Ciao, grazie per il tuo messaggio.

Noi, purtroppo, per ora facciamo solo Advanced D&D seconda edizione (puoi contattare Playmo, nell'area "Advanced Dungeons & Dragons") oppure D&D basico (fatto però in maniera speciale, e puoi contattare Elrond nell'area "Classic Dungeons&Dragons"). Di Fantasy, facciamo molto "Signore degli Anelli", e non credo ci sia un master dell'ultima edizione di AD&D.

Effettivamente da "Fantasylandia" a Trieste, tenendo conto che è un negozio, non una ludoteca, e che quindi sono principalmente interessati al loro business e non al gioco, potresti però trovare dei giocatori, magari mettendo un annuncio. Un annuncio lo puoi sempre mettere anche qui su questo sito, senza nessun problema (ho visto che ti sei registrato).

Se ti interessano anche altri giochi, teniamoci in contatto.

Guatoman: onestamente, allo stato attuale e fino a quando cambierà qualcosa (se cambierà qualcosa), non consiglierei a nessuno di andare ai "Cavalieri dell'Esagono". Conosciamo le ragioni, e sai che si tratta di un'osservazione oggettiva (che tra l'altro mi provoca dispiacere). Piuttosto in una delle altre associazioni esistenti. Ma ciascuno è chiaramente libero di decidere come preferisce, la mia è un'opinione personale da vecchissimo del GdR triestino

No, sono molto aperto e trasparente, nessuna frecciata... conosci bene il mio passato di "Cavaliere". Se scomparissero, mi dispiacerebbe molto.

Io non sconsiglio i "Cavalieri" dal punto di vista di un'iscrizione a un'associazione, ma proprio da quello del come vivono e interpretano il gioco di ruolo da un paio d'anni, e del come gestiscono le loro attività. Non credo che ci si possa divertire e giocare bene in quel gruppo. Certamente cambierà, lo spero molto, e in quel caso se avranno piacere mi iscriverò di nuovo anch'io cercando di portare qualcosa di positivo.

Per quanto riguarda "Fantasylandia" invece sono d'accordo con te, è un punto d'incontro, forse l'unica struttura che ci sia a Trieste che lo permetta (triste constatazione che ci si incontri solo in un negozio, vuol dire che un pò abbiamo fallito tutti dieci anni fa). Magari un domani anche questo potrà cambiare.

Parlando del nuovo, ho HARP e me lo sono anche letto abbastanza bene (magari non è il genere che preferisci, non so se lo conosci, [Permesso negato per la visualizzazione di questo supporto multimediale]
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Non è "Il nuovo MERP", è molto diverso. E, per quanto riguarda il nuovo "Signore degli Anelli": l'ho letto. Morfingol avrebbe anche voluto fare il master, e abbiamo simulato un pò di situazioni. Ti dico una cosa: è brutto (molto bello graficamente, ma per il resto brutto); va bene solo per una breve campagna "High Fantasy" e poi lo metti nel cassetto. O per un torneo. Ma se devo fare una breve campagna, mi piace di più "Vampire", altro genere ma più drammatico e ricco di pathos - per Tolkien ci vuole qualcosa che permetta trame più lunghe.

Quindi la domanda è sempre quella... che cosa si deve fare, privilegiare l'aspetto "gioco e preparazione dell'avventura" o l'aspetto "regolamento nuovo"? In poche parole, perché cambiare MERP, che secondo me è un regolamento molto valido, con qualcosa di nuovo che magari non è all'altezza? Non è puro tradizionalismo.

Sempre una mia posizione personale: in d20 non mi piace giocare. E' un d100 utilizzato per creare una diversa scala delle probabilità, che poi magari, nel regolamento, limiti fino quasi ad arrivare alla scala di probabilità del d6 (trovami qualche personaggi di un regolamento d20 che non abbia caratteristiche poste sulla cuspide di un'ideale campana d6). Anche qui quindi non è una questione di vecchio o nuovo, ma di scelte di gioco; il d100 ha sempre la stessa probabilità che esca 1 o esca 100.

"Call of Chtulhu": quale dei "Chulhu"? Ce ne sono molti. So che Winny è molto aggiornato, la scelta del regolamento originale è legata alla campagna "Orient Express".

Nel momento in cui dovessi trovare un regolamento nuovo che mi piace, cambierei MERP 1986 senza nessun problema. Ad esempio AD&D 3a edizione non lo conosco, e m'incuriosisce.

pero' pensare che ci sono 4 associazioni a TS...

Follia pura. Caschiamo sempre là, ma anche perché è la verità. Non ha alcun senso, l'unica cosa che impedisce di fare delle belle cose è che difficilmente siamo capaci di ascoltare l'opinione degli altri e decidere sulla base di considerazioni oggettive invece che teorie e sensazioni.

Esempio: se c'è un negozio solo in una città la roba costa molto di più che se ce ne fossero due. Giusto o sbagliato? Giusto. Ma nessuna delle associazioni, ad esempio, acquista per attività interne - cosa che si potrebbe benissimo fare tornando al mitico 30% di sconto che una volta si otteneva con facilità.

Secondo esempio: se per un affitto paghi 100 al mese e per le tue attività prendi un rimborso di 80, in un anno avrai perso 240 e sarai alle strette a meno che qualcuno non metta di tasca propria. La collaborazione seria fra più persone è l'unica strada.

Terzo esempio: se siamo in 8 posti a giocare in 1, pagheremo otto per avere uno.

Quarto esempio: se il posto in cui giochi fa schifo, prima o poi tutti vanno via.

La lista è purtroppo molto lunga... è un problema che non riguarda solo Trieste ma che a Trieste è molto sentito.

Noi stiamo diventando comunque un pò anomali come associazione triestina, come avrai visto; abbiamo iniziato a parlare molto e molto apertamente, attraverso questo forum ma non solo, e ci vediamo solo quando c'è una bella partita da giocare

ma a distanza di 3 mesi, nuzzif avra' trovato giocatori???

Temo che cercasse solo persone interessate ad AD&D 3a o 3.5a Edizione, in merito alla quale siamo purtroppo completamente ignoranti e sprovvisti di contatti.

In ogni caso credo che l'offerta di Elrond sia sempre valida, quindi nel caso Nuzzif può lasciargli un messaggio privato.

Il 30 % di sconto in Italia non te lo fa nessun negozio a meno che l'articolo non abbia un ricarico mostruoso (e quindi il prezzo non sia pompato oltre ogni limite) oppure non vada come il pane (vedi carte di magic: the gathering anni addietro) !

Puoi acquistare negli USA, o se non si vuole uscire dalla UE in UK e in Francia, Germania e Finlandia. Abbiamo Internet, carte di credito - tutto quello che vogliamo.

Certo, c'è il problema di chi non capisce bene l'inglese (via via sempre meno comunque...), ma è ancora possibile far fare delle traduzioni a basso costo e se ci si muove come gruppo può essere conveniente. Personalmente ho preso molte cose su Internet, anche di GdR, e adesso c'è anche la formula dell'acquisto del PDF.

Oppure direttamente dal distributore. Acquistare un regolamento in lingua originale nel negozio cittadino non ha più senso, se non proprio per il piacere di andare a prenderlo in vetrina.

Comunque lo sconto te lo fanno ancora, dipende dalla quantità di merce che acquisti e se paghi o meno in contanti. Nessuno ha mai fatto, neanche ai tempi d'oro, il 30% di sconto per il singolo articolo, è sempre stato fatto a fronte dell'acquisto di merce per un certo importo (dire, l'equivalente dei 700-800€ di oggi, per arrivare ai 1000€).

Qualche annetto fa (forse anche 10 ormai ) un negozione di Modena faceva degli scontacci alla faccia del suo caro fornitore, (per evitare casini vari non citerò i nomi ma credo che si capirà comunque di chi stò parlando).

Sono sicuramente 10. Eravamo loro clienti, e anche amici.

Però un giorno la pacchia finì quando il caro fornitore (famoso per essere un grande dei giochi) se ne accorse e preso dalla sconforto (oltre che sentendosi tradito) decise di tagliare i cari scontoni per la vendita a un super aquirente speciale.

La cosa è stata un pò più complicata. Ma ci sono tanti retroscena, legati a tante storie ... niente di illecito o illegale, ma molta ingenuità, molte buone speranze e molta euforia per un momento magico (non solo per i GdR) che si pensava non sarebbe finito mai.

In ogni caso, principalmente eravamo clienti dei "Giochi dei Grandi" e lo sconto ci veniva garantito non perché amici, conoscenti, parenti, simpatici ma, professionalmente e ineccepibilmente, a fronte della quantità dell'ordinato o acquistato.