(Avvenimenti dopo il ritrovamento di Maledaar)
La giornata era finita come al solito,da schifo.Il vecchiaccio si era rifiutato di dargli accesso alla cantina,e così era costretto a camminare finchè non gli veniva sonno,poi avrebbe trovato un fienile e ci avrebbe passato la notte,per un attimo pensò a chi avrebbe potuto fargli compagnia,ma la sua fama si era sparsa molto velocemente,era diventato quasi contemporaneamente l'idolo delle ragazze e il terrore dei padri.
"Schifo di posto"mormorò tirando un calcio a un sasso,quando era piccolo questo paese gli sembrava il mondo,ma adesso gli stava stretto come la cuffia di un neonato.Forse le cose adesso sarebbero potute andare meglio,probabilmente gli anziani avrebbero mandato un gruppo a quel che restava del posto dove un tempo abitava quella Maledaar,sorrise alla figura che avrebbe fatto quel porco di Heinz quando si sarebbe saputo che a metterlo al tappeto era stata una ragazza,poco più di una bambina. Se ne sarebbe potuto andare,un opportunità a cui non avrebbe rinunciato,era deciso.
"Punterò questa lama sul collo del Mondo"disse sguainando la spada ed eseguendo un affondo.
Sono stato fortunato.
Se non ci fosso stato quel sputapreghiere,adesso sarebbe stato cibo per vermi,la cattura di quegli esseri inutili però ancora gli bruciava,ancora di più essere costretto dopo la decisione di portarseli dietro,ma non era un irriconoscente e aveva accettato quella decisione(stringendo i denti).
"Saranno utili"dicevano"possono dirci qualcosa di importante",era come essere caduto in una botte di miele,per come la vedevo io non erano che un peso morto,ancora peggio avrebbe dovuto dividere con loro il cibo,con gli assassini del suo villaggio.Ogni volta che davo loro un occhiata,sentivo la mia rabbia crescere,sentimento che Maledaar condivideva,specialmente dopo aver visto il cadavere di sua madre impalata,assieme ad altri nove di loro una volta arrivati al suo villaggio.
Prima di proseguire io e Utgard abbiamo deciso di scavare delle fosse,mentre i due chierici biascicavano preghiere,facessero pure l'unica cosa che mi interessava era evitare che l'odore della carne attirasse dei predatori.
"Strano"pensò,avevano lasciato al collo della madre un medaglione il cui valore sarebbe bastato a comprare un cavallo decente.
Finito di scavare quella terra resa dura dal freddo,infilò nella tasca una mano e estrasse una scatola da cui prese un pò di tabacco e lo mise nella pipa.
Ci volle un pò per accenderla,a causa delle mani intirizzite quando ci riuscì aspirò a fondo,e poi mise le mani attorno al fornello per scaldarle.
"Giornata schifosa"era iniziata male ed era finita peggio.
"La situazione sta migliorando",altri due degli assassini erano morti per mano sua,l'unica cosa negativa era che uno di quel gruppo era scappato.
Adesso erano entrati in quella grotta e, a parte scarabocchi sulle pareti e alla discarica di un gruppo di Bugbear,non abbiamo trovato niente,solo verso la fine eravamo giunti a una sala che terminava con tre incavi nella roccia,contenenti altrettanti sarcofagi.
Azzurro,il guerriero "santo"disse che era meglio evitare di toccare il sarcofago di sinistra e quello centrale,così dopo aver cercato eventuali sorprese "spiacevoli"e non avendone trovate,decisi di sollevare il coperchio,che fece uscire improvvisamente una nube biancastra.
Temetti il peggio quando vidi cadere il nano e uno dei preti,accostatomi però mi accorsi che erano ancora vivi,meglio,mi sarebbe seccato di fare a meno di un arma e di quei incantesimi di guarigione,solo che neanche prendendoli a schiaffi riuscii a farli rinvenire.
Vedendo che non c'era nulla da fare,mi avvicinai di nuovo al sarcofago e vidi al suo interno una serie di scalini,che sparivano nel buio.
"Dobbiamo aspettare che questi due riprendano i sensi,e fare scorte di torce se vogliamo esplorare ciò che si cela quì sotto"dissi loro.
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