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Miei cari compagni di viaggio, come avrete intuito dal titolo, il capitano Rogers avrebbe scelto il nome della sua nuova nave, della nostra nuova nave... Sophie . vi piace?
Quattro motivazioni:
a) è francese e femminile, come indicato dal Master
b) è un bel nome, di origine classica naturalmente. Breve, dal bel suono
c) ha un bel significato, significa "sapienza, conoscenza" ed è una cosa di cui abbiamo decisamente bisogno 8)
d) è il nome della prima nave del capitano Jack Aubrey, "Primo Comando", e porterà sicuramente fortuna. Piccola, veloce e destinata a coprirsi di gloria ...
Il link sotto riportato vi permette invece di visualizzare il .pdf con la struttura di comando, il "come funzioniamo" ...
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Via via l'aggiorneremo con i nomi dei personaggi non giocanti e l'abbelliremo.
Mi sono permesso di esercitare una certa discrezionalità di comando 
, come già discusso la volta scorsa Mr. Kurt Valdheim, in qualità di ufficiale addetto alla sicurezza, risponde direttamente al comandante ed è l'unico autorizzato a portare armi a bordo. Nava e Teopolis sono civili e quindi non sono direttamente a riporto di nessuno, ma ho pensato di avere Zech come punto di contatto con Nava e Luna come punto di contatto con Teopolis. Richie Bristol, a causa della situazione particolare che sta vivendo, per quanto continui a essere un membro della marina Coloniale non può essere considerato pienamente in servizio, ed è nel gruppo di Valdheim, a suo riporto.
A presto con nuove avventure, quindi ...
Ciao ragazzi! Venuta l’ora della partenza della SOPHIE II^, è mio dovere sorroporre al comandante e a voi la prima bozza della routine di bordo, perciò ecco qua…
Condizione Normalie
Equipaggio e ufficiali in rotazione a turni di 8 ore (8 di servizio e 8 di riposo)
Condizione di Allarme GIALLO (da definire in dettaglio col comandante)
Ufficiali superiori richiamati immediatamente ai loro posti. L’equipaggio rimane quello in servizio al momento dell’allarme (esempio: alla navigazione rimane il timoniere in seconda).
Condizione di Allarme ROSSO e/o Posto di Combattimento
Ufficiali superiori ed equipaggio titolare richiamati immediatamente ai loro posti.
Rammento che, fatte salve le condizioni di allarme, il Capitano non è vincolato ai turni di guardia e quindi può uscire/presentarsi in plancia e cedere/rilevare il comando dal Primo Ufficiale in qualsiasi momento.
[FONT=Comic Sans MS]Zechs Merquise stava cominciando ad odiare quella missione…[/FONT]
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[FONT=Comic Sans MS]Aveva appena sganciato dalla Sophie lo shuttle in dotazione per mandarlo in soccorso del comandante e della delegazione dell’ Arciduca Norris, composta quasi interamente da suoi amici, dopo aver visto la loro navetta precipitare sulla superfice del pianeta, stava rientrando della sua orbita standard quando si erano attivate quattro postazioni radar a terra erano passate alla modalità attiva…[/FONT]
[FONT=Comic Sans MS]“Vampiri! Vampiri!”[/FONT]
[FONT=Comic Sans MS]Il grido di allarme del Tenente Tucker, che lo sostituiva alla console tattica quando era al comando strappò Zechs dai suoi pensieri[/FONT]
[FONT=Comic Sans MS]“Due missili in arrivo da postazioni di difesa planetaria sulla superficie, sembrano… sono dei Mark IV imperiali!” concluse Tucker[/FONT]
[FONT=Comic Sans MS]Stupendo, pensò Zechs, mentre ordinava l’Allarme Rosso e passava in rassegna mentalmente tutti i sistemi difensivi dei quali la nave disponeva: poteva accelerare portandoseli a spasso, ma in questo modo c’era la possibilità di farsi inquadrare da altre postazioni…[/FONT]
[FONT=Comic Sans MS]“Macchine ferma tutta! Falsi bersagli fuori! Manovre evasive! Armare gli ADD!” orinò Zechs.[/FONT]
[FONT=Comic Sans MS]“Ferma tutta aye!” confermò Trish Forrester[/FONT]
[FONT=Comic Sans MS]“Falsi bersagli, salva da tre fuori! ADD armati e pronti!” rispose Tucker[/FONT]
[FONT=Comic Sans MS]“Manovre evasive!” avvisò Nakamura mentre le sue dita danzavano sulla console della timoneria.[/FONT]
[FONT=Comic Sans MS]Merquise si diresse alla console tattica per seguire l’evoluzione della situazione: i missili procedevano allineati, solo il primo era in modalità di ricerca attiva… Il primo bersaglio venne ignorato, poi il missile di testa agganciò il secondo bersaglio ed esplose contro di esso, il secondo missile ignorò il terzo bersaglio.[/FONT]
[FONT=Comic Sans MS]“Attenzione!” segnalò Tucker “Il secondo vampiro è passato in modalità ricerca attiva, ci ha agganciati di nuovo!”[/FONT]
[FONT=Comic Sans MS]“Per la miseria!” Esclamò Zechs “Tenente Forrester: eseguire uno spunto alla velocità massima possibile per cinque secondi! Tenente Nakamura: abbandonare manovre evasive, pronti a manovrare al mio comando!”[/FONT]
[FONT=Comic Sans MS]“Macchine avanti tutta aye!” scandì Forrester “Al mio conteggio 5… 4… 3… 2… 1…”[/FONT]
[FONT=Comic Sans MS]“Macchine ferma tutta!” ordinò Merquise “Timone tutto a sinistra! Ora!”[/FONT]
[FONT=Comic Sans MS]“Macchine ferma tutta!” confermò Forrester[/FONT]
[FONT=Comic Sans MS]“Timone tutto a sinistra” fece eco Nakamura[/FONT]
[FONT=Comic Sans MS]Il segnale d’allarme sulla console di Tucker, sinistramente simile ai “ping” dei sonar attivi del XX° secolo si faceva più intenso, segno che dopo esser stato momentaneamente distanziato, il vampiro correva ora senza più ostacoli veso la Sophie.[/FONT]
[FONT=Comic Sans MS]“Cielo, quant’è vicino…” mormorò Tucker, mentre tutti si preparavano all’impatto.[/FONT]
[FONT=Comic Sans MS]Ma il missile, ingannato dalla manovra di Merquise, era troppo veloce per reagire prontamente alla virata della nave e mancò il colpo, sia pure di poco. La Sophie era uscita dall’arco di ricerca dei suoi sensori, ed il missile cercò di ritrovarla senza riuscirci, esplodendo senza danno in una zona di spazio vuota.[/FONT]
[FONT=Comic Sans MS]Gioia e sollevo pervasero il ponte di comando, mentre il Tenente Merquise ordinava di tornare all’orbita standard, in attesa di recuperare lo shuttle di soccorso. La console tattica di Tucker trillò nuovamente…[/FONT]
[FONT=Comic Sans MS]“Signore…” chiamò Tucker “… una delle navi dei Mondi della Spada è uscita dall’orbita e ci sta venendo contro! Rotta di Intercettazione!”[/FONT]
[FONT=Comic Sans MS]Non era ancora finita…[/FONT]
[FONT=Comic Sans MS]La situazione a bordo della Sophie era ancora tesa…[/FONT]
[FONT=Comic Sans MS]L’equipaggio era appena riuscito a sbarazzarsi di una mina agganciata allo scafo, quando il Tenete Tucker, sempre di guardia alla console tattica, avvisò che i due incrociatori dei Mondi della Spada stavano accorciando le distanze, approfittando del fatto che, finchè non erano riusciti a sganciare la mina, erano andati alla deriva nello spazio a velocità costante.[/FONT]
[FONT=Comic Sans MS]Il Tenente Comandante Zechs Merquise, sempre in plancia, ripassò mentalmente tutti i sistemi di cui la Sophie era dotata, e formulò il suo piano.[/FONT]
[FONT=Comic Sans MS]“Tenente Tucker, preparare un falso bersaglio e regolare il suo transponder in modo che emetta lo stesso segnale della nave!” ordinò. “Aye signore!” replicò Tucker.[/FONT]
[FONT=Comic Sans MS]“Tenente Forrester, riavviare i motori ed accelerare fino alla massima velocità!” I motori iniziarono a ronzare prima che Trish Forrester confermasse l’ordine. “Inoltre Tenente, preattivare il dispositivo di occultamento!” La donna ebbe un attimo di esitazione, ma il tono della voce del comandante troncò sul nascere qualsiasi obiezione.[/FONT]
[FONT=Comic Sans MS]Nonostante gli smorzatori inerziali, tutti coloro che non erano legati ai propri sedili quando la Sophie balzò in avanti alla massima velocità persero l’equilibrio, fortunatamente senza danni gravi…[/FONT]
[FONT=Comic Sans MS]“Tenente Tucker…” chiamò Zechs “… voglio sapere quando gli inseguitori iniziano a perdere terreno!”[/FONT]
[FONT=Comic Sans MS]Passarono alcuni, interminabili minuti, finchè Tucker rilevò che le navi avversarie cominciavano a perdere contatto. Zechs ebbe un fugace sorriso, poi ordinò:[/FONT]
[FONT=Comic Sans MS]“Lanciare falso bersaglio lungo la nostra rotta! Silenzio Radio! Macchine ferma tutta! Attivare Occultamento! Timone tutto a sinistra!"[/FONT]
[FONT=Comic Sans MS]“Falso bersaglio lanciato ed attivo! Silenzio Radio” rispose Tucker.[/FONT]
[FONT=Comic Sans MS]“Macchine Ferma Tutta! Occultamento attivato!” confermò Trish Forrester.[/FONT]
[FONT=Comic Sans MS]“Timone a Sinistra!” avvisò Nakamura.[/FONT]
[FONT=Comic Sans MS]La Sophie[/FONT][FONT=Comic Sans MS] descrisse un’ampia virata che la allontanò dalla rotta che il falso bersaglio stava seguendo.[/FONT]
[FONT=Comic Sans MS]Sempre in occultamento, Merquise fece fermare la nave in una posizione che gli avrebbe consentito di appurare se il tranello teso agli inseguitori avesse finzionato oppure, in caso contrario, gli avrebbe permesso di piazzare un paio di colpi prima di riprendere la fuga.[/FONT]
[FONT=Comic Sans MS]Le navi dei Mondi della Spada passarono oltre la Sophie e si allontanarono… Il trucco era riuscito![/FONT]
[FONT=Comic Sans MS]Volti soddisfatti e sorridenti si girarono verso Zechs Merquise in attesa del suo prossimo ordine.[/FONT]
[FONT=Comic Sans MS]“Signori, torniamo indietro, abbiamo dei compagni da recuperare! Macchine avanti mezza! Procedere occultati”[/FONT]
[FONT=Comic Sans MS]“Rotta inserita! " confermò Amy Nakamura.[/FONT]
[FONT=Comic Sans MS]“Macchine avanti mezza!” fece eco Trish Forrester.[/FONT]
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La stanza è nella penombra, le sue uniche fonti di illuminazione sono lo schermo fluttuante del computer e la poca luce delle stelle che entra da un piccolo oblò.
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Nava è china sulla scrivania con la testa sorretta dalle sue affusolate mani. I pensieri le affollano la mente, senza avere un filo conduttore, come se mille voci parlassero simultaneamente, alza lo sguardo e guarda fuori dall’oblò, lì, “La Stella del Vespro”, sembra immobile nello spazio, come ancorata ad una stella.
Zhodani! Da sempre nemici dell’impero e ora lei poteva porre il primo perno per saldare la frattura dovuta ad una faida che esiste da secoli, no non era questo il motivo per cui era lì.
Spegne il computer e si alza, apre l’armadio e ne estrae un vestito nero elegante, lo stesso che aveva usato su Spirelle durante il Gran Gala, quello con il corpetto rinforzato, sa benissimo che non sarà quello a proteggerla dagli Zhodani, ma allora le aveva dato un senso di sicurezza e ora voleva riprovare quello stesso senso.
Il vestito le casca a pennello, si vedeva che era opera di mani esperte e non di un macchinario, si tocca il capelli, non sono al massimo della loro forma ed impugnata una spazzola comincia a pettinarli.
Le sue mani scivolano sui suoi capelli e continuano a lisciare l’aria come a cercare di accarezzare ancora i lunghi capelli che aveva quando prestava servizio sull’ “Angelo Caduto”, ma se li era dovuta tagliare durante il periodo di quarantena su quella base d’estrazione asteroidea. I gesti lenti quasi rituali le cedono serenità, non era frequente per lei poter dedicare un pò di tempo alla cura del suo corpo, era sempre dedita ad eseguire ordini o ad inseguire qualche suo folle progetto.
La calma riaffiora nella sua mente e finalmente il primo pensiero logico, anche se tutt’altro che mansueto prende voce nella sua mente: “Il Comandante Roger ha di nuovo fatto tutto di testa sua! Per l’ennesima volta, nonostante sul pianeta si fosse lamentato che non c’era interscambio di notizie tra i membri del gruppo, una volta a bordo, aveva eseguito il salto senza comunicare la destinazione, cosa al quanto sbagliata dato che per tutto il viaggio, nonostante l’avessi messo al corrente di possedere innumerevoli informazioni, non mi ha mai chiesto di rivelare tali dati. E ora che ci troviamo in una zona neutrale di fronte ad una nave Zhodani non c’è più il tempo per passare queste informazioni ad altra persona, pertanto non solo mi trovo nella condizione di dover stipulare un trattato di non belligeranza senza avere manco una carta a mio favore, ma ad essere l’unica persona che dovrebbe a tutti i costi rientrare a Regina per passare le informazioni agli scienziati dell’arciduca.
Il timore maggiore è che ora la terza fazione in gioco sono i nanoidi e con i loro salti a strappo potrebbero attaccare in qualunque momento e in qualunque posto compreso questo luogo d’incontro.”
Appoggiata la spazzola si siede ed accende il computer. Era fermo lì su una schermata bianca, pronto per accogliere le sue parole.
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Un leggero sibilo sale dalla scrivania e un foglio ne esce da una fessura in essa. Liscio al tatto e abbastanza rigido nonostante il suo fine spessore, lo rilegge poi lo piega in quattro e lo mette in una borsa nera che aveva tirato fuori dall’armadio insieme al vestito. Era inconsueto usare i vecchi metodi di stampa dato che il messaggio veniva comunque registrato nel computer e poi richiamato da qualsiasi terminale della nave, ma Nava preferisce sempre avere una copia su supporto che non rischi di guastarsi o di rompersi.
Richiama il messaggio registrato, deve porre altre domande alla programmazione semisenziente che mezz’ora prima le era stato consegnata.
Eccoli i loro shuttle, sono ora visibile e si stanno avvicinando, un ultimo secondo per sistemarsi il trucco, prendere la borsetta, il minidatascan, su cui si era copiata la registrazione dell’uscita dal salto delle sfere, e mettersi i guanti. Un lungo respiro e …
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Apre la porta della stanza e si dirige verso la poppa della Sophie dove a breve verranno accolti gli ufficiali Zhodani.
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Un piccolo shuttle solca lo spazio. Uno shuttle con un equipaggio molto particolare, due Zhodani, tre umani, un neomarano ed una neoumana. Un silenzio tombale accompagna la squadra diplomatica nel loro breve viaggio verso “La Stella del Vespro”, un leggero ronzio elettrico di fondo riecheggia nella testa di Nava, ma sembra l’unica a bordo che lo percepisce. Ecco; la mente torna ad affollarsi di domande, lavori incompiuti, una valanga di pensieri compiuti tutti raccolti in pochi secondi come voler a tutti i costi trovare risposte e completezza in quel poco tempo che restava all’attracco:
- Riuscirò a convincerli a stipulare un patto di non belligeranza?
- L’arciduca Dulinor cercherà di far scoppiare la sesta guerra di confine?
- Lo Shogghot come influenzerà gli eventi futuri?
- La Shophie è totalmente libera dall’infezione?
- “ID” Riuscirà a maturare e comprendere la sua importanza in tempo?
- Arianna necessita di materiali urgentemente e finche sarò presa dalle trattative non potrò far niente.
- Questa potrebbe essere la seconda volta che gli Zhodani sarebbero in debito con me.
- Quanti esseri viventi perderanno la vita prima che riusciamo a trovare un modo per fermare l’infezione?
- Avrei dovuto mettere al corrente il comandante Roger di altri dati.
- Oxi che gli avrà fatto lo Shogghot per fargli credere di essere di essere immune?
- Waldheim sarà in grado di assolvere il suo compito?
- Avrei dovuto passare le mie informazioni a Luna prima di lasciare la nave.
- Il quoziente intellettivo dei Zhodani è superiore agli umani, spero che non si lascino travolgere dall’odio.
- Devo ripulire la mia mente da tutti i pensieri altrimenti potranno leggere tutto dalla mia testa e non avrò moneta di scambio.
- Cosa sa ID dei nanoidi? La sua reazione è stata troppo immediata e consapevole.
- Che informazioni giacciono sepolte nella mente di Oxi.
- Cosa spinge l’arciduca a mettere in crisi l’esile equilibrio Zhodani-Impero?
- Perché lo Shoggot voleva che noi prendessimo il gate? E per dove?
- Fortuna che qui non ci sono ufficiali a sondarmi.
Infatti nessuno Zhodani con abilità Psi era presente sullo shuttle, ma Nava non si rendeva conto che i suoi pensieri invece stavano inondando la mente del dottor Ego di Nova, il quale dopo aver riordinato la confusione si fa sentire calmando e rassicurando la neo-ambasciatrice.
A questo punto tutti i pensieri spariscono di colpo e quasi una supplica parte dalla sua mente proprio indirizzata all’ “Ambasciatore del governo Eomarano in Esilio”.
- La prego dottor Ego di Nova non dia informazioni che posso usare come mezzo di scambio, non almeno finche un accordo sarà stipulato. Poi potremmo dare qualsiasi informazione per poter salvare il maggior numero di vite possibili da entrambi i lati del confine. Lo sa che per me non c’è cosa più importante della preservazione della vita.
Quest’ultimo messaggio è stato una liberazione, come se fosse rimasto lì per anni a macerare come se dovesse essere detto qualcosa di importante ma non si ricordasse di cosa si trattava, ora era stato fatto ed un espressione di sollievo appare sul volto di Nava che ora si sentiva pronta a scalare l’odio e la diffidenza che le due razze avevano eretto tra loro.
[FONT='Comic Sans MS']La Sophie[/FONT][FONT='Comic Sans MS'] era appena uscita dal balzo…[/FONT]
[FONT='Comic Sans MS']E si era trovata davanti una nave da guerra Zhodani molto, molto più grande delle navi dei mondi della spada con le quali avevano avuto alcune schermaglie nei pressi di Spirelle….[/FONT]
[FONT='Comic Sans MS']Il Tenente Comandante Zechs Merquise, fresco di nomina ad Ufficiale Esecutivo, si precipitò in plancia. Riteneva (giustamente) che, come lui, anche gli ufficiali di ponte fossero all’oscuro degli esatti ordini che il comandante aveva e riteneva che il discorso che Rogers aveva rivolto all’equipaggio non li avesse comunque preparati a trovarsi davanti una nave di una razza che tutti i militari dell’Impero erano addestrati a riconoscere come nemica.[/FONT]
[FONT='Comic Sans MS']In plancia trovò l’equipaggio che, con gli occhi sbarrati, guardava l’immagine della nave avversaria che riempiva lo schermo. “Signori!” esclamò con voce ferma per scuotere gli animi “Non siamo in pericolo! Ripeto, non siamo in pericolo! Tenente Forrester: Macchine ferma tutta!”[/FONT]
[FONT='Comic Sans MS']“F-Ferma tutta! Aye!” confermò l’ingegnere capo dopo un attimo di esitazione.[/FONT]
[FONT='Comic Sans MS']Sguardi esitanti si rivolsero verso Merquise, in attesa di una risposta che non poteva dare, perché non la conosceva… Zechs trasse un profondo respiro e si rivolse ai suoi uomini:[/FONT]
[FONT='Comic Sans MS']“Signori! Sulla base di alcuni elementi giunti a conoscenza dell’Arciduca Norris siamo stati inviati su Spirelle per permettere al Capitano ed alla squadra scesa con lui sulla superfice di svolgere alcuni compiti e verificare quelle informazioni. Quanto visto là e quanto accaduto a noi in orbita ha reso necessaria l’attivazione di un’ulteriore serie di ordini provenienti dall’Arciduca stesso, che prevedono una missione diplomatica presso gli Zhodani, il cui ambasciatore si trova a bordo di quella nave. Del resto, non ci siamo portati dietro la signorina Nava per un giro turistico, non vi pare?”[/FONT]
[FONT='Comic Sans MS']Vi furono risatine sommesse che Zechs scelse di ignorare.[/FONT]
[FONT='Comic Sans MS']“Vi chiedo quindi” riprese l’X-O “…di mantenere la calma! Ricordate perché siamo qui e soprattutto chi ci ha inviati qui!”[/FONT]
[FONT='Comic Sans MS']Merquise fece una pausa per permettere a tutti di assimilare il suo breve discorso poi, ricordando comunque le basilari regole della prudenza, impartì una serie di ordini:[/FONT]
[FONT='Comic Sans MS']“Tenente Tucker! Tenga d'occhio i sensori passivi: se dovessero comparire altre fratture da uscita dal balzo lo voglio sapere prima che qualunque cosa ne esca! Per programmare i sensori utilizzi le letture dei proiettili planetari visti su Spirelle…”[/FONT]
[FONT='Comic Sans MS']“Sissignore!” rispose Tucker, iniziando a lavorare sulla sua console.[/FONT]
[FONT='Comic Sans MS']“Tenente Forrester!” Riprese Zechs “So che il dispositivo di occultamento è fuori uso, forse definitivamente, nonostante ciò le chiedo di fare ancora un tentativo di ripristinarlo, anche se a regime ridotto! Stavolta possiamo contare sull’aiuto di ID, promosso dal Capitano al rango di Ufficiale Scientifico. Se non possiamo ripararlo qui, vorrei almeno sapere cosa ci vuole per rimetterlo in funzione!”[/FONT]
[FONT='Comic Sans MS']“Aye, signore!” Replicò Trish, dirigendosi verso la sala macchine.[/FONT]
[FONT='Comic Sans MS']“Tenente Nakamura!” disse l’X-O rivolgendosi al timoniere “Voglio che calcoli due rotte: una che ci consenta di rientrare nel territorio dell’Impero al più presto, la seconda che ci porti direttamente all’interno dell’Arciducato di Norris per la via più breve! Inoltre, quando ha finito, voglio che esamini lo schema d’attacco con il quale quelle sfere hanno distrutto le navi dei Mondi della Spada ed elabori una serie di manovre evasive da utilizzare in caso di attacco!”[/FONT]
[FONT='Comic Sans MS'] “Agli ordini!” confermò Amy Nakamura.[/FONT]
[FONT='Comic Sans MS']“E adesso vediamo cosa succede!” Pensò fra sé e sé Zechs Merquise…[/FONT]
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