Ciao Master,
anche se ne abbiamo già parlato, mi candido per ottenere il posto di giocatore titolare.
Attendo di sapere quando inizieranno le audizioni per partecipare al party.
Ma credi che sia opportuno portare un curriculum di gioco?
Oppure, una lettera di presentazione scritta da uno o più master, con cui ho giocato?
Ovviamente scherzo, ma mi piacerebbe discutere su tema "Audizioni GDR".
Effettivamente non è sempre così semplice trovare qualcuno di nuovo con cui condividere le prossime serate di gioco.
Tirando un po' la corda che lega la similitudine del GDR con il teatro, il Master è il regista del gioco, e come al teatro, il regista seleziona gli attori che interpreteranno i personaggi nella rappresentazione teatrale, così il Master dovrebbe selezionare i giocatori che interpreteranno i personaggi che agiranno nell'avventura.
Sostengo questo, in quanto conosco quanto lavoro deve fare il Master per preparare l'avventura e di quanto sia frustrante veder sfumare tutto per la poca preparazione dei gocatori...
Quindi mi sembra lecito preservare la qualità del gioco con le audizioni preliminari. No?
Esagero, come sempre, con le provocazioni?
PS! ma gli emoticons? tutte quelle faccine buffe dove sono finite? Era divertente metterle per sdrammatizzare un po' la risposta.
Boh?
Esagero, come sempre, con le provocazioni?
No, non credo 🙂 . Dai lo spunto per un discorso diverso che si potrebbe fare in un thread dedicato. Non concordo completamente sul fatto che il gioco di ruolo sia avvicinabile a una rappresentazione teatrale; ci sono alcuni giochi che lo sono, "On Stage" è l'esempio migliore, ma secondo me non sono veri e proprio giochi di ruolo e negli stessi effettivamente il master (il regista) una selezione dei giocatori la fa.
PS! ma gli emoticons? tutte quelle faccine buffe dove sono finite? Era divertente metterle per sdrammatizzare un po' la risposta.
Dovresti averle tutte a disposizione nell'editor, sulla destra
Generoso nelle parole come sempre, ti adoro per questo, guatoman.
Ma chi si fa avanti per l'audizione?
Mio Master, ma non sarebbe il caso di pubblicare un bando come si deve?
Un bando per cercare "giocatori in cerca di personaggio"... giocatori che condividono l'interesse per il gioco. Quel gioco semplice senza troppe pretese che si faceva all'inizio a casa di uno o dell'altro giocatore. Bei tempi....
Ma esistono giocatori capaci di impegnarsi per più serate di gioco con altri giocatori con cui non hanno mai giocato? tipo come avviene alle convention, ma per più sedute di gioco... boh?
Dalla mia piccola esperienza, credo di no, perchè il gioco è un'attività che coinvolge ed appaga se si gioca tra amici. Forse sbaglio... non lo so. questa è l'idea che mi sono fatto.
Forse è questo il limite del GDR, forse è per questo che, in generale, è un gioco di nicchia...?
Forse è questo il limite del GDR, forse è per questo che, in generale, è un gioco di nicchia...?
Dalla mia piccola esperienza, credo di no, perchè il gioco è un'attività che coinvolge ed appaga se si gioca tra amici. Forse sbaglio... non lo so. questa è l'idea che mi sono fatto.
No, no ... ok Pierpa, come spesso accade mi trascini in una discussione che mi affascina :goodidea: .
Che sia un gioco di nicchia: senza dubbio. Ma, secondo me, non per il motivo che proponi (ovvero che coinvolga e sia appagante solo se giocato fra amici). Non è così, io credo sia proprio il contrario , per motivi precisi che sono stati oggetto di studio approfondito. In pratica nel gruppo che gioca si crea una gestalt, [Permesso negato per la visualizzazione di questo supporto multimediale]
... ma non voglio liquidare qui la cosa in due parole e in questo modo inadeguato.
Mi ripropongo a questo punto di aprire un thread apposta, spero domani 🙂 ...
Pierpa, se serve a placarti un po', sappi che in pvt ho gia' ricevuto richieste e se ben ricordi te le ho anche comunicate. e come sai stiamo valutando....
e poi se davvero volessimo fare le cose come vanno fatte, non mi limiterei a postare su un sito ma chiederei di persona, metterei manifesti nei negozi specializzati e altro per avere piu' pubblico, ma ti ricordo i parametri che abbiamo stabilito per il giocatore che cerchiamo.
Io sono il modello parametrico di riferimento della tua ricerca!... ASSENZA TOTALE DI CERVELLO! 🙂
hehehehe (ma dove sono le faccine... non le trovo! son vecio non capisco queste interfacce tecnologiche)
Cerco il significato delle parole tecniche della risposta di Tierculus e poi seguirò con interesse il nuovo 3d.
Ricordi Tierc che cosa ho detto all'inizio della mia prima riunione del direttivo dell'ultima era dei Cavalieri :-)??? In tutti questi anni non è cambiato molto il Pierpaludicus 🙂
Per Guatoman
Giovedì si gioca master? io sono a disposizione. Giampi ti ha contattato? voleva giocare a Matrix io gli ho detto che i piani sono cambiati....
Letto il link alla terapia Gestalt... interessante.
Se ho capito bene, l'ipotesi che proponi è che i giocatori sono appagati dal gioco perchè diventano piu' coscienti del loro mondo di fantasia che è difficile esplorare completamente, se non sperimentando la concretezza della fantasia durante il gioco.
Prendere coscienza del proprio essere, giocando.... provando sentimenti ed emozioni indotti dall'evoluzione delle situazioni di gioco che ti inducono a percorrere un percorso evolutivo dello spirito, secondo la dottrina di Hegel, dalle forme più elementari di conoscenza fino al sapere assoluto, cioè alla piena coscienza di sé...
ma i dadi dove si collocano in tutto questo discorso???? 🙂 ma soprattutto i PX??? 🙂 (chiedo scusa lo sai che non mi prendo mai sul serio, Tierculus)
Scrivendo seriamente, seguirò con piacere e con interesse l'argomento, anche se a distanza, perchè credo di non avere la base culturale per sostenere un confronto serio.
ma i dadi dove si collocano in tutto questo discorso????
ma soprattutto i PX???
L'utilizzo dei dadi è una scelta di gioco, non un obbligo (difatti ci sono gli RPG "diceless" - molti giocatori hanno fatto esperienza di gioco senza dadi, Guatoman se non ricordo male è uno di questi). Anche in questo caso è la comunità dei giocatori a decidere se preferire un "dice" o un "diceless" - difatti che sia il Master a decidere è in realtà illusione, perché è la comunità dei giocatori a scegliere di mettere il Master nella posizione di decidere e quindi è la comunità stessa che stabilisce le regole del gioco.
In un RPG classico il Master è l'elemento che viene scelto dai giocatori come "entità dotata di ultima parola" che risolve tutte le dispute, alla quale ci si appella, quindi la bilancia cosmica, l'arbitro, ciascuno ha una sua immagine allegorica ... il dado, sempre in un gioco classico, è la casualità, la probabilità, che non puoi mai prevedere e che dà (non in tutti i regolamenti) a tutti una possibilità di successo o insuccesso, di vita o di morte. Nei giochi senza dadi questo elemento di casualità viene sostituito dal Master stesso, a quel punto secondo me non si è più in un gioco di ruolo perché ne manca una componente ma si entra in un gioco interpretativo.
I punto esperienza sono qualcosa di molto più semplice: la crescita personale, il premio. Anche l'incentivo. Anche in questo caso il meccanismo premio/punisco imposto dal Master viene comunque accettato da tutta la comunità dei giocatori; il fatto stesso che il Master (e capita a tanti) si ritrovi magari dopo un po' senza giocatori è indicatore della mancata accettazione delle regole che ha proposto.
Tiercullus;4537 said:
....che sia il Master a decidere è in realtà illusione, perché è la comunità dei giocatori a scegliere di mettere il Master nella posizione di decidere e quindi è la comunità stessa che stabilisce le regole del gioco.
Concordo. Le tue parole mi portano ad affermare che non tutti possono fare il Master. Questo perchè, per essere riconosciuti da un gruppo di persone, come giudice, si devono possedere delle qualità umane specifiche. Secondo voi (il voi sta per chi legge) quali?
Affermo anche che, un master riconosciuto da un gruppo, è automaticamente riconosciuto da un altro gruppo sociale simile al primo. Ma (da verificare)lo stesso individuo, non sarà riconosciuto da un gruppo socialmente diverso, per cultura generale di gioco dei suoi membri, per lessico, per finalità di gioco, per regole di comportamento....
Quindi, credo che il cerchio si chiuda, ritornando al punto in cui dicevo: si gioca bene tra amici. L'amicizia lega le persone, e regola i rapporti del gruppo, e quando giocano, tra giocatori e Master.
Invece, Il GDR, inteso come regolamento, coordina le dinamiche del gioco e l'interazione degli amici coinvolti nel gioco. Per amico intendo anche una persona con cui si ha una certa affinità, quindi anche una persona conosciuta 5 minuti prima.
Tiercullus;4537 said:
I punto esperienza sono qualcosa di molto più semplice: la crescita personale, il premio. Anche l'incentivo. Anche in questo caso il meccanismo premio/punisco imposto dal Master viene comunque accettato da tutta la comunità dei giocatori; il fatto stesso che il Master (e capita a tanti) si ritrovi magari dopo un po' senza giocatori è indicatore della mancata accettazione delle regole che ha proposto.
Non credo che sia solo una questione di premio/punisco.
I PX, fanno parte delle regole di gioco, semplificando, +PX = più possibilità di avanzamento del PG quindi maggiori possibilità nelle azioni di gioco. Se il master non mi da i PX , i motivi possono essere tantissimi e dipendenti da entrambi... sintetizzo:" non ho progressi, quindi perdo l'interesse nel gioco... "
Potrei anche giocare senza px basta divertirsi, è questo lo scopo di chi gioca.
Quindi il master che non convince è perchè non è in grado di tenere alto l'interesse ed il divertimento dei gicatori, con o senza px.
Per fare il Master di successo ci vogliono delle qualità personali! altimenti si fa il Giocatore...
Quindi, credo che il cerchio si chiuda, ritornando al punto in cui dicevo: si gioca bene tra amici. L'amicizia lega le persone, e regola i rapporti del gruppo, e quando giocano, tra giocatori e Master.
No, no, nel modo più assoluto. Hai fatto una perfetta dimostrazione "ragionando per assurdo" 😀 .
E' un discorso molto importante, che va approfondito nel modo giusto, quindi fin quando non riesco a farlo nella maniera appropriata non ne parlerò più qui (ma mi riprometto di farlo) e se hai piacere nel frattempo una sera ci vediamo e ne parliamo volentierissimo.
Un gruppo di giocatori non è una comunità di amici, è un rapporto di tipo diverso.
Potrei anche giocare senza px basta divertirsi, è questo lo scopo di chi gioca.
Quindi il master che non convince è perchè non è in grado di tenere alto l'interesse ed il divertimento dei gicatori, con o senza px.
Questo invece lo condivido pienamente. Nel "diceless" difatti, ad esempio, il Master / Narratore dà altri tipi di gratificazioni e tiene comunque alto l'interesse, anche senza PX o oggetti magici "Power Player" - e quindi i giocatori si divertono, sono contenti e continuano, e il gioco cresce.
C'è qualcuno che non può vivere senza PX e oggetti "Power" - e fino ad ora è sempre andato a finire che si è allontanato da una comunità di gioco che non lo gratificava e si è andato a cercare (o si è creato) un gruppo di giocatori che gli dasse quelle soddisfazioni che cercava. Il che è perfettamente lecito: nella mia comunità di gioco i "power player" non ci stanno e gli XP ci stanno limitatamente, ma io, ad esempio, sono UN Master, non IL Master.
Per fare il Master di successo ci vogliono delle qualità personali! altimenti si fa il Giocatore...
Sono d'accordo anche su questo, sottolineando che: gioco diverso, Master diverso - tutti hanno pari dignità, se la comunità li accetta e li pone in quel ruolo e si diverte.
dopo che un giocatore e' scappato terrorizzato dal nostro modo di giocare mentre un altro e' scappato con la scusa dello studio, siamo di nuovo alla ricerca di un giocatore per le nostre disavventure nella 4 edizione di D&D.
i requisiti sono: bella presenza, voglia di divertirsi, amare la buona cucina e la birra, disponibilita' di tempo e avere una mente aperta al gioco in tutte le sue forme.
astenersi quelli che gia' sanno che non li vogliamo.
per capire meglio il nostro gioco guardatevi questi spezzoni di gioco:
[Permesso negato per la visualizzazione di questo supporto multimediale]
Un requisito è anche: cercate di venire a giocare in associazione 🙂 (anche con la formula "web" che va benissimo, quindi senza iscrizione annuale, se la frequenza di gioco non è alta). Non ho assolutamente nulla in contrario ad ospitare messaggi di ricerca giocatori su queste pagine, però mi piacerebbe vedere che l'infrastruttura di "Esaedro" viene utilizzata anche per far crescere "Esaedro" stessa
purtroppo giocare in una stanza e diverso dal giocare nella cantina di Pierpa. ci troviamo alle 20 con tanto di cena cucinata da pierpa, condita da fiumi di birra. ricreare lo stesso contesto in esaedro e' impossibile 🙂 quindi per il momento coninuiamo la nostra attivita' nella nostra piccola "associazione". essendoci pero' in programma delle one shot non e' escluso che potremmo venire a trovarvi qualche volta.
Venite, venite 🙂 .
"Esaedro" (e questo forum) possono continuare ad esistere naturalmente solo se sono supportate; per ora possiamo farlo e quindi anche fare da punto di contatto fra non soci, che è una cosa bellissima - mi piace molto. Il futuro è qualcosa di meno facile da indovinare; Internet (il mantenimento del dominio, quello del software ...), le sedi, le attrezzature hanno un costo, e a differenza dei negozi (che però affrontano anch'essi la crisi economica) noi siamo totalmente no-profit e ci basiamo sul volontariato e sulla collaborazione di tutti. A presto!
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