Carissimi, tutti, lungi dal permettermi di "indicare la retta via" perchè non ne sarei né capace né il migliore esempio, vorrei discutere insieme a voi alcuni punti di buon comportamento di un socio di Esaedro (o di un socio in generale che deve condividere oltre le passioni anche l'ambiente e le circostanze sociali insieme agli altri). Il discorso dovrebbe protrarsi nel tempo con l'opinione di tutti in modo da costruire qualcosa di efficace e di automatico e soprattutto costruttivo. Quello che intendo, visto che di tanto in tanto se ne parla e spontaneamente emerge qualche problema (com'è normale che sia), è che a prescindere dal fatto che siamo tutti senza dubbio persone mature, civili ed educate alle volte il trend su determinati comportamenti, cominciati da una piccola scintilla, rischiano di degenerare in un pericoloso incendio. Abbiamo fatto tanti sforzi e tanta fatica per fare di Esaedro quello che è (cioè quello che desideravamo fosse), mi permetto in questo senso di discutere con voi alcuni punti di fondamentale importanza e di proporveli anche alla luce dell'ultimo richiamo (già il secondo ufficiale) fatto da Tiercullus in relazione al fumare in sede.

- Non c'è alcun dubbio che Esaedro sia un'associazione ludica e in questo senso è un contesto creato appositamente per l'aggregazione, lo scambio culturale e non ultimo la ricreazione. La parola ricreazione ha di certo moti significati, quello che più interessa a noi è l'accezione legata al divertimento, alla cultura del gioco, allo svago, al passatempo intelligente e creativo.
Ha poco a che fare invece con l'accezione usata alle elementari, quando al suono della campana i bambini esplodevano in un rito tribale e kamikaze perdendo completamente la testa, mentre da segretissime tasche dello zaino volavano fuori merendine, panini col galak, succhi di frutta, fonzie's, gelatine e cipster. Ricordiamoci che in sede oltre ad essere vietato il fumo, non secondariamente per legge, è anche assolutamente vietato mangiare e introdurre cibi I master chiudono un occhio, mai due. 🙄
Personalmente mi è già capitato più di qualche volta di tirare su le carte dei cioccolatini e delle merendine (!) di qualcuno.

- La questione fumo in effetti è una bella rogna. Lo so, la sfortuna di essere un fumatore è più o meno quella di essere un collezionista. Io non fumo ma gioco a warhammer 🙂 . Avete tutta la mia comprensione.. . Ricordo anche però che fare il master significa dedicare agli amici ben più che le tre ore di seduta gioco. Significa scrivere e fare ricerca per ore alla settimana, uno sforzo che è davvero peccato veder vanificato da gente che in continuo si alza per andare fuori dalla porta posseduti da chissà quale demonio inesorcizzabile. Signori, abbiamo tutti un'età adulta in cui la ragione e il buon senso, nonchè il rispetto per chi non fuma o per chi sta giocando insieme a voi, può benissimo prendere il soppravento su un piccolo bisogno fisico e psicologico. Cerchiamo di trovare un compromesso, sono sicuro che ci riusciremo. Del resto ci troviamo per giocare, non per "fumarsi el cicchin". Io sarei d'accordo per una pausa a metà serata - non ditemi che non basterebbe.

- Ricordiamoci bene, che le strutture, i beni dell'associazione, i servizi sono a disposizione di tutti e più li tratteremo bene più dureranno. Ma soprattutto rimarranno a disposizione degli altri nello stato in cui li abbiamo trovati.

Grazie