vedere le emozioni che si dipingono sui volti di chi ha un'idea formidabile o commette uno sbaglio tremendo, ridere tutti quanti assieme per una battuta detta da un personaggio (oppure da un giocatore) oppure tirar giù qualche "colorita metafora" se le cose dovessero prendere una brutta piega.
Trovo che il livello d'interazione fra i giocatori sia più elevato così e poi quante volte, finita la sessione, la partita continua davanti ad una bella birretta al bar ❓
Per me, è proprio il "contatto umano" che mi fa preferire il GdR classico al PC. 8)
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