"...No, no, agente, le ripeto... non ho la più pallida idea di chi possa essere stato, non l'ho visto, credo che nessuno di noi, nessuno dei presenti sul treno lo abbia visto... sempre che ce ne fosse stato uno solo... io dico, sono un uomo di scienza, dove mai si è visto un uomo in grado di tirar su dal finestrino di un treno in corsa una persona della stazza di Jean Luc?!? Saranno stati almeno in due... mi sembra logico...
...No, da quanto ho capito Arthur e Olivier ne hanno visto uno solo, hanno pure cercato di inseguirlo, ma temo sia scappato!...
...Li hanno visti accanirsi su di un corpo? Via, agente, saranno stati sotto shock, tutti lo eravamo... ma mi pare chiaro che devono aver frainteso la situazione! Se i miei amici avessero intercettato quell'assassino e lo avessero colpito in modo così feroce qualche traccia sarebbe rimasta... e invece non c'era nulla! Nulla! Credo che Arthur si sia accanito, sì, ma contro la nuda terra... non riesce ancora a perdonarsi di essersi lasciato sfuggire quel criminale... Ma dico, lo ha visto? Lo ha guardato bene? Non sembra quasi più lui! E' stanco, disperato, ha solo bisogno di un po' di riposo, di cambiare aria... tutti noi ne abbiamo bisogno...
...Il punto è che nessuno di noi riesce a farsene una ragione. Perché Jean Luc? Perché prendere di mira un uomo così mite? ammettiamo che la sua morte sia stato un tragico incidente... ciò non di meno la domanda resta... perché volerlo rapire?!
... Beh, agente, vuol sapere una cosa? E' tutta la notte che ci penso e ci ripenso... ci può essere una sola ragione... per quanto assurda possa sembrare a me e a lei.
Jean Luc stava lavorando ad un caso importantissimo. Ci eravamo imbarcati in questo viaggio alla ricerca di alcuni dati sulle culture balcaniche e sulle origini del popolo indoeuropeo quando ci siamo imbattuti in una scoperta straordinaria, un reperto di età napoleonica di importanza mondiale. Jean Luc era convinto che avrebbe rivoluzionato tutte le teorie europee su quel periodo... lei capisce il valore, non solo accademico, di una simile scoperta? E' possibile che qualche ladro d'arte o qualche accademico senza scrupoli volesse soffiargli il progetto da sotto il naso...
Avevano cercato di portrci via il reperto già a Belgrado, ma per fortuna in quell'occasione nessuno è rimasto ferito! Grazie alla polizia tutto si è risolto per il meglio e sono certo che anche voi saprete gestire la situazione con altretanta abilità.
Faremo tutto il possibile per aiutarvi, perché questa faccenda si risolva, in un modo o nell'altro, cosìc da poter proseguire per Istanbul.
... Ultimare le ricerche e pubblicarne i risultati a nome del nostro amico scomparso è il modo migliore che abbiamo per rendergli omaggio."