Pubblico la seguente notizia tratta dal sito badtaste.it, fonte inesauribile di novità sul cinema di un certo tipo (fantasy, fantascienza, eroistico) se non altro perchè oltre a parlare di uno dei nostri registi preferiti, introduce una nuova tecnologia digitale che rivoluzionerà il mondo della celluloide.
La notizia è veramente grossa: Steven Spielberg e Peter Jackson si uniscono per produrre tre film di Tintin e dirigerne almeno uno a testa! E non è tutto: i film saranno in performance capture, animazione fotorealistica 3D!
Fonte: ComingSoon.net
Notizie importanti come queste non si danno molto spesso. Non tanto per il successo dell'operazione (che non è affatto scontato), quanto per la portata della cosa.
Due dei registi e film-maker più importanti e potenti che esistano, Steven Spielberg e Peter Jackson (quest'ultimo potenziale "erede" di George Lucas a livello di business), hanno deciso di unirsi non solo per portare sul grande schermo una delle saghe più amate di tutti i tempi, ovvero Tintin, ma anche per lavorare a un progetto talmente ambizioso da sfidare quello di James Cameron, ovvero Avatar.
I due hanno deciso di produrre in partnership tre film tratti da altrettante storie dell'amata serie di comics polizieschi di Georges Remi, e di dirigerne uno a testa, lasciando il terzo - per ora - senza regista. Il tutto spalleggiati dalla DreamWorks di Spielberg, tramite la quale il regista è riuscito ad accaparrarsi i diritti per la trasposizione del fumetto dopo anni e anni di tentativi. A produrre ci sarà anche Kathleen Kennedy, con la distribuzione (probabilmente) della DreamWorks Animation.
Animation, sì, perché la notizia veramente importante è che i film saranno in Digital 3D (una tecnologia di visione 3D digitale che Spielberg, Jackson e Cameron hanno dichiarato da mesi di vedere come il futuro del cinema e di voler diffondere a macchia d'olio con i loro prossimi kolossal) e realizzati in animazione 3D tramite la tecnologia di performance capture.
Cos'è il performance capture? Chi segue l'evoluzione di Avatar sul nostro sito ormai dovrebbe saperlo: è metodo ad altissima definizione di acquisizione dei movimenti di un attore tramite il quale tali movimenti (anche facciali) vengono trasmessi a modelli digitali per la realizzazione di film in animazione 3D estremamente realistici e dettagliati. I primi esempi di tale tecnologia sono stati usati da Robert Zemeckis in The Polar Express, e il suo prossimo film, Beowulf, sarà realizzato nello stesso modo.
Per oltre venticinque anni Spielberg ha tentato di comprare i diritti dei 23 episodi di Tintin. Qualche settimana fa il regista vi è riuscito, e da allora si è messo subito al lavoro con la DreamWorks e Jackson. Quest'ultimo ha subito chiesto alla Weta Digital, studio di effetti visivi neozelandese da lui creato e vincitore di parecchi Premi Oscar, di realizzare un filmato di test di 20 minuti nel quale portare in vita i personaggi di Remi. Ecco cosa ha dichiarato Spielberg a Variety dopo aver visto tale video:
"I personaggi della serie sono praticamente rinati come esseri vivi e vegeti, con emozioni e sentimenti che non avevo mai visto esprimere a personaggi animati sinora. Vogliamo che le avventure di Tintin abbiano il realismo di un film girato dal vivo, ma io e Peter pensavamo che girare il film con attori in maniera tradizionale non avrebbe reso giustizia allo stile così distintivo creato dall'autore."
Aggiunge Jackson:
"L'effetto non sarà da cartoon, anzi. Stiamo studiando personaggi assolutamente fotorealistici. Le fibre dei loro abiti, i pori della loro pelle, i loro capelli. Sembrano persone assolutamente reali... ma nello stile del fumetto!"
Ecco perché i film saranno in animazione, quindi. Un'altra spiegazione però viene data da esigenze di mercato: è proprio tramite le possibilità dell'animazione 3D di ultima generazione che la proiezione ditigal 3D potrà sguinzagliare tutte le sue potenzialità, ecco quindi un ottimo modo per pubblicizzare questo nuovo metodo di vivere il cinema. Ricordiamo che al momento i cinema digital 3D sono poche centinaia in USA, e che James Cameron ha dichiarato che da qui a due anni (quando uscirà Avatar) spera proprio che il numero raggiunga il migliaio come promesso dall'Industria.
Sempre parlando di industria, Spielberg con questa mossa segna una tappa importante. Si slega concettualmente da George Lucas e dalla sua Industrial Light & Magic, pur dirigendo per lui l'ultimo episodio di Indiana Jones in uscita nel 2008, e si lega a Peter Jackson e al suo studio di effetti visivi, da qualche anno ormai sulla cresta dell'onda soprattutto per le innovazioni rivoluzionarie dei film a cui hanno lavorato (vedi Il Signore degli Anelli, ad esempio).
Questo anche perché Lucas ha da tempo annunciato di volersi dedicare ormai esclusivamente a prodotti televisivi, tanto che qualche giorno fa ha annunciato di voler realizzare due film di Star Wars per la tv. Una visione senz'altro distante da quella di Spielberg, che - lo ricordiamo - vent'anni fa rivelava di fare un film all'anno perchè il cinema è la sua "droga", e ne ha bisogno almeno una dose ogni dodici mesi...
1 Ospite(i)
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.