di Richie Bristol (Pongo) , per "Space Master". Repost dal sito di "Esaedro", agosto 2006
L'impero di cui faccio parte si estende in una vastità.
Intendo dire che esso è allocato in una vastità di migliaia di parsec in altrettante migliaia.
Di conseguenza un insieme di varie vastità creano solo una vastità più grande definita non solo come galassia, ma come puro e semplice spazio. Due speciali vastità sono ora in mio esame.
Adiacenti.
Un secondo per 300.000 chilometri, veloce,
18.000.000 in un minuto, molto veloce.
25.920.000.000 in un'ora.
933.120.000.000 in un anno... anno luce dove il t anno standard imperiale è 360 giorni..
Un parsec, 3,26 anni luce.
3.359.232.000.000.000 di km, al/ Incirca 839.808.000.000.000 la circonferenza della terra.
3.359.232.000.000.000 chilometri, tempo d'arrivo con una Jumpship classe due, una settimana.
Migliaia di Parsec Migliaia di settimane... anni.
Due entità adiacenti.
L'una accanto all'altra.
Tendenza alla Complessità.
Quarta guerra di frontiera.
Quindici anni fa.
Quarta guerra di frontiera: per alcuni anni lungo una striscia stellare molto estesa.
Il confine tra le due civiltà.
Una difficile gestione delle forze su una zona estesa porta strascichi che la politica non può permettersi. Troppe morti e troppi contribuenti scontenti. Il movimento studentesco esplode in vari sottosettori stellari con manifestazioni per la pace. Alimenta la lotta dei ribelli all'interno dell'impero.
Il Duca Norris sferra un attacco forte e deciso all'impero Zhodani.
Zhodani ed Impero, due vastità adiacenti.
Tutte le dita si serrano in un formidabile pugno ed il pugno colpisce dove l'occhio vuole colpire.
La quarta guerra di confine termina.
La difesa ad oltranza dei diritti civili di ogni essere senziente, da parte delle falangi della pace, piega i contorti atti politici per la ragion di stato. L'assetto subisce una ripulisti, gli sforzi non sono stati vani.
L'imperatore rimane al suo posto.
Nessuno sa esattamente ciò che l'occhio ha effettuato, nessuno sa il calibro di quella decisione.
Il Duca diviene l'Arciduca.
Nessuno sa?
Pochi sanno.
Il possente attacco sferrato agli Zhodani è tenuto presente dagli stessi forse come il peggior olocausto mai avvenuto nella loro vastità territoriale. In quindici anni con Io sforzo teso a non dimenticare quello che è accaduto, il gap tecnologico tra l'Impero e gli Zhodani è prossimo allo zero.
L'odio ha alimentato la certezza di un "mai più!".
Mai più accadrà. Mai più morirete, mai più inermi, mai più. La prossima volta saremo pronti.
In quindici anni la macchina bellica Zhodani cresce e con essa cresce la sua cultura per una guerra d'eroi. Fatta da eroi che il proprio popolo ricorderà per sempre.
Nessuno pensa all'eroe morto.
In quindici anni è stata forgiata una classe che annienterà il nemico. L'eroe questa volta avrà i mezzi per farlo, questa volta non saranno solo dei litigi di confine, questa volta sarà la guerra in sicurezza.
Le autorità Zhodani tronfi della loro superiorità cerebrale, in quanto psionici, questa volta non saranno sbaragliate da esseri mentalmente primitivi e rozzi. Questa volta risponderanno al fuoco colpo su colpo.
Essendo superiori essi non attaccheranno per primi.
E necessario il casus belli, ma non saranno loro a crearlo.
Spirell. Pianeta adatto. Zona di confine due balzi, con una Jumpship classe 6, da Mora centro nevralgico dell'impero in questa zona di confine; due balzi, due settimane, 12 parsec, 40.310.784.000.000.000 chilometri, 167.961.600.000 volte la distanza media della terra dal sole. Spirell pianeta che richiede la protezione degli Zhodani, difesa che va però a violare i trattati stipulati dopo la quarta guerra. Quelle stipule erano state estorte dagli imperiali, da Norris, e quindi oggi sono da interpretare in maniera diversa. All'epoca gli Zhodani non avevano possibilità di contrattare. Il vincitore di una guerra prende tutto. Non è giustizia questa.
Gli Zhodani hanno una Missione Umanitaria in corso su Spirell in seguito alla richiesta del cancelliere Arbogast di
protezione dall'impero. L'Impero ha cercato di assassinare gli uomini chiave al governo di Spirell, tra cui lo stesso Arbogast.
In aiuto contro il mostro spaziale "Impero", gli Zhodani proteggono Spirell e a dimostrazione del buon proposito eliminano alcune navi imperiali, già presenti in orbita.
All'arrivo di una flotta da combattimento imperiale, che viene spazzata via da due torpedini all'antimateria, negano ogni responsabilità affermando che essi non hanno lanciato le torpedini e che il mostro imperiale in realtà si è tagliato una mano e per smascherare tale complotto e dunque inviano l'ambasciatore Mordecai a smascherare tale complotto, poiché la verità è sempre la verità e tirano in ballo l'Arciduca Dulinor, l'Arciduca nero, avversario politico di Norris. Arciduca Norris.
A testimone di tutto ciò alcuni diplomatici e agenti dello stesso mostruoso "Impero".
Perché gli Zhodani faranno di tutto per evitare una quinta guerra di frontiera.
Ma se essa ci sarà, loro saranno pronti a combatterla.
Ora hanno il diritto di combattere.
Quindici anni di suture ed ingoi a bocca secca.
L'impero di cui faccio parte si estende in una vastità.
E difficile chiarire un concetto come impero, in una grande zona.
Nel corso degli anni esso si è comportato come vivo, con coscienza ed opinione, come una spira tentacolare su cui posa, e ripeto posa, un suo dito, una sua occhiata, piena di buoni propositi. Un’ala protettrice.
Esiste scritto in un qualche poema o in qualche trattato, in cui si riferisce di alcune catene invisibili, dovuti alla semplice espressione del proprio interessamento ad alcune cose.
Ad esempio:
L'ananas è buono.
Questo fa dell'ananas il tuo frutto preferito?
Altro esempio:
Adoro il panino con le melanzane.
Tutti coloro che avranno udito tale frase penseranno alle tue melanzane e se capiterà te le propineranno ogni volta anche quando quel giorno non avrai voglia di melanzane. Per l'ananas invece uno yoghurt, una torta, un pollo in agrodolce con pezzi d'ananasso annegati nella salsa di soia; quel giorno volevi solo il pollo, magari con le mandorle.
Le tue parole in un certo senso evocano.
Ora di’ una parola, una qualsiasi...
...una come Impero.
Prova: Impero... Impero... Impero...
Gli Zhodani faranno di tutto per evitare una guerra di frontiera.
Loro non hanno nessuna mira espansionistica.
Non ce l'hanno a male con il loro vicino che, Psionica o non Psionica, li ha sbollentati con scariche di plasmatermonucleari.
Vedremo come se la caveranno quegli imperiali, quando scopriranno la verità.
Tutti i loro giochetti di intrighi si rivolteranno contro di loro e forse si autodistruggeranno senza che noi, Zhodani, dovremmo sporcarci le divise. Perché un eroe con la divisa sporca di sangue non è un buon emulo.
Gli Zhodani in ogni caso sono pronti ad aiutare chi chiederà loro aiuto; magari, per assurdo, la fazione dell'Arciduca Norris, in modo da garantirsi un ingresso autorizzato come Missione Di Soccorso Umanitaria entro gli spazi Imperiali. Nelle vastità imperiali loro faranno di tutto per evitare una guerra.
Ma se essa ci sarà, loro saranno pronti a combatterla.
Ora hanno il diritto di combattere.
Quindici anni di suture ed ingoi a bocca secca.
Quello che non hanno capito gli Zhodani è che questa guerra non sarà una guerra di frontiera.
Ora di’ una parola, non una qualsiasi...
Una con una strana forza dominante, con ali rapaci. ...una come Impero.
Prova... dai...
Forza dilla! Esclama!
IMPERO!
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