Dopo l'incontro di Padova, mi fa molto piacere comunicarvi che il forum di Triveneto Ludico è operativo:

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si tratta di un forum inizialmente concepito come privato, e quindi è necessario completare la registrazione e attendere l'abilitazione.

Vorrei riportare integralmente anche l'introduzione e la presentazione dell'iniziativa fatte da Mauro:

Ringraziamenti.

Ringrazio il Circolo Overlord per averci ospitato nella manifestazione del GiocaPadova.
Ringrazio Lucio Pierobon per aver retto a tutto e per aver sempre risposto al telefono
Ringrazio: Lucio Pierobon, Fabio Fasoli, Loris Giopp e Roberto Srelz per il supporto nei contatti con le Associazioni
Ringrazio chi mi sono scordato nel capoverso precedente
Ringrazio Voi tutti per avermi accordato fiducia

Presentazione.

Il progetto del così detto Triveneto Ludico, prende forma da una somma di riflessioni fatte girando per la nostra Italia, tra tornei, Convention o semplici visite di cortesia.
Inoltre grande è stata l’arrabbiatura quando, sempre troppo tardi, qualche amico avvertiva di una gustosa manifestazione a pochi km di distanza.
La vita di tutti i giorni, poi, relega tutte queste informazioni in un angolino, quello del dimenticatoio.

Inoltre la vita associativa di per se stessa non è facile, anche se viene portata avanti con entusiasmo; mille e più problematiche affliggono le realtà che vogliono crescere ed affermarsi nella propria territorialità. Citandone alcune tra le più frequenti, troviamo la sede, i rapporti con le istituzioni, il reperimento di sponsors per le manifestazioni, il materiale ludico spesso troppo caro, e chi più ne ha più ne metta.

Da questi presupposti nasce la volontà del Progetto Triveneto Ludico, dall’esigenza di fornire sostegno alle associazioni e alle loro attività.

Come?

Il progetto, a mio parere, deve anzitutto avere come base una volontà collettiva di mettersi in discussione, una volontà collettiva propositiva, una volontà collettiva aperta ad una collegialità di decisioni, prese per un bene comune e non per simpatie o altro.

Con queste basi, il Progetto lo vedo strutturato in due fasi, non strettamente consecutive:

1. Conoscenza e regole,
2. Struttura

Esaminiamo punto per punto:

1: - Conoscenza: si intende come reciproca conoscenza, scambio di esperienza, avvio di piccole o grandi collaborazioni. Mezzo: compilazione di un calendario unitario di manifestazioni che sono ottimi punti d’incontro; creazione di un portale dove rendere pubblico e ben visibile lo stesso, sia per le Associazioni, sia per gli utenti non organizzati, magari attraverso un concorso per associazioni…
- Regole: è sicuramente appropriato generare alcune semplici regole che vadano ad ordinare il movimento che stiamo creando, dandone forma; siamo in tanti e saremo in tanti, vedrei bene la creazione di un fac-simile di statuto. Nella mia idea, vedrei una rappresentanza di una persona per associazione che siede nel “Consiglio Direttivo”; la problematica che sorge spontanea è quando ci sono venti rappresentanti… diventa molto ardua da gestire. Quindi si potrebbe decidere una rappresentanza per tipologia ludica o ancora per geografia…Vi sono pro e contro da esaminare e mi piace l’idea di farlo insieme.

2: Struttura: nel momento in cui si hanno regole e vediamo che il meccanismo funziona, il passo successivo sarebbe sicuramente il mettere l’abito di statuto di associazione di associazioni alle stesse e di depositarlo (con un piccolo investimento da parte di tutti) presso l’Agenzia delle Entrate. Scopo: avere la possibilità di interagire come organismo completo e legittimo con istituzioni, eventuali sponsors e di interfacciarsi con quella che andrà ad essere la Federazione Ludica Italiana di cui si accennerà più avanti. Quindi portare un peso specifico maggiore nei confronti di tutti questi interlocutori può sicuramente portare un vantaggio a tutte le associazioni aderenti al Progetto. In più, essendo un organismo grande, ha anche maggiore possibilità di riscontro con enti grandi (Regioni o più su).

In definitiva la cosa importante, senza fare troppi voli pindarici, è quella di iniziare, passo dopo passo, a costruire, in maniera assennata, in maniera soprattutto costante. A tal fine, proporrei di fissare già una data del prossimo incontro. Io conosco bene la mia realtà e superficialmente quella di qualche altra associazione, quindi potrei proporre di rivederci a Mel in provincia di Belluno in occasione del torneo di D&D3,5 valido per il circuito nazionale Game Network-Ravencup del 6/7 Ottobre. So che la cosa potrebbe risultare onerosa, ma credo fermamente che in questo momento ci sia la necessità di incontrarci frequentemente, almeno una volta al mese. Personalmente sarei molto contento di cogliere l’occasione per girare nelle vostre manifestazioni, ci sono tante cose da imparare per me e non crediate che sia una persona che ha del tempo da buttare; ho una moglie, due bambine e due lavori.

A tal proposito tendevo a sottolineare un aspetto, che per molti può risultare insignificante o secondario, ma che invece a parer mio potrebbe realmente fare la differenza: mi immagino questa struttura nuova con dei membri consiglieri che non hanno tassativamente altre cariche accumulate, che si occupano esclusivamente di Triveneto Ludico… capiamoci, non intendo dire che non devono essere più attivi all’interno della loro associazione, dico solo che di lavoro, se vogliamo le cose fatte bene, ce n’è e tanto, quindi meno si mette il Progetto in secondo piano, meglio è.

Alla fine dei conti, ragiono rassicurandomi che partiremo con il piede giusto, cioè quello del dialogo aperto a 360°, positivo e propositivo, con alla base un patrimonio di indefinibile ricchezza e che sarà il nostro punto d’unione… la diversità.

Vi ringrazio ancora tutti di essere venuti e di aver dato, a breve sarà comunque stilato un verbale di riunione che vi sarà recapitato via mail.

Con stima

Mauro Lo Bascio