Dal nostro inviato speciale Bill Brookman

A cena con Lady Evanescence.
Prima Puntata.

Sono seduto al tavolo del ristorante e da 15 minuti aspetto sfogliando il menù e controllando il telefonino nel caso ci fosse una chiamata od un messaggio di disdetta, quando ad un tratto è in piedi vicino a me sorridente.

Mi alzo e mi chiedo se è arrivata attraverso i muri o invisibile attraverso la porta d'ingresso.

Mi da due affettuosi baci sulla guancia scusandosi del piccolo ritardo. La faccio accomodare accompagnandole la sedia e non posso fare a meno di notare quanto bella sia questa donna inglese. Il suo vestito la avvolge senza esagerare, ha la gonna a sbalzi leggeri niente collant o calze a rete come m'ero aspettato, scarpe col tacco alto, una piccola borsetta rettangolare, un collier ed un braciale nero al polso destro ed un orologio sportivo maschile su quella sinistro. Sorride ancora.
Le porgo il menù che ho sfogliato per bene.
Tutta in nero, questo sì me lo aspettavo davvero, ma le labbra sono rosa, con qualche brillante e solo un po' di rimmel sulle ciglie.
Elegante, veramente elegante.

Il cameriere accende una candela e lei sorride imbarazzata, quasi arossisce.

Mi chiede se le consiglio qualcosa e certo le propongo un'aragosta, ma disdegna gentilmente optando per spaghetti al tartufo, una tagliata di manzo, un insalata mista raccomandandosi no fagioli, no cipolla, ma piuttosto dei germogli di soia e dei cuori di palma.
Mi stupisco delle scelte e precipitosa aggiunge:
-Vorrei del vino, ma in questo mi consiglierà il Signor Brookman!-
-Chardonay della California.- dico senza esitazione.

Un momento dopo domando un po'a tentoni e, per come diciamo noi, per rompere il ghiaccio, come si trovi qui a New York e lei parte a ruota libera.

"Essere in mezzo alla via dove tutti quelli che incroci ti fanno un gesto, un saluto, uno schiamazzo, un apprezzamento.
Non le è mai capitato?
A me sì! dirà lei che dopo un po' uno si stanca di dover salutare in continuazione o di dover per forza rispondere a quell'operaio che dal settimo piano di un'impalcatura di costruzione ti grida:
-Ti sogno la notte!-
Oppure quello con il senso civico ti dice:
-Grazie per quello che stai facendo.-
e c'è chiaramente quello che di parole ne ha poche in testa ed allora se ne esce con un fischio indiscreto alle spalle ed allora io mi giro e lo cerco e lo so che è lui, allora gli punto le dita come se avessi una pistola e mimo di colpirlo. A volte è come se avessi la pistola scarica e non accade nulla, altre volte quello si mette la mano al petto, e sofferente si accascia gridando:
-Oh Lady, M'hai colpito al cuore, Lady non ti vedrò più.-
cose così alle volte invece colpisco basso ed allora se lo strizzano:
-Oh Lady, questo era un colpo basso.-
Chi invece semplicemente passa dicendo:
-Grazie!-
Oppure:
-Continuate così!-
-Vai Miracle Workers- e mimano le nostre iniziale con le dita.
-State facendo qualcosa di bello.-
-Go!Go!Go! Miracle Workers-
-Night and day!-
E' come dire: Fantastico, non mi dà alcun fastidio. io quella gente nemmeno la conosco eppure mi danno del tu senza problemi, come se fossi una di loro, una delle loro amiche. una come loro.
Non li metto a disagio. Io farei quello che farebbero loro se fossero al posto mio.
La cosa giusta.
Capisce, né più né meno. Non è facile io non so nulla di legge, ma certe volte tutte queste leggi che abbiamo scritto per garantirci la libertà sembrano fregarci, quando basterebbe solo un po' di buon senso.
Oh Hell, come dite voi americani, il buon senso sembra che manchi proprio a quelli che invece dovrebbero garantire a questa società una giustizia equa per tutti.
Le faccio un esempio, vediamo, uno stupido e banale, come che ne so, l'effetto serra, ecco.
Vede, l'effetto serra, è una cosa importante, eppure per mettere una firma al trattato di Kioto ci sono voluti vent'anni.
Il petrolio costa un sacco di dollari, e la General Motors cosa fa? il buon senso di qualcuno direbbe che cerca di fare un auto che consumi meno, che ne so, a Parigi in un museo hanno messo una macchina che con due litri faceva 100 chilometri perchè non l'ho capito poi. Oppure queste famose auto ad idrogeno no? oppure ad etanolo giusto. Uno farebbe così vero? Usando il buon senso, il senso pratico ed invece la General Motors cosa fa secondo voi? costruisce un fuoristrada "ecologico" che con un litro fa quattro chilometri!! non so se mi spiego.
Hanno messo in un museo un'automobile che con un litro ne faceva cinquanta di chilometri e quella che con uno ne fa quattro invece è finita nelle concessionarie. Certo io non capisco, perchè è una questione di costi vero?
lo so, lo so. L'utilitaria nel museo costava 10000 dollari mentre il fuoristrada 50000. E poi dicono che l'economia va male.
a proposito ma chi dice queste str... le parolacce non le dico mai, quasi mai, ogni tanto mi scappano, dicevo?
Ah sì? L'economia.
Va male, va male, dobbiamo prepararci a stringere la cinghia e noi donne siamo sempre più anoressicche, e poi vi meravigliate qundo vedete che belli sono quei due chili in più su un posteriore. Allora si taglia si economizza e qua e la... e senti di licenziamenti, di tagli, spese eccetera vero no? e leggo sul Fiancial Times questo: che trentasette delle ottantadue società più importanti degli States, come mi piace, States, queste 37 aziende non hanno pagato ancora il 35% delle tasse che dovrebbero pagare, invece altre sette società tra le quali, la General Motors, le tasse, non le ha proprio pagate ed ha invocato il diritto tributario ed il credito d'imposta cosiché è stato il governo ad indebitarsi per loro. E' chiaro che le aziende quelle più piccole, quelle piccoline, quelle che fanno appena dai 250 milioni di dollari all'anno o qualcosa di più forse a malapena mezzo miliardo di dollari, che quante saranno queste?? poche no?! per fare delle cifre come queste, voglio dire, ecco 1279 di tali società, le tasse non le hanno versate perchè hanno detto che avevano "assenza di reddito".
Non le hanno pagate e basta.
Ma che significa assenza di reddito? dico io! Che ne so.
Tutto questo Brookman caro per dirti che la cena me la paghi tu, frutta, dessert e caffè compresi.
Ora mangiamo."

E finalmente sorride sincera e di cuore, e mi accorgo d'esser stato preso in giro.

Dal vostro inviato speciale Bill Brookman!
Buona fortuna New York!
Alla prossima settimana per la seconda parte.

P.S. Ho fatto dell verifiche e le cose dette da Lady Evanescence sono tutte vere, l'auto che fa 100 chilometri con due litri, il fuoristrada, la General Motors che non paga, le 1279 aziende inadempienti, ed ovviamente anche i saluti che le fanno lungo le strade di New York.
Bill Brookman.