Evento particolare,evento particolare
Come ex giocatore(dipendente)di Magic nn mi dispiacerebbe un torneo ma nn devo (perchè poi ricado nell'abisso).
Board Game :
Ho un bel ricordo di Republic of Rome(mitiche le partite con Orino) -Talisman-Fury of Dracula(vieterei Diplomacy,troppe baruffe 🙂 )e altri che al momente nn ricordo
Rpg:
I miei preferiti sono il Fantasy e Sci-fi (90% del materiale esistente)
E' duro scegliere (All Of Above no! odio i giochi di miniature)ma credo che alla fine il mio voto vada a Board Game(quello che gioco meno)
ookkei....diciamo che se si vuole fare qualcosa di promozionale in tempi stretti è inutile scervellarsi...si porta qualcosa di pronto ( MERP più probabilmente) e si cura molto quello che c iccontraddistingue...il nostro elevato livello tecnologico e scenografico: ci si porta un monitor e un portatile e uno accanto al master fa "l'aiuto master".
Questo vale per tutti gli spazi promozionali a cui artecipiamo....se vogliamo.
Vercon potrebbe essere una opportunità buona per capire a che punto sta la produzione di idee altrove, anche se credo che scopriremmo che in realtà siamo più bravi di quel che vogliamo ammettere. :thumbup:
Vercon potrebbe essere una opportunità buona per capire a che punto sta la produzione di idee altrove, anche se credo che scopriremmo che in realtà siamo più bravi di quel che vogliamo ammettere.
Direi che sono già d'accordo con Winny, e mi aspetto che a Verona, o in altre Conventions, non si trovi molto di nuovo o innovativo. Anche perché non è possibile inventare cose nuove ogni due minuti, se non varianti del tema "A" o "B" fatte per vendere nella stagione invernale - che è lo scopo più che valido e comprensibile di Ferrari e di altri ma non il nostro. Il programma che ho visto mi sembra molto allineato a quello proposto per l'evento di "Fantasylandia", nei concetti.
Ma stiamo a vedere.
Per quanto riguarda un evento nostro, quello che manca per ora è lo staff ma intanto vediamo se interessa.
Torneo di Magic?? Dipendenza da collezionismo?? Diciamo che tutt'ora ho un aggravato problema sui generi, che a paragone Jim Morrison e i Velvet Underground messi insieme, per le droghe, diventano dei chierichetti.
Riportare Magic in uso potrebbe essere tra noi un'arma a doppio taglio. Da una parte, per chi non conoscesse la realtà odierna del gioco, in proporzione all'immensa mole di carte uscite in questi tredici anni di esistenza, sono nati dei meccanismi davvero complessi per riuscire a giocare a buoni livelli senza possedere carte fondamentali e di difficile reperibilità. In questo senso, secondo problema, Magic è un gioco totale (collezionismo, trading, capacità di gioco) che richiederebbe una dedizione per lo più simile a quella di un Cavaliere del Graal. Sarebbe molto dispendioso, in ogni senso, per ogni singolo giocatore e per lo più dopo qualche tentativo di giocare contro alcuni (vanto tutt'ora nel mio mazzo che ho costruito in circa dieci anni, le power nine: Black Lotus, Mox vari, Time Walk, etc. ) l'entusiasmo iniziale diventerebbe sconforto cronico. Un ritorno da zero, e fidatevi di un Magichista Anonimo (il gioco è in effetti nei suoi aspetti tattici e strategici, uno dei più belli e ammalianti in assoluto di tutto il panorama ludico mondiale) è per tanto assolutamente sconsigliato anche e soprattutto per non sopprimere le altre attività.
Intendo "Magic" come gioco bello di per sé, esente dal meccanismo "il mio sforzo è più grosso del tuo" (= gioco con le carte più forti, incamerate in dieci anni).
Con i soldini che la Wizard ha incamerato, inaspettatamente (ma capitano anche queste fortune; se penso al nostro incontro a LuccaGames con il presidente della WotC, agli albori, mi viene da ridere), dalle prime serie, di certo ha potuto pagare fior di ingegneri, psicologi e game designers che oltre a studiare come rendere ancora più avviluppanti le regole del gioco in dipendenza dalle carte hanno identificato con precisione il target al quale rivolgersi.
Ci sono diversi modi di giocare a pallone e diversi modi di giocare a "Magic"; puoi giocare la partitella amatoriale a calcetto nella quale tu, Elrond, sei senz'altro più forte di me ma alla fine non di tanto, e ci divertiamo tutti e due, oppure puoi acquistare (se hai i soldi) Ronaldo, Ronaldino, Kaka, Pippo, Pluto... e vinci senz'altro, non c'è storia.
Quindi quando intendo giocare a "Magic" intendo: si prendono 200 carte, le si mette in un bel piatto al centro, i due giocatori se ne selezionano 100 a testa a caso e si formano un bel mazzetto da 40 😀 . La fortuna e le carte migliori (che avremo avuto cura di inserire in modo equilibrato) conteranno sempre, ma molto, molto meno, e nessuno ci ruberà il mazzo per prendersi le carte. Così come si fa in una partita di carte vere e proprie - t'immagini qualcuno che gioca a Poker con un mazzo con dieci assi, perché "li ha incamerati negli ultimi dieci anni " (normalmente le carte venivano vendute a peso d'oro, e solo chi aveva più soldi poteva comprarle - magari rubava i soldi dalla cassetta. Tutte cose accadute).
Di tutte le cose capitate nei miei vent'anni di giocatore, il furto del mazzo di "Magic" preso dall'armadio da parte di un compagno di giochi che non era nè bambino nè adolescente è la cosa che ricordo con più amarezza assieme alla distruzione del computer della BBS. Almeno per la distruzione del pc si può dire: "L'uomo era fuori di testa, nel vero senso della parola", per il mazzo no di certo. Preso non perché fosse un mazzo molto costoso, ma per il gesto; e tutto per via delle maledette carte più forti, collezionismo e robe simpatiche. Qualcuno giunse a truccare le boxes, e ricordo ai "Cavalieri" alcune boxes acquistate che scoprimmo aperte e reincollate.
AAAAAAHHHHHHahahahahahahahahahahhahahahaha. Caro Tierc, si vede che sono parecchi anni che non giochi a Magic. Scusa la risposta supponente e ironica, ma quindic'anni di spese folli e corsa alle carte giuste (non per forza a quelle più forti ma a quelle che fanno girare il mazzo) mi hanno portato all'isteria e rido nel caso qualcuno non "drogato" la mette sul "cento carte in mezzo al tavolo e giochiamo a Ramino". Credimi, non rido di te o di chi è convinto che Magic possa anche essere questo, rido di me che non ce la faccio a concepire, perchè il gioco stesso non lo permette(rebbe), Magic in questo senso. Il modus, negli ultimi anni, è cambiato molto attestandosi più su un metagame di tipo contestuale (mazzi per tipo) che non sulla casualità, fortuna nel pescare, carta forte, colori. Questo perchè qualsiasi altro modo di giocare sarebbe sminuente nei confronti del sistema Magic e poco gratificante. La malìa infatti sta nel giocare a certi livelli tattici e strategici, da cui ti assicuro è difficile tornare indietro.
Si sono parecchi anni che non gioco a "Magic", ma già all'epoca aveva preso la piega che descrivi; ho smesso verso il 1998, definitivamente. Naturalmente adesso mi dirai che è assolutamente necessario, per sperimentare questi livelli tattici e strategici di "Magic", possedere fisicamente (portandosele anche a nanna, di notte, perché chiuderle in cassaforte non è sufficiente) le carte acquistate a caro prezzo (tipo centinaia di Euro l'una) 8) , prestare le carte a un giocatore è assolutamente inconcepibile , anatema, crocifissione del profeta :rofl:
A "certi livelli tattici e strategici" puoi giocare anche prestando temporaneamente le carte all'altro giocatore. La situazione che descrivi è qualcosa che va al di là del gioco e del razionale, e si inquadra in un contesto di dipendenza psicologica (pericolosissimo), te ne rendi conto da solo ho visto 😕 ...
Ma stiamo un pò divagando da "Avvenimenti e Incontri", forse sposterò il messaggio in "Chiacchierando"...
Ok, il tempo passa e come prevedevo 8) il numero di risposte è stato estremamente basso, concentrato su poche persone l'interesse delle quali era già noto ... fra qualche giorno chiuderemo il poll, possiamo dire che vista l'assenza di riscontro allo stato attuale non ha senso organizzare un evento specifico "Esaedro", la strada migliore è concentrarsi sulla partecipazione ad avvenimenti organizzati da altri.
Chi ha risposto però ha dato un feedback molto positivo, quindi, con la collaborazione di Elrond, proporremo comunque qualcosa di tematico, perché mi sembra giusto.
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